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Lotto zero: Pericolo di crolli

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Alcuni giorni fa l’ex Onorevole Antonio Tancredi, intervistato su un giornale in merito ai danni effettuati dalle recenti piogge, ha definito il Lotto Zero una “viabilità sfigata”. In realtà qui la sfiga c’entra molto poco. Il Lotto Zero è una strada “sbagliata” che è stata realizzata dove non si sarebbe dovuto costruire. Se si continua a costruire lungo e dentro gli alvei dei fiumi è normale che le piene producano questi danni.
Questa mattina il WWF ha effettuato le foto allegate a poche decine di metri dal “pontea catena” lungo la strada per Carapollo attualmente chiusa: è evidente la situazione gravissima che si è venuta a determinare a seguito dell’erosione che ha messo in luce i pilastri del Lotto Zero dopo aver completamente divelto la gabbionatura messa a protezione.

WWF Teramo

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Commenti

senza parole
Di parole ce ne sarebbero a FIUMI .............. un applauso ai PROGETTISTI clap clap clap clap un applauso ALLA PRIMA GIUNTA SPERANDIO clap clap clap clap un applauso a chi per ESSERE TIFOSO DEL LOTTO ZERO non ha neanche preso in considerazione le alternative clap clap clap clap
Purtroppo, non sono affatto sorpreso...
COLPA DI PANNELLA ANCHE QUESTO ?
a chi è venuta l'idea di asfaltare sotto le piogge torrenziali dei primi di marzo? fa presa l'asfalto con l'acqua? il responsabile del procedimento chi è?
l'importante è che sbrucchi inauguri al piu' presto qualche opera pubblica di cartapesta per rialzare consensi e quotazioni della giunta sempre piu' in declino, come titolava il centro?Brucchi rinvia l'apertura del lotto zero..il sindaco si diceva dispiaciuto...nel frattempo comune e provincia erano sotto i nubifragi e la ditta asfaltava in tutta fretta sotto la pioggia...ma tornate nella realtà..Teramo è diventata un enorme cantiere a cielo aperto...le strade peggio dell'Afghanistan...zero verde, zero attrattive, ma in compenso come in un fortino assediato si continuano a buttare soldi per eventi ridicoli a piazza martiri, mentre intorno tutto cade a pezzi...vedrete che si rifaranno gli asfalti qualche mese prima delle prossime elezioni giusto per continuare tradizioni clientelari, e tanti come polli abboccheranno e voteranno, perchè in fin dei conti ...m'ha fatt la shtrada..m'ha mess lu la lampione...m'ha ditt ca me trove lu lavor..me da' la casa popolare..questa è tutta roba concreta...il fatto è che sono diritti non concessioni divine, come ormai siamo stati abituati.... sempre piu' in bassoooooooooooo..........................
la tecnologia ci permette di costruire praticamente ovunque. l'incapacità dei singoli, della burocrazia ci fa "sprofondare".