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Giulianova: Arboretti candidato sindaco per il Centro Sinistra

4 minuti

Il Primo Cittadino di Giulianova,  Francesco Mastromauro, se dovesse vincere le primarie nel centro sinistra, il centro destra potrebbe dargli paradossalmente una mano, si dimetterà dalla carica di Sindaco per le elezioni in Parlamento. Il centro sinistra avrebbe scelto il candidato principe per le prossime elezioni: Franco Arboretti, Capogruppo del Cittadino Governante, dopo le silenziose bocciature di Forcellese, Vanni e Conte. La storia è in breve raccontata.
Amor di verità e calcolo mal si coniugano in casa Arboretti.
Nel cenacolo arborettiano di Piazza Buozzi si accarezza l’idea di lavare l’onta subita in quel di Colleranesco (sede Citygas) quando, in una calda serata del 2004, alle vigilia delle amministrative, i DS guidati dal Senatùr Antonio Franchi, preferirono ad Arboretti Claudio Ruffini, con l’intesa che dopo cinque anni il testimone sarebbe passato nelle mani di Francesco Mastromauro, di rientro da una breve “fuiutina” in “Giulianova Domani”.
Dopo 12 anni siamo punto e a capo: il centrosinistra torna a dividersi tra amici di Arboretti ed amici di Mastromauro.
La resa dei conti è ormai prossima; la lunga marcia è prossima alla meta. Potrebbero  giocare a favore di Arboretti  l’inconsistenza di una compagine male assortita e sgangherata -un mix tra pezzi della vecchia amministrazione di centro destra e pezzi di quella uscita vincitrice dalle urne del 2009-, l’insoddisfazione di fette crescenti del PD nei confronti del Sindaco in carica e la condotta suicida dell’IDV.
Contro, la nascita anche a Giulianova del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che tuttavia rappresenta un’incognita.
Più questo scenario prende consistenza – più per demeriti altrui che per meriti del “Sindaco per un anno”- più l’Associazione smorza i toni, evita di urtare sensibilità “di area” e si astiene dall’intervenire od assumere iniziative in materie in cui il Cittadino Governante non ha mai fatto mistero di voler esercitare una sorta di egemonia culturale: l’esclusione dell’Annunziata dalla Riserva del Borsacchio; il potenziale inquinamento del sottosuolo dell’area ex Sadam; la mancata restituzione alla collettività, in opere e lavori, del 10% del valore dell’intera operazione immobiliare riguardante quell’area (a quando un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale?); i gravi fatti  (tangenti, atti illegittimi, ecc.) denunciati dall’ex Presidente del Cirsu, Ziruolo; il conflitto di interessi che ha visto protagonista l’attuale Assessore al Bilancio, con delega ai servizi pubblici di rilevanza economica, Loreto Vanni, al tempo Amministratore Unico della Julia Rete, citato in una mail a dir poco imbarazzante indirizzata dal Segretario cittadino del PD al Sindaco e concernente strane vicende riguardanti la gestione del gas  a Giulianova; i 300.000 € l'anno di incentivi CIP 6 persi grazie alla dissennata mal gestione del rigeneratore (chi paga?); gli strani sversamenti di escrementi in mare che si registrano in questi giorni sul litorale giuliese, il pessimo stato in cui versano i fiumi Tordino e Salinello, ecc..
Lo smalto e la grinta dei bei tempi andati sembrano aver  fatto posto al calcolo ed alle alchimie tipiche del politico di professione. Il decantato metodo partecipativo e le tentate contaminazioni virtuose sono cessate da un pezzo. L’azione del capo e dei suoi accoliti tradisce una tensione egemonica mai sconfessata, come dimostrano le dimissioni dell’ex direttore responsabile di quel periodico, GiuliaViva, nato per essere organo di informazione libera e pluralista ed invece trasformatosi  di fatto nell’organo ufficiale dell’Associazione: una “Piccola Città” di Marcozzi alla rovescia, in carta patinata colorata e con qualche contenuto in più ma molto attenta a toccare certi settori, certi personaggi, che andavano lasciati in pace perché “ci daremmo la zappa sui piedi”.
Nato per costituire l’eccezione alla regola il Cittadino Governante è diventato esso stesso la regola.
Abbaia, abbaia (ora un po’ meno) ma non morde (più).

Enrico Gagliano
 

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Commenti

Il nuovo che avanza!!!!
Titolo perfetto e analisi condivisibile. Paraculo. Gagliano hai un futuro da analista politico.
Impeccabile ricostruzione dei fatti. RUFFINI che inciucia con ARBORETTI per lanciare MASTROMURO. Di tutta l'erba un fascio NO. Ma mezzo SI. Capipopolo fatevi da parte volontariamente e lasciatevi guidare dal semplice buon senso anziche' dal vostro ego smisurato. La vostra stagione e' finita e NON tornera' piu. I cittadini saranno implacabili! Complimenti all'autore.
la parabola naturale che percorrono le organizzazioni nate dichiaratamente per stravolgere la politica e i partiti, a cominciare dalla lega nord in poi (i grillini hanno già iniziato) finiscono tutte allo stesso modo. sinceramente, preferisco i partiti. possibilmente puliti.
Articolo con molta fantasia, poca sostanza e soprattutto poco che possa interessare i giuliesi. PS GiuliaViva fa informazione, questo è il suo obiettivo, altre sono solo invenzioni per screditare ciò che non piace o non fa comodo.
Gentile NON ACCOLITO, nel pezzo di fantasioso colgo ben poco (purtroppo). Mi sono limitato a ricordare alcuni fatti rispetto ai quali non si è registrata alcuna iniziativa politico-amministrativa da parte del Cittadino Governante; a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo (come direbbero gli uomini di diritto): - l’esclusione dell’Annunziata dalla Riserva del Borsacchio (voto a favore, seppur con distinguo, in Consiglio Comunale) - potenziale inquinamento del sottosuolo dell’area ex Sadam (il Citt Gov è in possesso della medesima documentazione ARTA acquisita dal WWF ma nulla dice al riguardo) - mancata restituzione alla collettività, in opere e lavori, del 10% del valore dell’intera operazione immobiliare riguardante quell’area (un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale no, eh?!); - gravi fatti (tangenti, atti illegittimi, ecc.) denunciati dall’ex Presidente del Cirsu, Ziruolo; - conflitto di interessi che ha visto protagonista l’attuale Assessore al Bilancio, con delega ai servizi pubblici di rilevanza economica, Loreto Vanni, al tempo Amministratore Unico della Julia Rete, citato in una mail a dir poco imbarazzante indirizzata dal Segretario cittadino del PD al Sindaco e concernente strane vicende riguardanti la gestione del gas a Giulianova; - in base a dichiarazioni ufficiali di Simona Conte, amministratore di Julia Servizi, 300.000 € l'anno di incentivi CIP 6 persi grazie alla dissennata mal gestione del trigeneratore (chi paga?); - ecc.. Questi sono fatti e non invenzioni. Con riferimento a GiuliaViva mi sono astenuto dal rivelare particolari che sarebbero stati di sicuro interesse. Ma sono persona discreta. Quanto a ciò che interessa o non intersessa ai Giuliesi, lasciamolo decidere a loro. A giudicare dal numero di letture dell'articolo, sembra che le cose nkn stiano proprio come dice Lei. Saluti. Enrico Gagliano