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Storie d'amore nella Teramo Calcio.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

cuore biancorosso

I giocatori sono belli, giovani, generosi, tronisti, modaioli, fanno tendenza. Hanno una targa da rispettare e le eccezioni, si contano sulla punta di una rosa per campionato. Si vestono uguale, tutti con la tracolla di Dolce e a volte Amaro o di Louis Vuitton. Camminano come "Cammelloni" e hanno piccole ustioni da deserto dei tartari. Sono depilati per i massaggi e per i messaggi usano le abbreviazioni. Giocano in calzoncini e rincorrono una palla. Piccoli gladiatori. Ammirati per un corpo e per uno status sociale. Grandi David e modelli in vetrina. La passione corre fuori dal campo come per ogni ragazzo. Sono personaggi pubblici e per questo fotografati, autografati, radiografati. Leggeri come un antico e riflessivo scacciapensieri. Si narrano storie e contro storie. Senza smentite. Si raccontano nei locali e si vedono nell'ombra. Un centravanti e una mezzala del Teramo calcio. Due fenomeni di serie D. Due ragazze belle e sensuali. Due star televisive di provincia. Insieme come una meravigliosa televendita. Due giocatori e due presentatrici. Passione, gelosia, desiderio, abbracci, baci, stimoli, fuoco, diavolo biancorosso. Un'alchimia perfetta. Un difensore che gioca d'attaccante ma che inciampa su di un cupido distratto. Una passerella e una sfilata. La società del Presidente Campitelli con il suo codice morale, controlla da lontano. Animata da una sola legge da rispettare in maniera assoluta: Il rispetto per gli altri. In fondo l'unica norma di vita che si dovrebbe insegnare è l'educazione. Il resto è vita...   

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