Brucchi è un esperto, così si dice, dei seni delle donne.
La cosa di cui non è affatto esperto è la gestione amministrativa di un Comune, sebbene gli anni da assessore e da sindaco avrebbero dovuto renderlo edotto in materia.
Da tecnico, posso esprimere qualche valutazione in merito.
Brucchi:
a) lamenta gli ulteriori tagli del Governo al Comune di Teramo per 2,2 milioni;
b) protesta: “Non ce la facciamo più”;
c) agita lo spauracchio del rischio di sforamento del Patto di stabilità e quello, ben più grave, della riduzione dei servizi;
d) grida che risulta praticamente impossibile per il Comune rispettare la legge che impone, dal prossimo anno, il pagamento entro un mese delle ditte che eseguono i lavori pubblici;
e) annuncia che porterà la sua protesta anche all’Anci;
f) paventa infine ripercussioni non tanto sulle tasse locali, ma sui servizi al cittadino (“È l’ultima cosa che vorremmo fare e sarà di certo l’ultima che faremo, ma non riusciamo più ad andare avanti,non vorrei davvero che alla fine a pagare queste scelte contestabili siano i più deboli”).
Ecco, caro sindaco, non vorremmo neanche noi che a pagare fossero i più deboli.
Per questo ci permettiamo alcuni consigli.
1) In primo luogo un sindaco che descrive una situazione tanto drammatica dovrebbe stare da mattina a notte fonda a lavorare per la città e non permettersi tranquillamente di fare il sindaco a tempo perso, dato che continua a svolgere il suo mestiere di medico ospedaliero invece di mettersi in aspettativa dal proprio impiego.
2) In secondo luogo Brucchi dovrebbe concentrarsi sui problemi della città e non su battaglie da bocciofila, come quella sulla difesa della Provincia, evitando di perdere tempo a L’Aquila, a Roma e in ogni dove per farsi bello mentre Teramo affonda anche per colpa sua.
3) Tutti sanno che la figura del Direttore Generale è stata cancellata dalla legge per le città sotto ai centomila abitanti (come Teramo), per cui non si capisce cosa cavolo ci stia ancora a fare il Direttore Generale Furio Cugnini per il quale spendiamo qualcosa come 100.000 euro l’anno per non fargli gestire nemmeno un servizio: rimettiamolo a dirigere uno o più Settori e risparmieremo i soldi per lo stipendio di un dirigente!
4) Non è consentito che Brucchi pianga come una vedova inconsolabile per la mancanza di fondi e al contempo ordini con la sua Giunta l’assunzione di ulteriori numerose unità di personale. È infatti noto come si sia svolto un concorso per 3 posti da C1, ribadisco del tutto illegittimo, all’esito del quale – lungi dall’avere il buon gusto di non procedere alle assunzioni – la Giunta ha deciso di assumere addirittura 10 unità di personale invece che 3. E non è finita. Voci di corridoio dicono che sia esplicita intenzione della Giunta assumere tutti i 14 utilmente collocati in graduatoria, cioè anche i residui 4, dato che sembrerebbe trovarsi in ultima o penultima posizione la moglie di uno dei due Dirigenti di Gabinetto di Chiodi alla Regione.
5) Pur senza avere dati precisi, sono certo che le spese di personale del Comune ammontino ad un totale di circa 16/17 milioni di euro annui. Sembra che i dipendenti in servizio siano circa 365. Ebbene, se un Comune di pari popolazione come Montesilvano ha un organico effettivo di circa 170 dipendenti, credo che la prima cosa da fare sia dimezzare l’organico del Comune di Teramo, liberando così risorse per 8 milioni di Euro annui ed evitando in tal maniera di “far pagare i più deboli” come sostiene Brucchi.
Se i restanti dipendenti dovranno lavorare il doppio poco male, dato che a Montesilvano non sembra che si straccino le vesti.
E nemmeno c’è da scandalizzarsi per gli esuberi, visto che la legge prevede una precisa procedura di messa in mobilità per due anni, durante i quali i dipendenti percepiranno l’80% dello stipendio senza dover lavorare e ci sarà tutto il tempo per poterli ricollocare nei numerosi enti pubblici che invece abbisognano di personale (stesso discorso vale per la Provincia, di cui sono dipendente, così non vengo tacciato di predicare la quaresima per gli altri e la pasqua per me stesso).
6) Infine, non scopro l’acqua calda, mi sembra l’ora di dimezzare la Giunta, che ha una performance da terzo mondo, portandola da 10 a 5 assessori e liberando risorse per almeno 300/500 mila euro l’anno.
Mi permetto di consigliare il taglio dell’assessore alle strategie sepolte (Agostinelli), dell’assessore agli eventi senza cultura (Campana), del pessimo assessore al personale (Marchese), dell’assessore all’incuria e al disdoro della città (Di Stefano) e dell’assessore al Marketing territoriale mai fatto, all’Innovazione mai vista e allo Sviluppo della gastronomia con le belle ricettine che pubblica sui giornali (Romanelli).
Così si fa in una situazione emergenziale del genere.
Ogni fiato in senso contrario è solo sale sulle ferite di una città in ginocchio per la crisi economica (e in ginocchio nelle chiese per chiedere la grazia che Brucchi se ne vada al più presto per poterlo sostituire finalmente con uno giovane e soprattutto competente).
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mamma mia... come hai ragione stavolta.............................. quasi banale... però sei da criticare!!! avremo mai qualcuno competente nella sala dei bottoni o avremo la solita gente che preferisce fermarsi ed accomodarsi nella sala da pranzo??? Però sai che ti dico? che è giusto così... gli elettori teramani hanno ciò che hanno votato... nè più e nè meno... se poi il criterio di selezione (ben noto anche durante le utlime elezioni) deve essere "Ma la luce poi me la fai mettere?" "...e l'asfalto?", "ma quel povero figlio mio, un posticino???".... oppure "quello è un gattiano e cose simili".... E che vi aspettavate??? Se volete Vi elenco la giunta e le sue credenziali... maggior parte di incapaci o che non ha fatto un cazzo nella vita, e chi non lo è, comunque si dedica al proprio lavoro ordinario, tralasciando il mandato ricevuto... Provateci, alle prossime elezioni vedete i 1.000 candidati... A nessuno verrà mai chiesto "che hai fatto fin d'ora? che fai nella vita? cosa hai intenzione di fare? perchè ti vuoi candidare?", ma saranno votati i 5 incapaci di Gatti, i 4 di Di Dalmazio, le pedine di Tancredi e i soliti noti (tipo Albi) che pur di sedersi al Comune cambiano continuamente maglia, anzi T-shirt, e salirebbero pure dalla finestra... In definitiva, caro Francia, perchè criticare una scelta stupida e scellerata degli elettori? Nella loro stupidità, purtroppo, hanno scelto gente che in un verso o nell'altro era nota e già ronzava intorno al comune e ora sottolinearne l'incapacità mi sembratanto stupido tanto quanto l'averli eletti... del tipo se sono stati eletti, ce li teniamo..................................................... ps perchè un giorno non provi a vedere cosa fanno i nostri consiglieri / assessori? Vedrai incarichi regionali e comunali per sistemarli a spese della collettività.... ah dimenticavo... aneddoto che spiega tutto... nelle ultime elezioni, un parente strettissimo di quello che poi sarà diventato un consigliere, nell'aiutare il candidato si lasciò sfuggire "dai, votatelo sennò che farà nella sua vita?" ...ora a distanza di 4 anni posso rispondere... "farà danni alla collettività", sempre meglio di stare a casa buttati sul divano....
Caro Professor Occultis, mi dispiace non essere d'accordo con lei, ma non mi candiderò. Ha la mia parola. Non mi sento all'altezza di politici come Venturoni, Ciarrocchi, Robimarga. Mi dispiace.