C'erano tutti e quelli che c'erano erano con gli assenti il tutto di Ennio Falconi.
C'erano le parole che ci piacevano e in un tavolo da bar, c'era una volta quella favola di ore e ore a spensierare e a spezzare un lavoro difficile e tanta umanità.
Era seduto accanto a guardare quel funerale.
Il funerale.
C'era una poesia che ho sentito da lontano e che racconta l'amore lungo una vita.
Dedicata al suo palpitio e al vociare di cuori infranti, affranti e altri canti di dolore...https://www.youtube.com/watch?v=m-BAksywtQo
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
Ciao Ennio
Commenta
Commenti
Riposa in pace Ennio,lo meriti........