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Il Cirsu corre il rischio di Pomezia? Di Bonaventura scrive a tutti...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un sindaco preoccupato quello che intervistiamo a  Teramo. okkkk
Diego Di Bonaventura, primo cittadino di Notaresco, ancora una volta lasciato solo, nella sua battaglia per l'ambiente e la sanità pubblica. 
I cumuli di rifiuti all'interno del polo di Grasciano sono un pericolo stile Pomezia.
Vi ricordate?
http://www.romatoday.it/cronaca/incendio-pomezia-diossina.html
Una lettera accorata inviata all'Arta, alla Provincia, alla Regione.
Le immissioni odorigene al limite della sopportazione umana e il pericolo incendio per le prossime alte temperature estive.
Rischio autocombustione?
Nel frattempo la gestione del Cirsu dovrebbe essere assegnata al colosso Deco, dopo il voto dei soci creditori.
Il passaggio è in attesa dell'omologazione a seguito di un ricorso.
 

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Commenti

In occasione del disastro ecologico di Pomezia Rai tre,fece un servizio ed alla stessa redazione, segnalai il rischio che si corre nelle adiacenze della superstrada Teramo mare al,'altezza del Cirsu in caso di incendio.
La stessa redazione di Rai tre,sulla base della mia segnalazione,trasmise qualche giorno dopo immagini e servizio sul caso Cirsu,il tutto integrato con un intervista fatta al Sindaco Di Bonaventura.
Adesso tutti i responsabili sono stati avvisati, ed anche a livello
Pnazionale,cosa aspettano?che si verifichi ,e speriamo di no assolutamente.....quello che è' avvenuto a Pomezia? Al nostro territorio fra le tante disgrazie prevedibili e non,manca solo questo per chiudere il
cerchio di disastri voluti e non.......

Carlo

Il problema è che,essendo una repubblica autonoma.le leggi italiane non valgono!!!