L'aria all'Ater di Teramo dopo la perquisizione della Guardia di Finanza coadiuvata dai Carabinieri, per conto del PM David Rosati, è molto tesa. Vi è una sorta di caccia alle streghe. Agli untori, alle talpe. Tutti sospettano di tutti. Anche se la domanda delle libere e oneste coscienze, dovrebbe essere un'altra. Perchè? Che succede? Anche se i dubbi dovrebbero animare altri fantasmi.
Un funzionario dell'Ater, che aveva fatto richiesta di accesso agli atti è stato minacciato da un collega dagli animi scoperti. Un forte alterco lungo i corridoi dell'Ente Pubblico.
Una denuncia dettagliata che verrà depositata tra poche ore. Elenco dei testimoni compresi, che dovrebbe chiamare sul banco dei testimoni anche l'Amministratore Unico, Marco Pierangeli. Nel frattempo sono felice di riportarvi, che l'autore delle continue minacce telefoniche è stato individuato. Non aveva telefonato da una cabina telefonica ma con l'anonimo del cellulare. Non ci sono più i minacciatori di una volta. Ma questa è un'altra storia, che presto vi racconteremo. Nome e cognome... compresi.
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Il minacciato è lo stesso che ha ricevute le telefonate, minacciose, pseudo anonime?