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A Teramo non tutti i nidi sono uguali....

di Anonimo
2 minuti

L'altro giorno sono state pubblicate sul sito del Comune di Teramo le graduatorie provvisorie degli Asili Nidi.

In qualità di genitore di due gemmelle ho provveduto a fare domanda di ammissione per entrambe nei termini stabiliti e le stesse risultano in una posizione che dovrebbe assicurare la loro iscrizione al nido "La Coccinella" di Piano Solare (n. 21 e 22), che in base all'area di residenza è la struttura per la quale era possibile richiedere l'ammissione. secondo quanto stabilito dall'avviso pubblico del maggio scorso.

Spulciando, per mera curiosità, le graduatorie provvisorie degli altri nidi comunali, si legge che in riferimento all' asilo nido Peter Pan "i bambini ammessi saranno ospitati presso la struttura di Piano Solare, unitamente a quelli del Nido“La Coccinella”, e presso la struttura di Via Diaz unitamente a quelli del Nido “Girasole”.

Ciò significa che al nido La Coccinella saranno assegnati parte dei vecchi e dei nuovi iscritti del Peter Pan e che presso la struttura di Piano Solare non vi sarà posto per eventuali nuovi iscritti .

Questo perchè il Comune non ha disponibilità di locali idonei, non avendo intenzione di ricorrere alla struttura della ex Regina Marghierita per motivi economici.

Senza voler intraprendere una stucchevole discussione con i genitori dei bambini iscritti al Peter Pan, che hanno anche loro il diritto di reclamare un posto idoneo per i loro figli, volevo segnalare come saranno penalizzati i residenti nel territorio  comunale di riferimento del nido di Piano Solare. Nella domanda di iscrizione inoltre si dice esplicitamente che il nido Peter Pan  avrebbe trovato ospitalità  presso “Regina Margherita” o Scuola dell’Infanzia “S.Giuseppe”

Sapendo il Comune di Teramo che il nido La coccinella avrebbe dovuto ospitare bimbi provenienti da un altro nido, data l'esiguità delle risorse economiche disponibili e del personale addetto, perchè non ha provveduto a modificare la "competenza territoriale" , oppure ad avvisare che non ci sarebbe stata la possibilità di accogliere nuovi iscritti a Piano Solare e ad  annunciare di non fare domanda di iscrizione presso il nido La Coccinella. Avrei potuto fare domanda per un altra struttura, o avrei potuta non farla.

Lettera Firmata

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Commenti

Aaaaaaaahhhhhhhh che ridere !!!!!!!!!!!!!!! Questo è il comune di Teramo ............
Capisco benissimo questo problema, due delle mie tre figlie hanno frequentato asili privati, con una spesa non indifferente a livello economico, il mio Comune di residenza il nido non ce l'ha per niente. Affidano il servizio a strutture private e spesso non sono proprio nelle vicinanze. Le famiglie non hanno nessun aiuto, le mamme che lavorano sono penalizzate e spendono gran parte del loro stipendio per le rette, i pasti e le baby sitter, perché i bimbi piccoli si ammalano in continuazione. Questo Paese è diventato deprimente!
Vorrei aggiungere che la scuola in Via Diaz versa già in condizioni critiche, non oso immaginare con l'afflusso di altri bimbi. Il mobilio non è a norma in tutte le sezioni. Il portone non è antincendio. Ci sono aule nel piano interrato che non vengono utilizzate per mancanza di fondi mentre i nostri figli sono 25 per stanza. Non viene fatta la disinfestazione regolare e i bimbi sono letteralmente mangiati dalle zanzare. Il giardino è spesso impraticabile poiché non viene tagliata l'erba. Solo la bravura delle maestre salva questa scuola. Giusto perché si parla di Via Diaz.... il parco giochi nuovo, annunciato da Brucchi almeno 3 volte solo nel 2014, dov'è?
Sono la mamma di un bimbo che frequenterà quest'anno il nido di via diaz. Spero che la scelta meramente economica del Comune non penalizzi i bambini. La penalizzazione potrebbe derivare dalla necessità di tenere distinte le classi con necessari accorpamenti di bimbi in spazi che già sono appena sufficienti. L'eccellenza delle maestre e della coordinatrice non penso che possa fare miracoli di fronte a scelte finanziarie. Aggiungo, infine che sono ancora in attesa di vedere il nuovo parco giochi promesso durante la campagna elettorale. L'unico intervento a cui ho potuto assistere è stata la demolizione dello scivolo, già fatiscente e pericolante da mesi. Mi dispiace solo che questa amministrazione ha pensato a sistemare i "figli di", ma ha già abbandonato i più piccoli. Se ne parlerà solo alla prossima campagna elettorale, ma per la mia realtà sarà troppo tardi.
Mi sento di commentare anch'io questa situazione. Sono la mamma di una bambina iscritta al nido Peter Pan scelto esclusivamente sulla base del fatto che era il nido di residenza. Al momento della pubblicazione delle graduatorie provvisorie, a prescindere dal fatto che mia figlia venga ammessa o meno, sono rimasta esterrefatta. Non e' immaginabile che si parla tanto di politiche familiari e dopo praticamente si sopprime un nido comunale distribuendo i bimbi in altre due strutture che a loro volta hanno già numerose richieste di iscrizione. Sarebbe corretto che venissero spiegate le ragioni, che non possono essere economiche visto che nei nidi esiste una retta mensile. Invece di investire nell' edificio di via de albentiis che rappresentava il fiore all'occhiello dei nidi teramani oggi abbiamo una struttura al degrado e un nido solo su carta. Valeria
Eppure Bruchi è stato rieletto. Ed allora di cosa ci si lamenta? È stato rieletto e quindi significa che va bene come la precedente giunta ha amministrato. Ricordarsene la prossima volta.
non sono i Nidi ad essere diversi ma gli iscritti; se scoprirete le parentele dei bambini di Peter Pan, collocatisi agli ultimi posti della graduatoria, capirete perchè TUTTI dovevano essere ammessi a discapito di quelli di via Diaz e Piano Solare. Figli di ............. Nipoti di............... Alla faccia dell'imparzialità delle scelte amministrative
@trissetto: l'argomento posto nella lettera firmata e' serio e meriterebbe una riflessione molto più ampia. Ma certo sapere la differenza tra asilo nido (piano superiore di via diaz, gestione comunale) e scuola dell'infanzia statale (piano terra) sarebbe un buon inizio....
Peter Pan 1) la struttura che accoglie asilo e scuola è la stessa. 2) il portone senza antipanico è per tutti 3) gli spazi esterni sono comuni 4) i giochi esterni sono per tutti 5) i giochi interni giardino sono gestiti anch'essi dal Comune 6) le rette si pagano al Comune per entrambi 7) il Comune può intervenire anche nella scuola statale 8) i miei figli vanno in quella sede scolastica dal nido 9) la struttura è più affollata sotto rispetto al nido. Etc etc Capisci che non è necessario intervenire Sempre e a maggior ragione commentare? La mia è una critica verso il Comune e lo Stato che non garantiscono il diritto alla scuola per tutti e in modo dignitoso
Anch'io sono il papà di una bimba a cui quest'anno sarà negato il proprio nido. La mia bambina ha una posizione, in graduatoria, che le dovrebbe garantire l'ingresso al nido ma, purtroppo, quest'ultimo è diventato a numero chiuso, per alcuni, aperto per altri... Ebbene si, finalmente anche Teramo si adegua alla discriminazione sui bambini! Questo è quello che succede al nido "la Coccinella" di piano solare per colpa di un'amministrazione penosa (non cadiamo nell'idiozia che se "usciva" Manola, era diverso) la quale, invece di darsi da fare per cercare una sede al Peter Pan, ha preferito spostare i bimbi nel nido di piano solare e a quello di via Diaz. Il trattamento, però, è stato diverso e cioè che, mentre nella Coccinella non si potranno accettare nuovi iscritti, nel Diaz e, paradossalmente, nel Peter Pan, questo sarà possibile. Quindi, i bimbi di Viale Crucioli, Fonte Baiano, la Cona... Saranno esclusi da qualsiasi possibilità di entrare. Ma non è tutto! Pensate che, a questo punto, sarebbe stato meglio fare l'iscrizione per via Diaz (è vicino casa mia) o, addirittura, al Peter Pan che, visto che si trasferisce nel mio quartiere, sarebbe stato di mia competenza... Sfido a dire il contrario! Quel genio di Romanelli, se ne è guardato bene di informare i genitori che quest'anno avrebbero dovuto arrangiarsi, ha preferito (avrebbe preferito) mettere le cose sul fatto compiuto. Grazie mille assessore (??), ancora hanno appeso l'articolo di un paio di anni fa con il titolo "Asili nido, Teramo fiore all'occhiello", sarebbe ora di strapparlo, di bruciarlo. Non ho parlato di "soldi" perché il servizio del nido è a pagamento; Non ho parlato di "soldi" perché io pago le tasse e, di conseguenza, ho il "diritto" ad avere i servizi dal comune e non essere trattato come una mucca da mungere (anche se alla mucca viene comunque dato il cibo!) Non ho parlato di "soldi" perché tanto tutti sappiamo come funziona... Dove "non" vanno. Spero che, tutti i genitori (anche quelli più fortunati) si uniscano ad una occupazione pacifica della struttura di piano solare affinché questi fenomeni che ci governano, capiscano che non siamo degli stupidi passivi come, purtroppo, molte volte accade e che, questa volta, difenderemo la dignità dei nostri bimbi. Grazie.
obiettivo del mio piccolo sfogo (come autore della lettera che è stata gentilmente pubblicata) è proprio quello di spingere a non accettare l'ennesimo cambio in corsa delle regole, ma farci sentire ... e se anche hanno ormai deciso e non torneranno indietro, far capire a chi sceglie per tutti che a volte non tutti sono pronti a subire scelte discriminanti e senza senso che colpiranno non solo i bimbi di Viale Crucioli, Fonte Baiano, la Cona, ma anche di V.le Bovio , Strada Statale 81, Piano della Lenta, Scapriano, Putignano, Castagneto, Magnanella, Garrano,Villa Gesso, Cona, Tordinia, Rapino, Frondarola, Spiano, Rocciano,Valle S.Giovanni, Villa Ripa e Cavuccio.
Trissetto: mio obiettivo non è polemizzare con te ma far ragionare chi se la sente ancora di farlo. Citiami un solo Comune d'Abruzzo che abbia una offerta di asilo nido anche solo lontanamente paragonabile a quella dei bambini di Teramo. Al piano di sotto il Comune fornisce solo il servizio di refezione, peraltro molto bene come in tutte le altre scuole d'infanzia. Se la (nuova) regione ha smesso di finanziare i Comuni per i nidi non è colpa mia, non è colpa tua, e neanche del Comune di Teramo.
Sono il papà' di un bimbo in graduatoria al Peter Pan, uno di quelli che, secondo un anonimo (ovviamente) che ha scritto il 9 agosto, sarebbe un privilegiato. Il mio cognome non e' associabile a nessun politico o potente di turno e mio figlio, al pari degli altri bambini, e' stato danneggiato dalle scelte ingiustificabili prese da amministratori incapaci. E' triste constatare che, di fronte ad una ingiustizia fatta a tutta la cittadinanza, alcuni genitori stiano differenziando tra i bimbi di viale Crucioli e gli altri che vivono nel resto del mondo! Perdonatemi, ma, oltre ad aver accettato al momento della domanda di mandare mio figlio in un nido itinerante e in una struttura (la San Giuseppe) di cui avremmo dovuto scoprire pregi e soprattutto difetti, il 7 agosto ho scoperto che mio figlio non potrà' usufruire del nido, neanche se entrasse alla Diaz o a Piano Solare, semplicemente perche', in entrambi i casi, toppo distanti dal posto di lavoro e dalla nostra abitazione. La conseguenza e' stata che il giorno dopo mio figlio e'stato iscritto ad un asilo privato, con buona pace delle tasse che abbiamo pagato anche noi, come tutti (piu' o meno). E per rispondere anche a Peter Pan: non so se in altri comuni abruzzesi ci siano offerte peggiori di quelle del Comune di Teramo (e detto tra noi il tema mi appassiona assai poco, perche' preferisco confrontarmi sempre con chi riesce a fare meglio, solo cosi' posso sperare in un progresso), pero' so con certezza che il Comune di Teramo, anzi, coloro che lo amministrano cosi' male, hanno negato a mio figlio di appena 21 mesi la possibilita' di accedere al nido. Non so se si possa essere soddisfatti, da teramani, di questo. Per non parlare del fatto, poi, che ad agosto ancora non sappiamo nulla delle graduatorie definitive: anche questo dipende dalla Regione Abruzzo? O forse queste tempistiche sono il risultato di meri calcoli elettorali? Chiudo con una domanda a chi siede nei banchi dell'opposizione: non sarebbe ora di risvegliarvi dal torpore che vi avvolge da anni? Queste cose le dobbiamo denunciare noi genitori? Volete rappresentarci in qualche modo? Vi si sente solo russare...
Peter Pan, purtroppo lei fa disinformazione. Oltre al fatto che si vanta di conoscere il distinguo tra nido e materna al Diaz ma in realtà non sa come funziona la separazione degli spazi, non parla degli spazi non utilizzati, si dimentica che la refezione non c'è a settembre e luglio etc etc Inoltre afferma che ci sono stati tagli dalla nuova regione. Invece l'anno scorso abbiamo fatto una raccolta fondi per la pittura, per la musica, per la didattica e abbiamo anche fatto gli imbianchini. Parliamo di altri servizi come gli scuolabus? Parliamo dei milioni di € buttati nell'ipogeo anziché destinarli alla scuola? Forse a Teramo vogliono la sQuola? Non so di cosa si possa ragionare con lei. Io rimango dell'idea che i politici come Lei si vantano dei meriti altrui, in questo caso delle maestre.
Siamo i genitori di un bambino escluso dal nido la "Coccinella" pur avendo diritto per zona di competenza. Ci stiamo muovendo per protestare attivamente insieme ad altri genitori contro chi vuole ledere arbitrariamente il Diritto alla studio dei nostri figli che siano quelli di Peter Pan La Coccinella o Via Diaz. IL COMUNE DEVE GARANTIRE UN SERVIZIO PER TUTTI!!! Un forte segnale sarebbe l'unione di tutti contro questa presa di posizione univoca! Se qualcuno vuole contattarci il nostro indirizzo mail è il seguente dimaga@inwind.it
Uno Stato che costringe, perche' non destina fondi a sufficienza all'istruzione, i genitori a vestirsi da imbianchini per rendere almeno decenti le scuole dei loro figli deve CHIUDERE ! Chiudere, uscire dall'Europa delle banche, fallire se necessario e pian piano tornare ad essere una Nazione seria. I bambini e i ragazzi di questo paese elemosinano una dignita' che noi e questi geni di politici gli abbiamo rubato...
sono arrivate le graduatorie definitive dei nidi... complimenti all'assessorato e agli uffici competenti in materia, ringraziano residenti e paganti tasse delle zone di Viale Crucioli, Fonte Baiano, la Cona, V.le Bovio , Strada Statale 81, Piano della Lenta, Scapriano, Putignano, Castagneto, Magnanella, Garrano,Villa Gesso, Cona, Tordinia, Rapino, Frondarola, Spiano, Rocciano,Valle S.Giovanni, Villa Ripa e Cavuccio.