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Video. Treni e case. Condannati al rumore e all'inquinamento....

3 minuti

Questa è la lettera di sfogo e di protesta di una persona che, come tante, ha la sfortuna di avere casa in prossimità delle linea ferroviaria. Credo che quella che ci viene inflitta sia una vera e propria "violenza biologica e psicologica." Treni a tutte le ore della giornata che sfrecciano a pochi metri dalle abitazioni portando rumore e polveri poichè mancano opportune barriere antirumore che tutelerebbero in qualche modo la nostra salute. Vorrei tanto avere un elenco di tutti i convogli che passano sotto il mio balcone in 24 ore e chiedere se questa è una situazione accettabile...io credo proprio di no. Al passaggio dei treni è impossibile parlare al telefono o con chi ti sta vicino, è impossibile ascoltare la TV, è impossibile non svegliarsi di notte, perchè oltre al rumore...il letto BALLA! Sì ,il mio letto balla e per me è diventato anche un problema di natura psicologica perchè mi tocca ricordare sempre le continue scosse di terremoto tuttora presenti nel mio territorio già profondamente colpito dal sisma del 2009 (CASTELLI). Credevo che riposare una notte nella mia casa al mare mi facesse scordare, almeno per un po', "l'incubo" terremoto e invece no...con pochi giorni che sono a Silvi, ho cominciato ad avere problemi di insonnia, di forte emicrania e di stress!! In aggiunta al problema rumore , vogliamo parlare poi delle polveri e del grasso dei binari che mi ritrovo "spalmati" sui pavimenti dei balconi, sugli infissi, sui panni stesi e nei POLMONI?? Come dimenticare poi tutte le sollecitazioni e le vibrazioni a cui i nostri edifici sono sottoposti? Perchè poi avendo delle finestre non posso lasciarle APERTE??? E perchè non sono libera di pranzare serenamente sul mio balcone??? Secondo quale imposizione e di chi?? Quando le Amministrazioni dei Comuni e gli organi presposti alla salute pubblica avranno il pugno duro con RFI per la risoluzione di questa problematica che affligge tanti comuni e tanti poveri cittadini? QUANDO??? Io invito gli organi competenti a trascorrere una giornata nella mia casa al mare che "grazie" a questo continuo "via vai" subisce anche una svalutazione immobiliare!!! Voi mi direte "ma non immaginavate il problema quando avete comprato casa?" La risposta è "NO", mia nonna 30 anni fa e più quando l'ha acquistata non poteva immaginare che questo sarebbe diventato un luogo da esaurimento nervoso! E anche se la situazione fosse stata diversa, chiunque ha il diritto di essere TUTELATO!! Il fatturato ed il business legati al trasporto merci su rotaie dovrebbero forse essere a discapito di noi poveri malcapitati? Mi dispiace, non ci sto!! Me ne torno nella mia bella Castelli dove sento solo la piacevole presenza dei grilli e delle cicale...pero' non mi arrendo! LA SALUTE PUBBLICA E' UN DIRITTO CHE DEVE ESSERE TUTELATO SENZA "MA" , SENZA "SE" E SENZA "POI VEDREMO" !!! Con molto rammarico

Lettera Firmata
 

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Commenti

mi auguro che lei stia solo scherzando, in caso contrario mi avvisi

Quando hai preso la casa vicino la ferrovia cosa credevi?? Che fosse un binario morto?

Ma perché non la spostano?

ok, ed allora che si deve fare ? Togliere la ferrovia ? guardi che 30 anni fa la ferrovia già c'era.

Da che mondo e mondo le case lungo la linea ferroviara sono sempre esistite.. Poi cosa vorrebbe fare signora? eliminare le line ferroviarie? Parliamo di cose serie per favore...

Prima l'uovo o prima la gallina?
Quella ferrovia sta lì da fine '800.
Bastava non costruirla proprio lì, la sua casa, come tutte le altre, oltre cento anni dopo.
Ora sono tutti buoni a chiacchierare.
E a chiedere soldi agli altri.
Io metterei in galera chi ha approvato un piano regolatore (se mai c'è stato) che prevede abitazioni a ridosso di una linea ferrata e chi ha comprato una casa lì.
Se le opere pubbliche in Italia costano 10 volte quello che costano all'estero i motivi sono principalmente questi.
E poi eventuali varianti di tracciato ricadono sulle tasche di tutti.
Non di Rfi.
Di questo si può star tranquilli.

capisco il disagio, ma quando furono costruite le case con la ferrovia gia funzionante,dovevano installare le barriere antirumore, oltre ai bei porcellanati e agli ascensori chic,sono barriere di plastica trasparente tipo quelle sulla A24 tratto urbano a Roma. Ora pensare che e` lo Stato/mammella che deve caricarsi i costi di isolamento acustico e` assurdo.Insonorizzi i terrazzi e vada a sentire i grilli a Castelli.

La ferrovia adriatica venne realizzata intorno al 1862-1863 E quindi di cosa vogliamo parlare?

La mia casa è molto più vicina della sua alla tratta ferroviaria. Dal mio balcone ai binari ci sono pochissimi metri e sinceramente sono abituata. Prima di pretendere che le mettano barriere o che "spostino" la ferrivia.....fa prima a cercaRe un'altra abitazione.

Quando ha acquistato non lo sapeva....poi non esagerare....anch'io vivo a 5 metri dalla ferrovia...I primi tempi sono stati brutti ma poi ci si abitua..cmq come ha detto lei ...torni a castelli...!!!

MA C'ERA PRIMA LA FERROVIA O PRIMA LE CASE? MI SORGE UN DUBBIO!!!!

Io abito a circa 100m dalla ferrovia a silvi e tra me ed essa ci sono altre due case nel mezzo, fino a pochi anni fa il rumore era quasi nullo ma con l'arrivo di nuovi treni veloci e l'aumento del traffico merci ora sembra che il treno passi in casa
Quindi tutti quelli che dicono di abituarsi al rumore o di non comprare vicino alla ferrovia forse parlano senza sapere che anche lontano dalla ferrovia si sente molto rumore e l'inquinamento acustico non è da sottovalutare per la nostra salute, quindi noi cittadini assieme al impegno del comune e di rfi dovremmo impegnarci a salvaguardare la salute di tutti i cittadini e turisti estivi che sono la linfa e la principale economia per questa bella cittadina.
La nostra salute è la cosa fondamentale da tutelare e non bisogna essere ironici ma unirci e far rispettare i nostri diritti.