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Tercas: La verità di Nisii & Marconi

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Nessuna auto critica.
La colpa è mia....degli azionisti Tercas, degli impiegati e di tutti coloro che non hanno avuto accesso al credito.
Un applauso ai dirigenti, al management e ovviamente ai coraggiosi firmatari di un simil documento.
La colpa è nostra...
Chapeau...

Chissà chi saranno quelle "figure di riferimento, fino a quel momento di comportamenti ineccepibili, che si sono piegate o rese conniventi"? Questo modo di fare è odioso. O si parla e si dice tutto fino in fondo, si fanno nomi, si raccontano fatti, o si tace. L'arte dello scaricabarile riserviamola ai vigliacchi, per piacere.
Ricapitoliamo. La colpa non è del cda, perché ricevevano le stesse notizie che poi erano date all'organo di vigilanza. E no preside'! Peccato che gli stessi membri del cda,fanno parte anche di alcuni organi di controllo della banca stessa ...comunque andiamo avanti. La colpa non è di Bankitalia perché ricevevano informazioni false. Ammesso e non concesso che la banca invia delle informazioni quotidiane e queste siano false, che cazzo le fa a fare bankit le ispezioni, se si fida di quello che gli passa la banca? Non è che pure bankit......andiamo avanti. La colpa non è di Tonino poiché tutte le sue decisioni sono state ratificate dal cda. La colpa non è degli organi di controllo della banca. Se il cda diceva che una cosa si doveva fare, se Tonino diceva che era così e basta, loro cosa potevano fare?!!!!. La colpa non è della società di revisione e di consulenza di fama internazionale, perché preside' proprio tu ne hai assunto uno dei rappresentanti! E ora gli vuoi dare la colpa?La colpa non è del management poiche' quelli che non dovevano andare i pensione sono stati confermati. Allora di chi è la colpa? La colpa è di noi che cerchiamo la colpa. Basta, come ha detto l'onorevole Tancredi, di cercare un colpevole e di fare chiacchiere da bar. Giancarlo, grazie per il tuo sforzo ma vedrai che la colpa alla fine è per un quarto della nostra stupiditá provinciale, per un quarto di Esposito, per un quarto di gargamella e infine per un quarto dell'arbitro cornuto.
Niente male 3 pagine x dire nulla! Uhm forse qualcosa viene detta! Si si viene detta! Che la colpa e' di tutti tranne la Loro!
Caro Giancarlo sono d'accordo con te:la colpa è"solo" nostra! !! Infatti siamo noi che abbiamo premiato con ricchi ad personam alcune figure di riferimento, siamo noi che abbiamo assunto in banca tercas un rappresentante della società di revisione! ! Credo che continuare ad elencare nefandezze commesse sia come sparare sulla croce rossa....... Per favore un po di vergogna.... P.S.:ma vuoi vedere che il vero colpevole alla fine è EDOARDO ESPOSITO??
A noi Teramani non interessa di chi è la colpa ma interessa sapere che pensano su " LA VICENDA TERCAS" gli illuminati politici : Chiodi, Tancredi, Gatti, Venturoni, Di Dalmazio, Di Stefano, D'ignazio, Campana, Brucchi, Romanelli, Rabuffo, della Sig. Manola Di Pasquale e anche di Pomante. Sapete perché interessa? Vogliamo vedere quanti daranno la stessa risposta ( diplomatica ovviamente) per capire e far capire TERAMO.
La colpa e' mia, tutta mia che ho creduto alla notorieta' e c'ho rimesso pure 500 euro... nel buio, nero e fitto di un androne
Va bene...allora la colpa non è di nessuno...ma possiamo allora affermare che Nisi, Nuzzo, gli altri dirigenti e controllori DORMIVANO?. Che andavano a lavorare tutto il giorno, facevano riunioni strategiche, gestivano....e non hanno mai sentito una chiacchiera o avuto un dubbio? Mai avuto motivo di approfondire eventuali informazioni confidenziali ricevute? Allora oltre che dormire, sono pure superficiali per non dire sprovveduti. Va bene così? Scherzi a parte, non è che ve caverete con le vs giustificazioni infantili. Sono sicuro. Pagherete per tutto.
Cio' che ho scientemente deciso di leggere delle paginette pubblicate in questo articolo e' il capoverso, il cappello di un qualcosa che non voglio apprendere appunto solo per fare irritare chi le ha scritte. Ne consegue che commentero' a piacimento e a mia goduria la doglianza, che cosi' pare voglia essere ma, ripeto, non ha importanza se non per irritare chi l'ha scritta... dicevo, dunque, della "doglianza domenicale": (...) Fino alle ultime iniziative assunte nella sede giudiziaria, con la proposizione dell'azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori e dei membri dei collegi sindacali della Banca Tercas, si è scelto di mantenere un'assoluta riservatezza. (...) Ottima scelta, la riservatezza. Apprezzabile. Anche io, spesso, mi riservo il diritto di rendere pubblico o no il mio frugale pasto piuttosto che la consistenza della mia fruttiera colorata sulla tavola. (...) Ora, tuttavia, dinanzi al dilagante e spropositato esercizio di retorica sulle "colpe" della vecchia governance, (...) Un esercizio svolto egregiamente dai media, quello della retorica. Per gli aggettivi, "chi piu' ne ha, piu' ne metta!"... tanto, per quel che valgono?! (...) e, lasciando in disparte la discussione sulle singole contestazioni, tecnicamente complesse e demandate al giudice competente, (...) Chi ha vergato il comunicato, attesissimo dall'opinione pubblica, credo sia libero di lasciare in disparte tutto cio' che crede necessario e complesso tanto da non essere compreso E, COMUNQUE - e qui si vuole tranquillizzare la popolazione - DEMANDATE AL GIUDICE COMPETENTE, AL DI LA' DELLE INTENZIONI ESPRESSE DALL'ESTENSORE DELLA "DOGLIANZA DOMENICALE". (...) si rende necessario rivolgere all'opinione pubblica un messaggio che valga come spunto per una riflessione attenta, (...) Le riflessioni dell'opinione pubblica sono "sempre attente". Per definizione. Altrimenti, l'opinione pubblica, non avrebbe cosi' tanto peso sulle scelte di chi amministra e governa la cosa pubblica. L'estensore poteva risparmiarsi il pleonasmo. (...) lontana dalle diatribe polemiche spesso strumentali, alle quali non è possibile partecipare. (...) Me ne ne faro' una ragione sulla impossibilita' partecipativa dell'estensore della "doglianza domenicale" alle - cosi' da egli stesso definite - "diatribe polemiche spesso strumentali". Presto fatto, mia moglie ha acceso il televisore!
Certamente è difficile per un avvocato, di lungo e famoso corso, ammettere di avere fatto nella vicenda Tercas la figura del vecchio rincoglionito. La lettera aperta rappresenta l'arringa di chi sa che le prove di corresponsabilità sono schiaccianti (atti controfirmati) e per l'avvocato non rimane che salvare il salvabile ovvero il patrimonio. Nisii è stato tradito dai suoi uomini e questo non può assolverlo anzi ne aggrava la posizione. L 'avvocato afferma che la Tercas ha contribuito molto alla crescita del nostro territorio ed è vero. Ma i vantaggi maggiori sicuramente li hanno avuti gli imprenditori a lui vicino, i dirigenti di banca a lui referenti ed oggi traditori, una certa politica spartitoria e ammiccante. Oggi non può essere solo il territorio a pagare. Che la giustizia sia rapida, incisiva e giusta ma soprattutto che non arrivi in ritardo quando i patrimoni si sono volatizzati. Sarebbe una beffa troppo grande per mio padre che già scalpita da vecchio correntista nella tomba e per i miei figli che per scandali come questi non hanno prospettive per il futuro. Se così fosse a vivere di rendita per il futuro saranno solo i figli dei protagonisti di questa immorale e sconcertante vicenda.
SÌ , E' TUTTA COLPA DI LILLO , L'ELEFANTE ROSA! c'è qualcuno che può, invece, soddisfare la mia curiosità e indicarmi il nome di quel fenomeno che ha scelto il direttore generale di Matteo e il nome di quell' altro fenomeno che lo ha assunto in tercas? Forse questa informazione potrebbe farci capire meglio la vicenda.......prego attendo cortese riscontro.
scusate ma se chiedo un mutuo io.... la banca mi fa la radiografia e vuole beni e persone a garanzia... perchè ad altri no? Forse bisognava chiedere 20 milioni .... allora era più semplice , se chiedi il mutuo per casa no..............
Giancarlo , mi sei piaciuto , ma "chapeau" proprio no , a persone che si arrampicano sugli specchi per cosa per chi!?! ORMAI IL RE E' NUDO CON TUTTA LA SUA CORTE ; e per quanto possano dire o scrivere , il marchio è a fuoco!

A Sor Paolo, tu che non comprendi l'ironia?

Che faccia tosta,ma dove erano costoro ,in quale posto? Da buon italiani si cerca di scaricare spesso le proprie responsabilità . Un invito ai due firmatari,fatevi un esame alle vostre coscienze!,,
QUESTI SIGNORI DOVREBBERO CHIEDERE PERDONO A TUTTE QUELLE FAMIGLIE HA CUI ANNO MANDATO ALL'ASTA CASA-A QUELLI A CUI HANNO CHIUSO I CONTI CORRENTI - A QUELLE PERSONE CHE HANNO VIOLENTATO GIORNALMENTE CON LE SOLE TELEFONATE DI RIENTRO DEL FIDO- VERGOGNATEVI-
Ovviamente come al solito solo parole ma nessuno vuole ammettere le sue responsabilita'. E' inutilie rimembrare il passato quando le cose andavano per prendersi gli onori. E adesso che le cose sono andate male chi si prende gli oneri??????? Forse io.........
Quattro pagine per dire che sono stati e sono tutti onesti, bravi e innocenti. Se questi sono gli argomenti, fossi in loro sarei molto preoccupato.
Manca solo che se la prendano col super-cattivo Franti e poi abbiamo il libro Cuore in versione finanziaria. Mi e' piaciuta sopratutto la tirata sugli "imprenditori e professionisti che da oggi si dovranno impegnare ancora di piu per riguadagnare la fiducia e l'amore della comunita" eccetera. Un ottimo canovaccio per evitare i decreti ingiuntivi se le cose vanno male e non si puo restituire un fido. Pronto anche il nuovo lancio di marketing: Tercas - la banca del cuore i grafici sono al lavoro per il nuovo logo. Evviva, evviva!
Ai politici citati in precedenza: Ovviamente anche il silenzio e' una risposta. Spero non sia il " silenzio assenso" che era il titolo di una proposta di legge ( non so' se poi è passata legge) per espiantare gli organi ai cadaveri.......