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I tanti dubbi sul concorso EDP...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Vi ricordate?
Era il 3 Agosto 2018.
Scrivevamo " Noi siamo così.
Abbiamo tanti amici e tante amiche in cerca di lavoro.
Per questo motivo ci permettiamo di dare pubblicità a un bando di concorso pubblico.
Il link è il seguente  http://m.provincia.teramo.it/teramolavoro/centri-per-l-impiego/c-i-giulianova/offerte-di-lavoro/asl-di-teramo-bando-ai-sensi-dell-art-16-della-l-56-1987-e-d-g-r-abruzzo-n-157-2006-per-l-assunzione-a-tempo-determinato-di-n-10-operatori-tecnici-edp-addetto-inserimento-dati-cat-b-u-p-istat-41220

Si legge " La domanda di ammissione alla presente selezione, redatta secondo fac-simile, allegato al presente bando, in carta semplice, debitamente firmata in originale, deve essere spedita esclusivamente al Centro per l’Impiego di Teramo in Via G. Milli,2 - 64100 TERAMO con una delle seguenti modalità, pena l'esclusione: - a mezzo di raccomandata a.r. entro il termine perentorio di 15 giorni, decorrenti dal giorno della pubblicazione del presente bando fissata per il giorno 30.07.2018 (e pertanto entro il 13.08.2018); - da casella di posta elettronica certificata al seguente indirizzo PEC: provincia.teramo@legalmail.it.

Noi siamo così...rompiamo le uova nel paniere. 

La storia è infinita.
Lo stesso concorso viene sospeso e bisogna effettuare un'altra procedura.
La novità?
Tutto sembra giocare all'eliminazione dei tanti candidati con errori formali.
Siamo andati a verificare con una o un  "Avente diritto" preparata o preparato e capace di leggere tra le sfumatura delle crocette..
Indovinate?
Tutte e tre le domande sarebbero state inficiate per errori degli operatori all'atto della convalida della certificazione.
Esempi?

Primo operatore con il proprio codice la o il candidato risulta occupato.
Non era vero.
(Attestato di disoccupazione. Occupato. In cerca di altra occupazione. Caselle Art. 16 non spuntata)


Secondo operatore.
Attestato di disoccupazione. Disoccupato. In conservazione ordinaria. Alcune caselle art. 16 (EDP) sparite.

Terzo operatore.
Attestato di disoccupazione. Si torna ad essere occupato. In cerca di altra occupazione. Molte caselle art. 16 sparite ma torna edp-.

Stessa persona, stesso candidato, tre risultati diversi e tutti a tirare all'errore.
Coincidenze?
Avete qualche dubbio?

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Commenti

Gentile Giancarlo Falconi, scrivo il presente commento, in relazione all’articolo sopra riportato per fare dei dovuti chiarimenti.
Premettiamo che sono pienamente d’accordo sul fatto di segnalare, criticare ed eventualmente denunciare, presunte disfunzioni o errori della Pubblica Amministrazione, a tutela degli utenti e dei cittadini in generale, perché gli stessi possano fruire e godere di quanto sia nelle loro spettanze.
Giova però rilevare nel caso di specie, che quanto da lei o chi per lei denunciato, non corrisponde al vero e le spiego le motivazioni.
Per quanto riguarda il preambolo dove si afferma che le tre domande (di una sola persona!) non sono risultate idonee alla partecipazione della selezione di che trattasi, è cosa non veritiera, in quanto nessuno ha segnalato il presente errore a questo Ufficio, verbalmente o per iscritto e specificando oltretutto, che nel qual caso vi sia stato un errore del sistema che abbia modificato lo status dell’iscritto da disoccupato ad occupato o viceversa, all’atto dell’istruzione di tutte le domande, gli operatori provvedono ad un controllo capillare e periodico, inserendo l’escluso/a nella graduatoria per una questione di pura legalità e senza alcun indugio, ove si fosse naturalmente verificato quanto da lei denunciato.
Mentre per quanto riguarda le tre casistiche di pseudo errori commessi da questo Centro, le rispondiamo semplicemente dicendole che chi scrive, considerato che per la partecipazione alle selezioni ex art. 16 L. 56/87 sia necessario iscriversi nell’apposita lista, provvede ad iscrivercelo automaticamente, in quanto non tutti gli utenti sono in grado di sapere che per parteciparvi, sia obbligatorio iscriversi nella predetta, a prescindere che venga richiesto dagli stessi utenti, al fine di tutelare chi purtroppo non conosce la normativa e la procedura di selezione e cosa sia necessario fare per parteciparvi, adoperandoci attivamente a favore dell’utente ed in rispetto dei principi sulla partecipazione garantita anche a livello europeo.
Per quanto riguarda ancora i predetti punti da lei elencati, le dico che le caselle non spuntate riguardo le qualifiche per la partecipazione alla ben nota selezione, sono considerate assolutamente come possedute ai fini della partecipazione ed al relativo posizionamento nella graduatoria insieme agli altri criteri scientifici, quali: anzianità d’iscrizione, reddito e carico familiare, prevedendo com’è noto oltretutto, la possibilità di ricorrere avverso la graduatoria nei successivi dieci giorni dalla data di pubblicazione.
Inoltre, per quanto riguarda la pseudo estromissione dalla graduatoria di che trattasi, mi preme rilevare, che la stessa non sia stata portata a compimento e pubblicata, ed allora le chiedo logicamente, come le domande dell’interessata potrebbero non essere state accolte ai fini della selezione?
Giova ancora sottolineare, che considerato il momento storico nel quale viviamo, i cittadini a torto o a ragione si sono discostati dalle Istituzioni e dalla politica, in quanto la fiducia verso di essi è venuta scemando.
Ora, in un clima negativo come questo, mi preme esortarla a denunciare ancora eventuali malfunzionamenti della pubblica amministrazione o addirittura fenomeni di corruzione se necessario ed ove si verificassero, ma di non fomentare e quindi favorire quell’ulteriore distacco attraverso denunce infondate ed ingiustificate come questa tra le Istituzioni e gli stessi cittadini.
Allusioni come quelle riportate al termine del suo articolo, “quali coincidenze, avete qualche dubbio”, sono a nostro avviso irriverenti nei confronti di chi, continua a lavorare con tenacia nonostante le note difficoltà operative per la mancanza di personale e senz’altro non dovute a chi ci lavora.
Per concludere, invito la persona che dovesse a suo dire aver subito qualche torto, a recarsi presso questo Centro, per esporre le proprie ragioni e magari farle capire che quanto è stato fatto, rientri assolutamente nei limiti invalicabili della legalità.
Le rammentiamo inoltre, che i nostri Uffici (CPI), rientrano nel Documento di economia e finanza del Governo, perché gli stessi dovranno essere potenziati, non solo sotto l’aspetto professionale per le figure necessarie ad un Centro per l’impiego, quali orientatori, psicologi ecc., ma anche e soprattutto come personale amministrativo che nel corso degli anni è sceso vertiginosamente, tanto da interessare lo stesso Tavolo di Governo ed il relativo DEF presentato negli ultimi giorni all’U.E., determinando un carico di lavoro ormai da anni, diventato insostenibile per i facenti parte l’Ufficio stesso (con massimo rispetto per i disoccupati), rendendo anche agevole purtroppo lavorando nel caos, la commissione da parte di questo Ufficio di qualche errore che fortunatamente sino ad oggi non si è verificato.

Paolo Mattoni

Caro Paolo, nessuna allusione o illusione.
Lei forse non sa che noi scriviamo sempre dietro prove testimoniali e cartacee.
Sulle denunce non è sempre nostro compito ma conosciamo la procedura applicata in decine e decine di processi.
Grazie per i suggerimenti, se l'utente o l'utente vorrà esporsi lo farà con la speranza che l'ennesimo operatore non possa fare risultare un ennesimo

 risultato diverso.
Capita. 
 

Gentile sig. Mattoni, se un CERTIFICATO emesso da un UFFICIO PUBBLICO che CERTIFICHI uno stato giuridico di un cittadino, in un preciso momento e poi lo stesso ufficio CERTIFICA una situazione giuridica diversa, sempre al medesimo cittadino, quando la stessa non è assolutamente variata, questo che c'entra con i problemi di personale, con la politica(?!?) con la disaffezione alle istituzioni(?!?) che invece hanno altre motivazioni?

Gent.mo Azzeccagarbugli, in riferimento al suo commento, non posso che essere d’accordo, in quanto i nuovi sistemi informatici, regionale (SIL VENTICINQUE) e ministeriale dell’ANPAL, si stanno implementando e sincronizzando, cercando di renderli il più possibile simbiotici.
Questo lavoro purtoppo, dalle notizie che ci pervengono dagli uffici informatici di Pescara, non risulta essere agevole, in quanto l’abnorme banca dati che si sta trasferendo gradualmente (decine e decine di migliaia di iscritti in tutta la Regione Abruzzo e centinaia di migliaia in tutta la Nazione) dal vecchio sistema (FACILE), risulta difficile da aggiornare in tempi rapidi, ma questo purtroppo non dipende da noi, ma nel contempo, personalmente non mi sento nemmeno di colpevolizzare, chi con moltissime difficoltà ed impegno sta cercando di renderlo operativo al meglio, lei se vuole naturalmente è liberissimo di farlo in quanto nelle sue ampie facoltà che senz’altro il sottoscritto non si permetterebbe mai di non accettare, ma di criticare si.
Per quanto riguarda lo status disoccupato/inoccupato, dovesse essersi verificato ma sicuramente in misura ridottissima a causa del predetto problema, le dò anche qui ragione, ma le rammento che quotidianamente siamo sempre a disposizione degli utenti e dei consulenti qualora dovessero trovare delle incongruenze nel rilascio all’esterno dei nostri atti (decine e decine giornalieri), che qualora una persona venisse assunta e risultasse occupato, la cosa sarebbe di facile soluzione in quanto non avendo rapporti di lavoro, non vi sarebbero problemi ostativi all’atto dell’assunzione in funzione del doppio controllo che viene fatto da noi e all’Inps.
Infine per la disaffezione invece, mi riferivo minimalmente al verificarsi delle incongruenze nell’emissione dei certificati, dovuto anche al caos nel quale lavoriamo e che è alla luce del giorno quotidianamente, ma soprattutto alle non veritiere "allusioni" e non sue, sulla condotta pseudo dolosa di questo Ufficio, ma in fondo rimane una questione di punti di vista ed il mio rimane in questo caso fermamente anche opposto al suo.
Ora passiamo a quanto davvero il sottoscritto non era e continua a non essere d’accordo, riguardo le esternazioni del sig. Falconi.
“Caro Paolo” e non credo a questo punto che io lo sia davvero per lei dopo quello che continua ad affermare, le voglio riportare ancora una volta, non avendo lei letto attentamente il mio commento precedente, le motivazioni che stranamente mi hanno portato a rispondere al suo articolo che, malgrado le sue insitenze, continuo a non condividere.
“Nessuna allusione o illusione”: beh, non mi sembra e le dico anche perchè:
1) “Tutto sembra giocare all'eliminazione dei tanti candidati con errori formali”; non è vero!
2) “Tutte e tre le domande sarebbero state inficiate per errori degli operatori all'atto della convalida della certificazione”; non è vero!
3) “tre risultati diversi e tutti a tirare all'errore”; non è vero!
4) “Coincidenze? Avete qualche dubbio?”
5) “Caro Paolo, nessuna allusione o illusione”; non mi sembra da quanto riportato nei precedenti 4 punti;
6) “Sulle denunce non è sempre nostro compito ma conosciamo la procedura applicata in decine e decine di processi”;
7) “se l'utente o l'utente vorrà esporsi lo farà con la speranza che l'ennesimo operatore non possa fare risultare un ennesimo risultato diverso. Capita.”.
Le risponderò a tutti e sette i punti:
1) la selezione di che trattasi con delibera n° 1097 del 17/07/2018 è stata revocata dalla stessa Asl con delibera n° 1735 del 30/10/2018 in quanto ha emanato un nuovo bando con lo stesso numero di posti messi a selezione, ma non più a tempo determinato ma indeterminato, forse per aver superato la soglia di percentuale massima dei lavoratori a tempo determinato, ma chiedete a loro il perchè e senza naturalmente nessuna allusione da parte mia, controllo che naturalmente, potrà essere fatto da lei o da qualunque cittadino nei modi e tempi dovuti con la visione della delibera;
2) le domande, all’atto dell’istruzione per l’inserimento nella graduatoria, vengono spiegate in gergo, “come lenzuola”, e nel qualcaso vi fossero degli errori da parte del nostro Ufficio, o rasppresentazioni verbali o giudiziarie, torno a ripetere come già detto nel 4° e 6° capoverso del mio commento precedente, in strettissima correlazione al 2° summenzionato capoverso del precedente, come i candidati possano rappresentare verbalmente senza alcun timore, ancor prima che giudizialmente le proprie dimostranze.
3) tirare all’errore così come da lei detto, sarebbe un fatto gravissimo per la legalità e sicuramente penalmente rilevante, ma le dico che chi istruisce le pratiche ai fini della graduatoria, lo fa nel puro rispetto della legge e di quei criteri scientifici elenacati analiticamente nel 6° capoverso sempre del mio commento precedente, considerato sempre il termine e lo ripeto, di proporre ricorso avverso la graduatoria entro i termini, ma aldilà di quest’ultimo diritto, potrebbe sempre rappresentarcelo verbalmente per poterci permettere di ricorrere all’autotutela e tutelare sempre la legalità di svolgimento della selezione;
4) solo lei non lo vede allusivo, ma è oggettivamente offensivo per chi ripeto, cerca di svolgere al meglio il proprio dovere con dedizione e lealtà, ma non sempre purtroppo riuscendoci a causa della “difficoltà” di personale palesemente notate dal Governo Conte e dal relativo DEF;
5) evidente che ce ne siano, in quanto tutte elencate;
6) ben vengano le denunce come già affermato nel 2° capoverso del mio precedente commento e sicuramente il sottoscritto, non le ha dato alcun “suggerimento” al riguardo come da lei affermato (anche se molti cittadini sarebbero in grado di farlo anche autonomamente considerato lo standard di scolarizzazione del Paese;
7) In ultimo, torno ad invitare l’utente a recarsi presso i nostri Uffici senza alcun timore o indugio e rappresentarci di come sia stato estromesso dalla graduatoria se non è stata pubblicata perchè revocata, aggiungendo inoltre, di stare assolutamente sereno, in quanto se ha ed aveva i requisiti, verrà inserito nella graduatoria inderogabilmente.
Per quel che ci riguarda, essendoci la facoltà di ciascun Ente di farlo, le graduatorie per le selezioni di questo tipo, avremmo un grosso piacere se se le facessero da soli ed il suo articolo rappresenta la prova vivente, come sull’ annullamento della selezione si possa cadere in errore diffondendo anche notizie false, perchè revocata come già detto sopra dalla stessa Asl, facendo attribuendo la responsabilità al Centro per l’impiego.
Abbiamo un concetto differente di allusione, ma rispetto anche il suo.
Sherlock Holmes questa volta ha sbagliato e con le “uova” rimaste integre nel paniere questa sera mi farò una frittata, lei si mangi il grosso granchio che ha preso.
Per concludere le dico sig. Falconi, di essere d’accordo con lei ma su una sola cosa: capita, è vero, ma questa volta è capitato anche a lei di sbagliare, ma non si permetta mai di non avere rispetto delle persone quando soprattutto non vi siano i motivi, in quanto lo stesso, è gelosamente custodito all’interno di ognuno di noi.
E con questo ho finito.

Paolo Mattoni