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Disamministratori pubblici e interessi privati

2 minuti

Che quando piove un po’ troppo venga giù mezza provincia, non c’è da meravigliarsi. Questo vale in Italia, dove tutto, anche gli eventi naturali, viene considerato emergenza, ma ancor di più a Teramo, dove hanno precise responsabilità gli amministratori pubblici, di tutti gli enti a cui è stato affidata nel corso degli anni e a diversi livelli di responsabilità, la tutela del territorio.
Tutti, o quasi, si sono rivelati disamministratori pubblici, perché hanno disamministrato, badando solo a dare rispose positive a interessi privati, piuttosto che a interessi pubblici. I sindaci dei nostri comuni, le giunte, i singoli assessori, i presidenti di provincia o degli enti d’ambito, hanno avuto come interlocutori i singoli: Pasquale, Francesco, Battista, invece che gruppi o categorie di cittadini.
Hanno avuto da loro richieste di intervento per propri specifici ed individuali interessi: un permesso, una licenza edilizia, un project financing, e si sono fatti in quattro per accontentarli, in cambio di voti ed appoggi elettorali. Ma non hanno mai preso in considerazione interessi collettivi, di cittadini in quanto tali, di residenti in questa o in quella zona, da favorire non direttamente in quanto singoli, ma indirettamente in quanto portatori di interessi collettivi. Così, quando hanno fatto redigere i piani regolatori hanno tenuto conto degli interessi privati dei proprietari delle aree e dei promotori di lottizzazioni, ma non hanno disegnato strade e raccordi stradali.
Quando lo hanno fatto, non lo hanno fatto in modo adeguato. Non hanno tenuto conto della necessità derivante da una imprescindibile manutenzione degli alvei fluviali, dei sottopassi, delle aree a rischio di smottamento, perché anche i cittadini hanno sempre chiesto ai disamministratori interventi “singolari” e non plurali. Per anni hanno smesso di fare pressioni perché “quella” strada del loro quartiere o del loro paese che franava ad ogni pioggia fosse sistemata a regola d’arte, perché “quel” corso d’acqua che esondava ad ogni stagione venisse regolato, perché la si smettesse una buona volta di costruire sugli alvei dei fiumi o, come ancora oggi si fa a Teramo, o di progettare sugli stessi poli scolastici ed edificazioni di ogni tipo.
Disamministratori pubblici e interessi privati da soddisfare hanno costituito un intreccio perverso, le cui tragiche conseguenze si avvertono solo, stagionalmente, quando si contano i danni, che paghiamo tutti per aver voluto beneficiare pochi.

Simon Soel
 

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All'alba del giorno dopo si contano i danni. Le piogge di questi giorni hanno causato i soliti disastri annunciati. Sono anni che denunciamo le inefficienze della nostra rete di deflusso,i vizi di progettazione e l'assenza di manutenzione , mai ascoltati e l'emergenza torna come un rito costante. Alle prime luci del giorno con un tecnico abbiamo percorso Roseto, le sue colline, le strade inondate di fango e la zona del lungomare. I problemi emersi sono tanto evidenti quanto imbarazzanti. In primis le cause sono da imputare ad una cementificazione selvaggia che ha sottratto le zone di deflusso delle acque , costruendo addirittura dove un tempo c'erano canali, e spogliato il territorio delle difese naturali rappresentati da flora e fossi. In secondo luogo una manutenzione assolutamente inadeguata della rete . Qualcosa , in onestà , è stato fatto ma non sono stati rimedi strutturali e le pulizie occasionali non danno soluzioni se non programmate con costanza. In terzo luogo il problema emerso è l'assoluta inefficienza delle rete di scarico delle acque meteoriche. Molti cittadini hanno visto durante le piogge tombini esplodere e letteralmente sputare tonnellate di acqua e fango. Nel percorrere il lungomare abbiamo subito individuato le cause. Come tutti ormai sanno le acque piovane vengono scaricate in mare dai famigerati canaloni sulle spiagge. Il problema è strutturale, infatti questi scarichi sono incapaci in situazioni di mare grosso e vento , di far defluire le acque. Il mare ingrossato impedisce il deflusso e riempie i canali di sabbia ostruendoli ed i tombini, seppur puliti , si bloccano. Tali scarichi sono anche la probabile causa dell'inquinamento di questa e delle passate estati. Infatti accolgono le acque nere della città in caso di sovraccarico della rete o di anomalie, riversandole in mare senza senza l'intervento di alcun depuratore inquinando la costa. Secondo i pareri di alcuni tecnici l'unica soluzione rapida percorribile è eliminare questi scarichi, creando una seconda condotta sul lungomare, come già proposto a metà anni 90 dall'allora sindaco Cappucci. Soluzione proposta prima dei lavori di rifacimento del lungomare. Ora tale via è di certo molto onerosa ma servono soluzioni. Il Ruzzo, che gestisce la rete di Roseto , deve intervenire per prevenire allagamenti ed inquinamento. I denari delle nostre bollette servono anche a questo e non solo a pagare stipendi a dirigenti o a appaltare lavori a presunti amici. La giunta si decida a battere i pugni sui tavoli della Ruzzo Reti , la pazienza è finita oppure cedano il passo a chi vuol lottare per Roseto. Marco Borgatti Portavoce Federazione della Sinistra Roseto PRC\PdCI
"Il tema del rischio idrogeologico deve entrare nell'agenda quotidiana della politica". Questa la dichiarazione del segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio, dopo l'eccezionale ondata di maltempo che in questi giorni ha colpito tutta la costa teramana. "Questi eventi meteo estremi sono ormai la regola, e questo è un dato di fatto - ha proseguito Verrocchio - La politica e le istituzioni di ogni livello ne devono prendere atto e cambiare l'approccio alla pianificazione del territorio. Alla Provincia chiederò quali sono le misure che si intendono mettere in campo per gestire al meglio la questione. Dobbiamo cambiare paradigma. Non dobbiamo pensare solo alla gestione dell'emergenza ma mettere in campo azioni che limitino i danni di queste eccezionali ondate di maltempo. Non ho alcuna intenzione di fare polemica politica, perché questo è un tema che deve vedere tutti uniti. Penso però che non è possibile lasciare solo ai comuni la responsabilità di mettere in sicurezza il territorio, soprattutto in un periodo in cui i bilanci sono sempre più all'osso. Occorre che anche la Provincia e la Regione facciano la loro parte e guardino al territorio come a qualcosa da gestire e non solo come a qualcosa da sfruttare. I comuni devono fare certamente la loro parte, e se per la manutenzione del territorio occorre cancellare qualche sagra paesana, che lo si faccia. Ma tutti i livelli istituzionali devono capire che si deve agire perché questi eventi estremi facciano meno danni possibile, perché a scontare i veri danni alla fine sono i cittadini. È inutile che un comune pulisca un fosso se poi la stessa cosa non viene fatta a valle o a monte, ed è inutile che qualcuno lo faccia prima e qualcun altro dopo. Occorre creare un sistema e una coordinazione. Gli enti chiamati a fare questo sono Provincia e Regione, e non bastano le belle parole ma sono necessari fondi e professionalità. La sicurezza del territorio dovrà essere uno dei primi punti dell'agenda politica e amministrativa del Pd nei prossimi appuntamenti elettorali, perché non è più possibile mettere Giove Pluvio sul banco degli imputati. È per questo che nei prossimi giorni il Pd organizzerà incontri di approfondimento anche con alcuni geologi per capire come la questione possa essere gestita al meglio dalla politica".
Quando succedono cose del genere è uno scaricabarile! se ognuno facesse il proprio compitino cose del genere ........! Devo fare il complimento a chi ha Simone soel condivido !!
@ PD provinciale: farlo un po' prima no, eh?
ma che bravo il PD provinciale!!!! Peccato che interviene con i suoi buoni propositi solo quando non è al governo della Regione, della Provincia, del Comune!! Davvero bravo a parlare solo ora, perchè se guarda un poco indietro, di disastri, il PD, ne ha combinati davvero tanti,più di ogni calamità naturale!! La regione di DEL TURCO, la Provincia di RUFFINI-D'AGOSTINO, il comune di SPERANDIO sono esempi di amministrazioni fallimentari!! Per non parlare degli enti... dalla ASL al RUZZO, dal CIRSU a SOGESA!!! Davvero bravo Verocchio a criticare il direttore generale della ASL Varrassi e a chiederne le dimissioni, nonostante il risultato raggiunto, almeno dal punti di vista contabile. Perchè non ha mai criticato l'ex dg Molinari con i suoi bilanci in perdita? La sua critica è giustificata se si considera che pseudo amministratori del PD sono solo capaci di produrre pordite e non utili, debiti e fallimenti. Perchè Verrocchio non chiede le dimissione del direttore del Ruzzo, che vanta un debito di 70 milioni di EURO!?!?!!? perchè Verrocchio non è intervenuto per tempo in SOGESA quando ad amministrare c'era il top manager DI PIETRO, fratello dell'altro DI PIETRO, Giacomino, che ha distrutto il Ruzzo? Davvero bravo questo PD... peccato che parla solamente .... ma tanto ormai non gli crede più nessuno!!!!
SANTE PAROLE!
@Robert Verrocchio. Simon Soel ha perfettamente ragione. I delegati ad amministrare le risorse pubbliche, "sembrano" avere l'imprescindibile compito di attingere nelle tasche dei contribuenti per riempire le casse di amici e parenti. Non mi pare che lo stesso PD in questi anni sia rimasto estraneo a questa pratica da galera. Ai comuni, alle province e alle regioni, ha dimenticato di aggiungere il governo centrale. Sono curioso di ascoltare il programma elettorale del PD per le prossime elezioni politiche. Dove saranno prese le risorse per risanare il paese, compreso l'ambiente in cui viviamo? Il PD ha intenzione di proseguire sulla linea tracciata dal governo Monti e condivisa da PDL, PD e UDC? Oppure avrà un barlume di coscienza e di coraggio e annuncerà che la crisi economica dalla prossima primavera sarà a carico di coloro che fino ad oggi hanno lucrato e speculato? Un segretario provinciale del PD ha una sua idea in proposito e la porterà avanti con tutte le sue forze, oppure non ha voce in capitolo?
@pd provinciale: Caro Robert, posso chiamarla così, da uomo della 'sinistra storica'? Il suo intervento è lodevole, ma fuori luogo, oltreché tardivo, in quanto da tempo una parte dei comuni della provincia e la provincia stessa sono state amministrate da uomini e giunte non certo di destra. Possiamo dire che i danni periodici che le piovosità stagionali procurano a Teramo e prov. ci vedono puntualmente corresponsabili? che incuria, insipienza, stupidità sembrano aver guidato le azioni delle amministrazioni, quando non il malaffare? Possiamo dire che la scelta degli uomini è, era e sarà questione ineludibile per uno schieramento che vuol tornare a guidare il paese e i paesi, spazzando via i mediocri, i compari d'anello, i capibastone che hanno indotto i migliori ad andare via e i giovani a disertare l'impegno politico? Se non si colgono queste occasioni per fare pubblica autocritica, avendo il coraggio di osare, di essere invisi, di lottare contro il sotto governo, possiamo anche limitarci a piangerci addosso, a sparare alla luna, a polemizzare con questo o con quello, ma non diamo prospettive migliori a quanti . e sono tanti, che hanno ancora un barlume di speranza. Ha letto la doglianza degli amici di Atri? Ne ha soppesato le parole? Ha guardato nelle assemblee pubbliche quanti sono i visi noti assenti? ha verificato l'età media dei giovani presenti? Lei ha l'occasione per dare segnali ed una svolta. Renzi, che pur non gradisco, ha affrontato l'apparatnik. Cadrà? Almeno ha lottato. Faccia altrettanto.
Maltempo e senso del ridicolo ! Con il maltempo escono fuori tutti i paradossi politici della nostra provincia ! Si và quindi dall'assumere atteggiamenti contrari alle amministrazioni di csx da parte dell'opposizione e viceversa !! Dicono peste e corna delle rispettive maggioranze, ritenendole colpevoli delle problematiche del maltempo. E, come le lumache, questi pseudo politici da discount, escono ogni volta che piove abbondantemente. Così.. soltanto per il gusto di abbaiare alla luna !! Hanno però, questo sì, un comune denominatore !! La mancanza del senso del ridicolo !! Guido Paci responsabile PSI Val Vibrata e dirigente regionale PSI
A MOSCIANO HANNO DEVASTATO IL TERRITORIO CON MILIONI DI VARIANTI DEL PRG, IN DISPREZZO DI TUTTE LE ELEMENTARI REGOLE SIA DEL D.M. 1444/68 CHE DELLA TUTELA AMBIENTALE. A MOSCIANO STAZIONE DAVANTI ALL'USCITA DELL'AUTOSTRADA , PER INTENDERCI, SI E' COSTRUITO SENZA ALCUNA PREVISIONE DI UN IDONEO SISTEMA DELLA RACCOLTA E CONDUZIONE DELLE ACQUE DI SUPERFICIE; DI QUI I DEVASTANTI EFFETTI DELL'ALLAGAMENTO. CIO' CHE CONTA E' LA TUTELA DEI PALAZZINARI E DELL'AFFARISMO PIU' BECERO, OLTRE CHE DEL CLIENTELISMO, COME HA RECENTEMENTE AFFERMATO IL CONSIGLIERE MARCO POLTRONE (PSI), GIA' VICE SINDACO POI USCITO DALLA MAGGIORANZA MA CHE VOTAVA A FAVORE PER TUTTO IL TEMPO. DISPREZZO, MALA GESTIO DEL PD E DELLA SEL, TESTE DURE E VOTAROLI SENZA QUARTIERE NONOSTANTE GLI AVVERTIMENTI DEI GRUPPI DI MINORANZA "NUOVI ORIZZONTI PER MOSCIANO" E "ALTERNATIVA PER MOSCIANO". PER RECUPERARE CI VORRANNO SECOLI; PER NON PARLARE DELLA TUTELA DEI NOSTRI MONUMENTI, PURTROPPO !
ma allora VERROCCHIO esiste ed è anche capace di pensare, MIRACOLO!!!!!!!!!!!!!!
ma che volete da Verrocchio? se c'e' uno che ha cercato sempre di sostenere che una buona amministrazione si fa guardando in avanti, senza sentire il fiato sul collo della prossima tornata elettorale, guardando al merito e alle competenze, e non agli interessi di questa o quella bottega, e' proprio lui! c'e' riuscito? ci riuscira'? quanto tempo ha ancora? ecco, queste sono domande vere. Io credo che no, non ci sia ancora riuscito e che abbia tempo solo fino alla scelta delle candidature alle elezioni politiche. Se ci saranno ancora Ginoble e Verticelli, il suo fallimento sara' certificato. Pero' ci ha provato, questo si', e la cosa non e' certo facile. una piccola nota a margine per chi sostiene che i bilanci di Molinari alla Asl fossero in perdita. Se li vada a vedere, mio caro. Sono pubblicati sul sito aziendale. Varrassi ha trovato i conti a posto, non ha proprio dovuto far nulla da questo punto di vista e, anzi, ha dichiarato di avere un avanzo di 23 milioni di euro, cosa che per un amministratore pubblico e' un disonore. I conti pubblici devono essere in pareggio, e se non hai speso i fondi che ti sono assegnati, sei un incapace, punto e basta.
Per Robert Verrocchio. Ho sempre votato al centrosinistra e ho ancora intenzione di continuare a farlo. Non è la prima volta che Giuseppe Massi (e altri) su questo blog descrive un pessimo esempio di amministrazione al comune di Mosciano, coinvolgendo il PD e SEL. Perchè nessuno di loro, a lei compete il PD, si è assunto e si assume la responsabilità di contestare il quadro dipinto da Massi? Hanno dimenticato che il silenzio equivale all'assenso, oppure non conoscono I Due Punti? Non ritiene utile informare i dirigenti del PD di Mosciano che su questo frequentatissimo blog si parla anche di loro? Se non sono in grado di reggere un confronto pubblico sull'attività amministrativa che essi stessi portano avanti, sarà bene che si facciano da parte, per il bene del centrosinistra. Aspetto notizie. Le parole sono sempre o quasi condivisibili, ma senza fatti rimangono parole inutili.
Spero di saper rispondere alle vostre sollecitazioni. Non ho voluto fare alcuna distinzione tra centrodestra e centrosinistra, o tra livelli istituzionali. È una questione che riguarda tutti, perché credo che tutti si siano trovati impreparati a fenomeni che prima erano solo eccezionali e ora sembrano diventati la norma. Di fronte a nuovi dati di fatto, la politica deve saper rispondere con soluzioni adeguate. Ognuno dalla sua parte. Eventi che prima avvenivano ogni cinquant'anni oggi avvengono ogni anno. Dobbiamo trovare nuove soluzioni. Proprio perché ci troviamo di fronte a fatti nuovi, dobbiamo avere la capacità di ideare soluzioni nuove. Non voglio criticare le maggioranze, non voglio lodare le minoranze. Ma se oggi non ci guardiamo in faccia, tutti, e ci ammettiamo che qualcosa è cambiato, non andiamo da nessuna parte. Noi lo diciamo, noi affronteremo la questione, noi cercheremo possibili soluzioni. Poi certo accetto le critiche, perché sono un diritto e un dovere, ma so anche che le critiche arrivano a chi ha la volontà di dire le cose come stanno e a chi non ha paura di dire che un cambio di passo è necessario, perché non pensa che la buona politica si faccia rimanendo fossilizzati sulle proprie posizioni.
io invece signor politico penso un'altra cosa: che questi eventi atmosferici si sono sempre verificati durante la storia. nel passato i nostri avi per sopravvivere si adattavano a convivere con i problemi naturali, costruendo argini e facendo manutenzione di canali e fiumi...non accusavano la natura attribuendo il termine "killer" agli eventi...pensi un pò una volta per quanto erano "stupidi" andavano a vivere nelle parti alte del territorio e con un maiale una famiglia sopravviveva una stagione invernale intera... eppure la tanta neve di oggi non è tanto diversa da quella di una volta... Le dirò di più: Lei sa circa 40 anni fa quanto costava un terreno nelle zone costiere rispetto ad uno di collina o montagna?nulla...chissà perchè nessuno voleva andarci....oppure vogliamo parlare delle zone industriali e delle strade costruite dentro i letti dei fiumi? chi lo ha permesso tutto questo? LA POLITICA ITALIANA. io penso Signor politico che il problema è uno: non è che sinceramente è ora che la fate finita di prendere in giro la gente con la demagogia promettendo di costruire dove non si può e non facendo manutenzione ai fiumi perchè le piante non si possono tagliare in rispetto della natura...è che la gente deve iniziare ad aprire gli occhi e fare due conti con la propria intelligenza per un futuro migliore...PER LA PROPRIA VITA! NON CADERE NEI TRANELLI ALLA VANNA MARCHI! d'altronde ad ogni popolo la propria classe politica che si merita...altrimenti..."li chiacchier s li ncòl lù vent..."
il nostro problema caro segretario? Che ancora non capite che non deve essere la politica a risolvere il problema Pioggia, Non è colpa del politico. Ormai è arrivata l'ora di farvi da parte. Votereste mai una legge che ridurrebbe le vostre prerogative?
@VERROCCHIO che il clima sia cambiato e che fenomeni che prima avvenivano raramente oggi sono frequenti è cosa ovvia, sotto gli occhi di tutti!! E' altrettanto ovvio che i politici, anzi gli eletti per forza, sono incapaci di fronte a tutto!! Mi dica, caro segretario, una situazione come quella di cui si discute, risolta con una scelta politica!!! ho i capelli bianchi... e sinceramente non ne ricordo neanche una!!! E poi penso che la situazione tragica di tali eventi possa essere solo aggravata notevolmente da interventi politici ,sia di destra che di sinistra, solitamente scellerati, sicuramente non "da buon padre di famiglia!! sono tutti incapaci!!! Perciò caro Verrocchio lasci le cose come stanno, con i politici avremmo perggio del diluvio universale!!!
@ Verrocchio Dire che la colpa è dei fenomeni climatici e come dire "quando la volpe non arriva all'uva allora dice che è acerba". Segretario, conosce il detto? Il terremoto nel teramano (forse Lei non se n'è accorto) e non solo all'Aquila, la neve l'inverno, il vento e la pioggia in autunno, la siccità l'estate; ci sono sempre stati e fanno parte della storia del mondo. I cambiamenti naturali ci sono sempre esistiti e quando l'uomo non riesce a gestirli e prevenirli, a volte per incapacità e sempre più spesso per dolo (perchè poi prima si dovrà spendere altro denaro pubblico per mettere le pezze e tanto paga pantalone). Guardi i sindaci e le giunte della montagna teramana ad esempio...una mandria di incapaci cronici che non hanno mai saputo risolvere anche un piccolo problema. Per riuscire si sono dovuti mascherare in liste civiche. Che squallore. E lei ci viene a parlare di cambiamenti climatici. Ogni scusa è buona per non prendersi le proprie responsabilità per per non disturbare i politicanti incapaci. Guardi di quanto cemento si sta ricoprendo Teramo. E la sua opposizione che fa? Non ho sentito un solo intervento sul "Cimitero dei Tilli", sullo scempio di P.zza Garibaldi etc...E farebbe parte della nuova classe dirigente? Dovreste andarvene tutti a casa per manifesta incapacità. P.S. Questo discorso vale anche per destra, sinistra e centro.