TEramo ha bisogno di un centro per l'assistenza notturno.
Un dovere morale, etico, umano, civile e sanitario.
Teramo ha bisogno di certezze e di sicurezza.
Dopo il decesso di due sfortunate persone ( Alessia Sardella, teramana di 44 anni e Emblie, gambiano di 26 anni) che avevano occupato gli stabili di via Longo, rimaste vittime dell'esalazioni di un braciere da noi denunciato con molti articoli, l'Amministrazione D'Alberto aveva promesso di chiudere i palazzi per evitare altre tragedie.
Abbiamo monitorato i lavori per tutto il mese di Dicembre.
Il nulla.
La bici di Emblie è ancora al riparo sul balcone come monumento della nostra indifferenza.
Nel frattempo altri uomini e donne invisibili hanno pernottato all'interno delle palazzine che attendono da anni la famosa riqualificazione..
Tutto è rimasto immobile in attesa di altre parole che sanno di disperazione e occasioni smarrite.
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Commenti
Teramo , come tutta l'Italia e l'Europa, ha bisogno di una bella "ripulita" e non di un centro notturno...
E poi , troppo facile dare contro alle piccole istituzioni, il pesce puzza dalla testa...
...e ho detto tutto!
D'Alberto ha solo tante belle parole,retorica noiosa ....forse a lui non interessano gli ultimi,i fragili. Che inettitudine!
La donna deceduta era seguita dai servizi sociali, aveva abbandonato la stanza di Hotel a Settembre.
Ma ci vuole tanto dare in permuta quelle palazzine stravecchie a qualche costruttore con i soldi??...
Solite promesse del comune che farà .....perculismo ...pianti finti tipico dei politici....dai che si voterà a breve
Peggior sindaco degli ultimi 100 anni