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Una centrale di Biogas a Roseto. Allarme del Partito Democratico

3 minuti

Rendiamo noto che la NGR BIO 3 SRL (con sede in CORROPOLI Via Flaviano Cod. Fis. e P.I. 01813470679) ha presentato una richiesta di autorizzazione per l’installazione di un impianto di BIOGAS (999 KW elettrici) a Cda Giardino, a poche centinaia di metri dal centro storico di Montepagano a Roseto.
La richiesta parla di impianto BIOGAS, nella relazione allegata alla richiesta si parla di impianto BIOMASSE dedicate, in alcune autorizzazioni rilasciate si parla di BIOGAS in altre di BIOMASSE.
Qual è la differenza tra impianto di BIOGAS e BIOMASSE? Dal punto di vista ambientale si corrono dei rischi? La salute dei cittadini è messa a repentaglio?
Nello specifico poi, l’impianto prevede due fasi produttive:
1.    fermentazione di prodotti ( mais e/o scarti di altre produzione)
2.    combustione di gas  prodotto

Ci si chiede: la fermentazione potrà generare miasmi? La combustione potrà produrre polveri sottili? Sono quesiti a cui è doveroso dare una risposta, considerando che nel caso della SAIG di Giulianova, si sono avute emissioni di polveri sottili, quindi il caso merita tutti gli approfondimenti dal punto di vista ambientale. L’ARTA e la ASL, infatti, ancora non danno parere favorevole.

Inoltre, si rende noto che i terreni di proprietà della Curia di Teramo sono stati venduti alla società NGR BIO 3 SRL ad un prezzo di 500.000,00. Si parlerebbe di un investimento che supera i cinque milioni di euro.
In base alla procedura richiesta PAS (procedura autorizzativa semplificata) Dlgs 387/2003, la giunta regionale (con delibera N°294 del 02.05.2011)  delega al Comune di Roseto le varie autorizzazioni.
I pareri acquisiti sono:
•    SOPRAINTENDENZA BENI AMBIENTALI L’AQUILA - positivo con opere di mitigazione
•    PROVINCIA DI TERAMO – SETTORE URBANISTICO – positivo in quanto conforme al PTP
•    MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO ABRUZZO SEDE SULMONA – Positivo
•    BENI ARCHEOLOGICI – Positivo
Agli enti sopra citati, è stato fatto notare chiaramente la distanza di poche centinaia di metri dal centro storico di Montepagano?
Perché pochi mesi fa, la Provincia di Teramo ha dato parere negativo alla costruzione di un impianto simile (pratica Rolli Spa), nonostante sarebbe stato installato lontano dal centro abitato?
Rispetto a quanto riportato, il Partito Democratico di Roseto ha ravvisato una grave e completa mancanza di informazione da parte della  giunta Pavone. Per colmare questa grave lacuna, il Pd rosetano incontrerà i cittadini di Montepagano e delle zone limitrofe, già dalla prossima settimana, con lo scopo di far luce sull’intera vicenda, rispondendo così ai diversi quesiti legati ai rischi dell’impatto ambientale e alla tutela della salute dei cittadini.

Partito Democratico di Roseto.

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Commenti

MI permetto di commentare: fermo restando il sacrosanto dovere di approfondire le tematiche relative all'impatto sociale e dare l'opportuno risalto a livello informativo alle implicasizoni che questo tipo di impianti può avere, che in Italia abbiamo rifiutato il Nucleare, non volgiamo le centrali a combustibili fossili, adesso per meri scopi politici /personalistici (elo fa il PD che dovrebbe essere porgressista ma lo avrebbe fatto anche il centro destra) terrorizziamo la popolazione anche su una risorsa rinnovabile (che significa semplicemente questo: si raccoglie biomassa, la si fa "digerire" e si crea GAs che verrà bruciato per cui al termine l'apporto totale di CO2 verso l'ambiente è nullo perchè quella emessa verrà riassorbita dal raccolto dell'anno successivo). MI spiegano questi signori politici che cosa volgiono dalla vita? Continuano a comportarsi da pagliacci? POtremo mai competere con la germania che questo tipo di iniziative Ha ampiamente sviluppato? POtremo mai competere con la Francia che ha un termovalizzatori (supercontrolati dal punto di vista delle emissioni) al centro di alcune grandi città e che contribuiscono ad un grande grande risparmio per i cittadini mediante teleriscaldamento? Fermatevi signori Politici e giornalisti che date a loro tanto risalto e facciamo ragionare il popolo senza cammellarlo sempre.
Concordo a pieno con il commento di Zio Sam: ma tutte le persone che in questo Paese si pongono come paladini del popolo per difenderlo dal demone degli impianti ad energie rinnovabili, sono mai stati a visitare un impianto? Sanno, anche grossolanamente, come è fatto un impianto a biogas (visto che di tale si tratta)? Già solo avere dei dubbi e non sapere la differenza tra impianto a biogas o a biomasse, la dice lunga sulle motivazioni circa i pareri negativi che, indistintamente, ovunque, vengono dati a priori, in maniera del tutto infondata e non supportata da reali conoscenze. Ho sempre sostenuto che l'Italia è un Paese di Comitati ... ne nascono per qualsiasi ragione... l'importante è fare un comitato. Sarà per darsi un pò di visibilità? Perché non vanno. lor signori, in Germania, dove di impianti a Biogas ce ne sono a migliaia, senza che nessuno si spaventi o perda il sonno? Perché non visitano il nord Europa, compresa la Germania, dove generatori eolici sono ovunque senza destare alcuna preoccupazione alla popolazione? Un impianto a biogas non produce miasmi, perché li brucia! Si brucia il cas prodotto dalla fermentazione di materia organica, come liquami, scarti vegetali, animali, alimentari, che non è altro che metano! Invito tutte le persone, ad informarsi seriamente, e ad abbandonare questo disfattismo, questo atteggiamento da bastian-contrario per ogni cosa. Vogliamo continuare solo a dar fondo ai pozzi petroliferi? E L'eolico è brutto e da fastidio agli uccelli, il fotovoltaico rende poco, i cogeneratori a biomasse sono brutti mostri produttori di scorie nocive, gli impianti a biogas puzzano, magari anche l'idrogeno avrà qualche irrimediabile controindicazione ..ora mi informo .... :O Come si suol dire .... ma p' ffavor' ... facet' li serij!!!
Punto primo: credo che nessuno sia contrario a centrali a biogas. Punto secondo: io e il mio partito siamo contrari ad una collocazione assurda, a solo 300 mt in linea d'aria da un borgo medioevale che l'amministrazione rosetana vorrebbe rivalutare (!!!). Punto terzo: in 58 kmquadrati di territorio rosetano come mai si è tentato di buttare proprio li una centrale, in una lussureggiante e panoramica zona collinare? quali interessi covano sotto? Qualche malandata zona industriale non sarebbe meglio?
Gentile Felicioni, spero che davvero la sua preoccupazione sia soltanto relativa alla distanza da un borgo medioevale (distanza che di per se non vuol dire nulla qualora l'impianto fosse realizzato con opportuni interventi di mitigazione o non fosse addirittura naturalmente mitigato. Per pregresse esperienze le posso garantire che l'ignoranza spinge a far coincidere la realizzabilità con la distanza, niente di più sbagliato e demagogico) ed agli effetti negativi che tale vicinanza potrebbe avere. Conoscendo più di un politico italiano, purtroppo, devo constatare che nelle precedenti situazioni questi temi, così come il tema delle antenne di telecomunicazione in tempi più remoti, sono stati campo di battaglia contro gli avversari politici indipendentemente dal fatto che il porgetto era davvero dannoso o no. E questo lo avete fatto Voi del PD e lo hannop fatto i signori del PDL (per cui io alcune volte voto, ma non me ne volgia perchè ho votato anche sindaci del PD in quanto brave persone). Parafrasando un mio "connazionale" io Ho un sogno....che in italia un giorno si possa finalmente abbandonare la atavica contarpposizione guelfi ghibellini, per cui qualsiasi cosa fatta dall'"altro" è usato per attacchi politici, e finalmente si possa iniziare a lavorare insieme, per il bene comune di questo meraviglioso paese. LAvorare per il bene comune per me significa che se un biodigestore è stato veramente autorizzato in maniera oscena, più che terrorizzare il popolo ponendo domande che dicono e non dicono e lasciano la possibilità ad ognuno di una risposta di comodo, farei una azione di informazione ed eventualmente una proposta di ricollocazione in un sito paesagisticamente più idoneo documentando seriamente la motivazione della richiesta. Tutto il resto, a mio avviso, sono ciarlanate....per quanto molto efficaci elettoralmente. Saluti
Il comunicato contiene numerose inesattezze; tra queste quella relativa alla presunta emissione di polveri sottili. Del tutto fuori luogo il riferimento incrociato ad altro impianto a biogas da 537 kWp su cui la Provincia espresse parere negativo perchè l'impianto -come noto- avrebbe dovuto sorgere all’interno di un’area di interesse bioecologico secondo il Piano Territoriale Provinciale (PTP) ed in un'area indficata come a rischio esondazioni dal Piano Stralcio di Difesa Alluvioni (PSDA). Last but not least, il comunicato afferma che ".... Inoltre, si rende noto che i terreni di proprietà della Curia di Teramo sono stati venduti alla società NGR BIO 3 SRL ad un prezzo di 500.000,00". Ciò non risponde al vero in quanto -come ben saprà chi ha legittimamente avuto accesso agli atti depositati in Comune- non c'è mai stato alcun atto di compravendita del terreno ma un semplice preliminare da cui la società NGR BIO 3 SRL si è svincolata PRIMA che venisse diramato il comunicato sull'"impianto fantasma" di c.da Giardino. Tutto questo per la precisione.
ringrazio l'Ing. Gagliano delle precisazioni, anticipateci qualche giorno fa e ora qui riassunte , a chiarimento della posizione dell'azienda NGR BIO3 SRL.