In gergo tecnico vengono chiamati M.I.U.: acronimo di Misuratori d’incuria urbana.
Cos’è un M.I.U.?
«Si definisce MIU un qualunque dispositivo a dislocazione random in contesto urbano». In altre parole una qualunque cosa che casualmente appare in una città senza una specifica programmata volontà.
Quali elementi definiscono un M.I.U.?
Gli elementi sono tre: la sua grandezza, il luogo di posizionamento, il tempo di permanenza e di monitoraggio.
Un esempio concreto di M.I.U. a Teramo lo vediamo in foto:
a) La grandezza: piccolo adesivo con un disegnino e scritta in lingua slava
b) Il luogo: facciata romanico gotica del Duomo di Teramo
c) Il tempo: maggiore di 365 giorni.
I fatti:
1. Qualche buontempone, durante la Coppa interamania 2011, appose un adesivo di colore blu intenso sul portale del Duomo;
2. Siamo ad agosto e si è conclusa anche la Coppa interamnia 2012;
3. L’adesivo compie un anno di permanenza sul portale del Duomo di Teramo;
4. Oggi è ancora lì (ora in blu scolorito) ad assolvere il suo ruolo di M.I.U
Dr. Eusebio Cesarea
Professore emerito di Patafisica urbana
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