Affacciandosi nel quartiere Torre Bruciata, si nota una chiesa, la chiesa di Sant’Anna dei Pompetti, piccolo edificio religioso, costruito sui resti dell’Antica Cattedrale di Teramo.
Quella piccola chiesa sembra attirare l’attenzione su di sé anche se circondata da edifici che la sovrastano in altezza come la vicina struttura degli scavi archeologici.
Massicce barre di acciaio formano il telaio, pesanti vetri riparano i resti romani, un verde tetto copre e rabbuia il tutto.
Ma se lo sguardo si poggia su quella piccola chiesa si può subito respirare l’odore di antico che scalda il panorama e che travolge l’intera piazza, che potrebbe ospitare delle manifestazioni che le darebbero maggior valore, che lo darebbero all’intero territorio.
Queste richieste di manifestazioni vengono bloccate con scuse inverosimili, al contrario, in altre piazze con case intorno vengono organizzati concerti, rappresentazioni ed altro ancora.
C’è qualcosa che non va.
Organizzare un evento a Piazza S. Anna non porta lucro?
O conoscenze varie portano gli eventi in altre zone?
Si avvicina il Natale e tutte le altre piazze o vie si vestono a festa, la piazza in questione invece, rimane spenta, priva di luci che già non ha.
Se non fosse per le luci del Bar e per le insegne dello stesso e della Pizzeria, sarebbe più tenebrosa di un cimitero. Naturalmente nella piazza non ci sarà neanche il collegamento con le casse che rallegrano l’aria di note, che, al contrario, sono presenti nelle altre vie e Piazze.
Sarebbe difficile avere anche un piccolo albero di Natale al centro della piazza?......
Effettivamente disturberebbe la penombra alla quale siamo abituati!!!!
Delle luminarie natalizie...che idea esagerata!!! E' chiedere troppo!!!!
Pensare che la maggior parte delle volte non funzionano neanche i fari posti sull’erba di fronte agli scavi e sui palazzi…cosi’ da trasformare la piazza da debolmente illuminata a totalmente buia.
Forse con questo spirito si potrebbe organizzare una festa di Halloween, calzerebbe a pennello!Naturalmente la piazza non ospita neanche l’ombra di un mercatino che vengono organizzati sotto le feste natalizie o durante i giorni di fiera o le classiche bancarelle del mercato settimanale.
Molto tempo fa la stessa era riempita dalle bancarelle dei fiorai che coloravano anche il sabato mattina piu’ grigio con i loro giardini ambulanti. Da un po’ di tempo, invece, queste bancarelle sono state spostate nel parcheggio di San Francesco, dove per andare a comprare dei fiori, si devono attraversare due strade pericolose, vista la velocita’ delle auto che non rispettano né i limiti né le strisce pedonali, che dovrebbero essere attraversate dalle persone anziane.
Se tornasse a svolgersi a piazza Sant’Anna non ci sarebbero problemi. Al contrario piazza Sant’Anna il sabato, soprattutto, si trasforma in parcheggio, visto che nella vicina piazza Verdi, i parcheggi, vengono occupati dai furgoni dei venditori di porchetta, e conseguentemente vengono tolti tutti i possibili posti per parcheggiare, molte persone si trovano costrette a parcheggiare proprio a Sant’Anna, complicando la viabilità per chi ha il permesso e per l’attività del bar.
Ma questo fenomeno del parcheggio abusivo sta prendendo piede anche durante gli altri giorni della settimana. Le macchine vengono lasciate lungo la strada, anche storte, strada che dovrebbe essere percorsa solo da chi è munito di tessera. Questo perché da più di un anno gli addetti ai lavori si son dimenticati di aggiustare i varchi che dovrebbero limitare il passaggio ai soli residenti. Come mai?
E’ gia’ successo in un’altra zona, ma lì, guarda caso, è stato aggiustato subito.
Perché Sant’Anna aspetta da un anno ed oltre? Non capisco dove sono finiti i vigili urbani che sembravano essere degli amanuensi per quanto scrivevano sui loro blocchetti un po’ di tempo fa.
Non intervengono perché la piazza non interessa piu’?
Certo che se devono intervenire solo per due giorni o poco piu’ solo per far vedere che ci sono, è meglio che non vengano affatto!
Ma la trasformazione della piazza non è ancora completa, manca un ultimo tassello : i ragazzi, che da sito storico hanno scambiato Sant’Anna per un campo di calcio. La chiesa é una delle due porte, che gol spettacolari hanno realizzato i ragazzini, e senza colpire le ante!Le altre porte sono il Bar con i suoi tavoli, vasi(che bar e pizzeria hanno dovuto ricomprare per essere tono su tono col nuovo arredamento urbano), panchine adiacenti alla Pizzeria, i vetri degli scavi (ripetutamente colpiti), il tetto degli stessi.
Naturalmente i ragazzini si arrampicano su di esso per riprendere i loro adorati palloni!Vengono colpiti anche i palazzi, naturalmente.
Sabato scorso la piazza, senza luci e con i ragazzini che ormai invadono le panchine dei giardini,con le loro urla e con i loro scooter, sembrava una zona del Bronx! Residenti e commercianti sono ormai indignati.
Se qualcuno si impegna si puo’ trovare una soluzione!
(f.to http://autoprodappese.noblogs.org/post/2011/02/18/buio-e-niente/)
Lettera Firmata
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