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Cantagalli sbugiarda Mastromauro

di I due Punti
4 minuti

Questo mio intervento, nella forma voluta di lettera aperta, arriva in risposta alla nota diffusa nei giorni scorsi dal Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, partendo dalla premessa che non amo sentirmi “tirato per i capelli” in una polemica politica che non mi appartiene.
    Nella nota in questione, infatti, si è tentato – anche con una certa abilità, va riconosciuto – di distogliere l'attenzione dei cittadini, ed a più ampio raggio dell'intera opinione pubblica, dal nocciolo vero della questione, vale a dire dell'incauto affidamento del servizio di igiene pubblica, cercando di ridurre il tutto ad una mera questione di campanile, tra l'altro con il ricorso a confronti improponibili anche perché volutamente poco “attenti”.
    Mi limito dunque ad osservare, perché lo osservino anche altri, che i confronti sono possibili solo su dati omogenei. Inevitabile quindi, ricordare, perchè anche altri ricordino, che Tarsu e Tia sono concettualmente differenti e che poggiano su basi di calcolo molto diverse. Così come va sottolineato che tra i costi di igiene ambientale del Comune di Teramo sono stati ricompresi, ed in questo va riconosciuta “l'abilità” del contabile di turno, anche quei costi che la TeAm sostiene per altre Amministrazioni, e parliamo di Canzano, Castellalto ed alcuni Comuni montani, senza perdere di vista nemmeno i costi di trasferenza di tutti i Comuni del Mote.
    E, sempre in un'analisi che possa dirsi corretta, andrebbero tenuti nella giusta considerazione anche il debito ripianato nei confronti del sistema Cirsu-Sogesa e quello eventualmente ancora da ripianare, trattandosi comunque di oneri a carico dei cittadini per lo stesso titolo.
    In quanto, poi, all'affidamento senza ricorso a gara, a Giulianova, del servizio di igiene ambientale e ai relativi costi, non sarei affatto tornato sull'argomento se non fossero state rese delle affermazioni lesive per l'immagine dell'azienda che rappresento e che sono tenuto a tutelare.
Da qui la necessità, repetita iuvant, di precisare ancora una volta che la TeAm S.p.A. ai fini di un eventuale affidamento del servizio non è mai stata interpellata né si è mai dichiarata indisponibile, così come la stessa TeAm S.p.A. è pienamente in grado di svolgere il servizio in questione a Giulianova, come del resto sta già facendo da tempo con successo a Termoli, città dalle caratteristiche molto simili a quelle di Giulianova.
    Da ultimo, una sottolineatura lo merita il costo complessivo per il ciclo integrato dei rifiuti per abitante a Giulianova che nella nota diffusa viene indicato in 183, 84 euro e risulta quindi di gran lunga superiore a quello di Termoli, che si attesta a 128,29 euro.
    A ciò si aggiunga che i proventi da consorzi di filiera (per vetro, carta, plastica, ecc.), e che sarebbero introitati dalla società affidataria, sono stimabili in oltre 160mila euro l'anno.
    Su tutto permangono poi le perplessità, niente affatto “superflue” come le ritiene Mastromauro, in ordine al ricorso ad un'ordinanza contingibile e urgente per un evento che non rivestiva certo più i caratteri né di eccezionalità e né di imprevedibilità, considerando le ordinanze più volte reiterate.
    Piuttosto che alimentare dannosi e sterili questioni di campanile, quindi, il Sindaco faccia chiarezza su questi rilievi formulati, e lo faccia con risposte “a misura”, senza inutilmente evocare – in uno slancio di vera signorilità, oltre che del tutto fuori luogo-  la Procura di Catanzaro, assoluta garanzia per la TeAm S.p.A. e per i servizi pubblici gestiti.
    Anche perchè, a ben vedere, competente ….. per territorio ….. è sicuramente quella di Teramo …... . 

Fernando Cantagalli   

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Commenti

Pelo e contropelo, nu vere liscebusse, un plauso al Dott. Cantagalli. La smettessero questi politicanti locali di pensare al loro orticello invece che al benessere della collettività. Mi chiedo: non sarebbe utile un'unica società di raccolta dei rifiuti su base provinciale così da poter lavorare su economie di scala e ridurre i costi per i poveri cittadini? Non sarebbe utile avere maggior territorio per scegliere un posto nel quale realizzare gli impianti di smaltimento(discarica e macchinari per il trattamento dei rifiuti), operazione prodromica ad un abbassamento dei prezzi? Una riflessione: abbiamo una società unica provinciale per la gestione dell'acqua perchè non può accadere la stessa cosa per la gestione dei rifiuti?
Ma mastromauro risponderà’?
.....Non amo sentirmi tirato per i capelli.... , forse perchè tinge i capelli ? Anche se questa mattina ho notato che la tinta è andata via. Bisogna tornare dal parrucchiere oppure le riuscirà una testa rossa che non gradisce più. ......In una polemica che non mi appartiene......., be questa è veramente una ca.....ta. Il Rè della polemica creata ad arte e non, quasi come la smorfia napoletana, un melodrammatico, infine dopo il famoso giornalista ex-sportivo teramano oggi politico e scudiero acritico della giunta di centro destra sembra l'ultimo avamposto di una maggioranza fallimentare partendo proprio dall'attuale gestione della Te.Am. Che differenza di stile e contenuti con il precedente Presidente. Lui non si sarebbe mai permesso di scrivere una lettera con questi toni e contenuti. Perchè un Nominato dalla Politiica non è un Eletto dal Popolo. Per candidarsi forse occorrono attributi che sono andati persi nel tempo ? Forse è diventata un'abitudine e una convenienza quella di stare sempre dietro e muovere i fili anzi i rifiuti.
ma la procura teramana non ha niente da dire di tutto quello che sta succedendo al sistema dei rifiuti della provincia di teram0?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
...e intanto noi paghiamo comunque la TIA più alta d'Italia.