Ora di pranzo. Il pranzo di Ferragosto. Chalet e locali pieni. Ci sono i turisti, i giornalieri, la provincia di Teramo e l'Abruzzo. L'Abruzzo e l'Italia. L'Italia e il resto dell'euro e qualche moneta extracomunitaria. Il lungomare di Roseto è pieno di auto. I lettori de I Due Punti si fumano una sigaretta fuori da un locale. L'arrivo dell'autovettura della Polizia Municipale, la sistemazione di un cartello di divieto dietro le autovetture in sosta.
Si legge " Divieto di Sosta con rimozione. Su tutta l'area eccetto autorizzati. Dalle ore 20,00 del 14 Agosto alle ore 06,00 del 16 Agosto. Ordinanza sindacale n 167 del 13.08.2012".
Sappiamo tutti che un simile cartello va posto 48 ore prime dell'ora e del giorno del divieto.
Non abbiamo l'anello al naso, ma una macchina fotografica e qualche testimone. La polizia locale salta la contravvenzione di un'auto.
La risposta del vigile urbano è abbastanza eloquente... "L'auto è di un esercente turistico".
Una persona autorizzata. Ma lo erano anche tutti i turisti e gli ospiti a pagamento dei locali di Roseto. Gli stessi che pagano le tasse comunali.
Questi giochi, a persone prive di ironie e dotate di dubbi amletici, ricordano i vecchi metodi per fare cassa.
Chiediamo al sindaco di Roseto, l'annullamento delle contravvenzioni e comunque, le nostre foto e le testimonianze, sono a disposizione per i ricorsi al Prefetto.
Il turismo è un'altra cosa...anche Roseto.
Questione di stile.
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