Un furto con destrezza e una rapina a mano armata, nel giro di pochi minuti a Teramo. Tra le nove meno un quarto e le nove e un quarto. Via Delfico e via Paladini. Vittime un pensionato e un giovane 40 enne.
Il furto con destrezza è avvenuto al bancomat in via Delfico, vicino alla sede della Teramo Ambiente, protagonista un pensionato teramano, che aveva appena prelevato una cospicua parte della pensione, circa 750 euro, quando è stato avvicinato da un giovane uomo, che gli ha lanciato un gelato sul giaccone, con la scusa di aiutarlo per un rapida e amichevole pulizia, si è appropriato del denaro per poi dileguarsi nei vicoli teramani. Prontamente soccorso dall'unità in bici della Polizia Municipale e dalla stazione mobile degli uomini e donne del comandante Zaina e dell'Ass. Agostinelli, il pensionato ha trattenuto a stento le lacrime.
Ci si augura che la telecamera del Bancomat, inattiva per molto tempo, sia stata riparata e possa contribuire a identificare il rapinatore. Stessa sorte per il 40enne in via Paladini, che scosso per la rapina, uno scooter con due uomini armati di un oggetto a punta, ha atteso l'arrivo dei carabinieri seduto sui gradini della sede delle poste centrali.
Si sospetta il mordi e fuggi dalla Campania, dove esperti rapinatori di destrezza, usano colpire centri di provincia non abituati a queste tipologie di trucchi e di abilità criminali. Il bottino del furto e della rapina, che non si ritiene siano collegate, dovrebbe raggiungere i tremila euro.
I cittadini di Teramo continuano a chiedere più controllo in centro, in particolar modo nei pressi di Banche o degli uffici delle poste. Una domanda tra le chiacchiere da bar "Che fine ha fatto il Poliziotto di Quartiere?".
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