Rispondiamo volentieri a una mail giunta pochi giorni fa in redazione. Il quesito era il seguente " Arriva la stagione invernale e Il ponte sul fiume Salinello che collega la Val Vibrata a Teramo non è stato ancora riparato.
Che succedera'con l'arrivo della brutta stagione e il "guado " sul fiume sara' chiuso? L'ente provincia Teramo proprietaria della strada esiste ancora? I vari Catarra-Romandini che promettevano per la stagione invernale la riapertura del ponte dove sono?. La risposta è semplice, diretta e sconcertante. Stonata. Guardate questa intervista di Daniela Facciolini per Tvsei....
Che cosa significa essere un politico? Essere un Amministratore? La politica dovrebbe trovare i fondi. Il politico dovrebbe denunciare le difficoltà del Governo e della Regione. Vi ricordate? Gianni Chiodi nel Marzo 2011 "Pronti i primi 10 milioni di euro per i comuni colpiti dall'alluvione. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Gianni Chiodi, che ha incontrato gli amministratori locali in una riunione organizzata dalla Provincia di Teramo, aperta anche a tutti i parlamentari abruzzes.Si tratta di uno sforzo economico importante della Regione in ragione della gravità della situazione che stanno vivendo i comuni del teramano colpiti dalle alluvioni. Il fondo inserito nell'ordinanza - spiega ancora Chiodi - sarà finanziato per il 60% dalla Regione e per il 40% dalla Protezione civile nazionale e stiamo lavorando perché in futuro si possa raddoppiare questa prima dotazione». L'ordinanza designerà anche un commissario straordinario che dovrà gestire la situazione e «anche se la legge lo indica nella persona del presidente della Regione - ha detto Chiodi - chiederò al Governo e alla Protezione civile di nominare commissario il presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra...(C.D.A.).
Il Commissario Catarra ha fallito. L'Ass. Romandini ha fallito...ma tanto nessuno avrà il coraggio delle dimissioni, di un gesto forte, di una protesta incisiva a fianco dei cittadini contro le logiche di appartenenza politica. Siamo in un' Italia senza ponte tra cultura e responsabilità.
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