Un mio amico sostiene una teoria a dir poco bislacca… il ragionamento è questo, più o meno… e ci si riferisce al PD teramano: è vero che il PD è alla frutta, anzi, agli stuzzicadenti, ma la responsabilità è tutta degli ex democristiani… che manovrano e si comportano come quelli di destra, vanificando l’azione del partito. Gli ex comunisti, invece, pur mantenendo una condotta virtuosa, non riescono a bilanciare questo svantaggio… anche se, alle elezioni si vincerà e si tornerà a governare!
Questo è l’importante, perché dopo, finalmente, la superiorità politica degli ex comunisti riprenderà il sopravvento… in quanto loro, appartenenti ad una setta virtuosa e in via di estinzione che salverà l’Italia.
Voglio troppo bene a questo mio amico… e quindi evito di mandarlo a quel paese e sputtanarlo urbi et orbi… ma poi, facendo un giro per notiziari, mi rendo conto che Bersani la pensa allo stesso modo – anche se non lo dice esplicitamente – e usa, di questo squallido canovaccio, solo la parte manichea e ben conosciuta del “ voi fascisti… noi unica speranza”. Poi dice che Grillo parla e straparla.
Più o meno, tutto questo, suona come il saluto di un altro mio amico, esponente del PD ed ex comunista di lungo corso. Negli ultimi 40 anni ci saremo visti 4 volte… per 3 volte mi ha salutato con un “ciao, come stai?”… l’ultima volta, invece, forse spinto dalla mia prosa e dalle mie illustrazioni ha cambiato saluto… “ciao camerata”. Insomma, la solita storia stalinista del “o con noi o contro di noi”… la solita furba strategia per illudere il Popolo e autoriprodursi all’infinito.
Anche di quest’ultimo personaggio non farò il nome… non ne vale la pena. Vorrei però che questi signori capissero che l’aria è cambiata… e che non riusciranno, per l’ennesima volta, a prendere per i fondelli il Popolo con le storielle da notte di Natale. Loro contano sul silenzio dell’informazione ufficiale… quasi sempre drogata e pervasa da squallide macchinazioni… contano sul vizio italico e flaianeo che noi giornalisti oggettivamente abbiamo… correre in soccorso del vincitore. Abbiamo anche un altro vizio grave… quello di pensare che solo le testate canoniche possano fare informazione. Io sto vivendo un’esperienza diversa. Ho scelto, dopo la fuga indignata da una testata canonica su carta, di scrivere e illustrare per I Due Punti… e non mi sono mai sentito in vita mia – a parte la splendida esperienza col Sor Paolo - più libero e soddisfatto d’appartenere alla categoria dei giornalisti.
Palmiro il peggiore
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