Non è un articolo sul doppio di Vespa, il Porta a Porta di Teramo è un lavoro serio. Usurante tra sole, pioggia e freddo. Negli ultimi giorni si sono sollevate ondate di protesta per il mancato ritiro del barattolame, del vetro, varie ed eventuali. La lettera aperta, pubblicata dal quotidiano La Città, parlava chiaro e in maniera esaustiva. Una contro protesta avrebbe consegnato il materiale non raccolto al Primo Cittadino. Ma che c'entra il sindaco? La responsabilità è anche degli orari. Il cittadino può depositare il materiale del Porta a Porta, umido, indifferenziato, secco, vetro, etc, dalle ore 20 del giorno precedente alla raccolta, alle ore 6 del mattino. Per due giorni alla settimana, gli operatori della Teramo Ambiente, inziano il loro giro di lavoro alle cinque. Molte volte il materiale non è stato ancora depositato dai cittadini. Quindi si salta un passaggio. I turni dovrebbero essere coordinati con gli obblighi degli utenti al deposito del porta a porta entro e non oltre le cinque del mattino. Nel frattempo, vogliamo ricordare le promesse del Primo cittadino, Maurizio Brucchi, ( questa volta c'entra, eccome), sul nuovo asfalto di Carapollo, che sarebbe stato realizzato, entro e non oltre il mese di Settembre. Siamo a Novembre. Risultato? Nulla. Grazie.
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