i Due Punti

Egregio Prof. Giustino Varrassi, vengo a scrivere ed indirizzare questa mia a lei in qualità di Direttore Generale della ASL di Teramo e per conoscenza a chi può essere più o meno interessato alla storia che vado a descrivere.
Per prima cosa mi presento e cerco di essere sintetico nel raccontarle il mio percorso; mi chiamo Mirko Pasquali e sono residente a Martinsicuro (TE).
Circa cinque anni fa (2007) sono approdato per caso al Centro Nutrizionale di Giulianova dal Dott. De Cristofaro perché avevo un problema di obesità molto grave pesando 250 kg., il Dott. De Cristofaro ed il suo staff sono stati, di fatto, di aiuto fondamentale per la mia persona indirizzandomi a migliorare il mio stile di vita e di alimentazione, ma soprattutto ho ricevuto un notevole aiuto psicologico ed a livello “umano” sono stati veramente eccezionali !
Arrivati ad un certo punto di dimagrimento, stavo iniziando a riprendere peso (come spesso accade a pazienti come me) e fu allora che abbiamo valutato di ricorrere alla chirurgia bariatrica; di fatto il Dott. De Cristofaro mi presentò al Dott. Antonio Cianchini, chirurgo presso l’ospedale di Teramo reparto di chirurgia diretto dal Prof. Lucantoni.
Anche il Dott. Cianchini si è subito dimostrato oltre che professionista attento e meticoloso, persona di elevata sensibilità, informandomi di tutti i rischi che andavo ad affrontare sia se avessi deciso per l’intervento sia invece non se ne fosse fatto nulla.
Optammo per un intervento di Sleeve Gastrectomy ed a febbraio 2010 si trovava in sala operatoria un ragazzo di trentotto anni con un peso di 220 kg. c.ca, grande fumatore con zero aspettative di vita !
L’intervento, non privo di difficoltà e lungo, riuscì perfettamente, e dopo le mie dimissioni smisi subito di fumare e ritornai nelle mani del De Cristofaro che avrebbe avuto l’arduo compito di dover far nutrire una persona di oltre 200 kg. con uno stomaco ridotto notevolmente nel suo volume.
In circa un anno e mezzo sono andato a perdere più di 100 kg. arrivando a c.ca 145, non voglio neanche stare a descrivere cosa ha significato per me poter tornare a muovermi in un certo modo e respirare notevolmente meglio !
Nel 2011 conosco il Dott. Guido Torresini ed iniziamo a valutare degli interventi di ricostruzione plastica, in quanto con la perdita di peso il tessuto “molle” era veramente in eccesso creando delle notevoli difficoltà nei movimenti e serie “piaghe” con ulcere nelle parti a contatto non potendo la pelle traspirare a dovere.
A ottobre 2011 ho fatto un intervento di mastopessi riduttiva ed a marzo 2012 una addominoplastica.
Questo fino ad ora è stato il mio percorso di “rinascita” che mi ha portato a conoscere dei professionisti eccezionali ma soprattutto delle “persone” che mi hanno messo sempre a mio agio anche nelle serie difficoltà che ci sono state.
Il mio ringraziamento più sincero va allo staff diretto dal Prof. Lucantoni e dalla caposala Maria Oretta Cipolletti del reparto di chirurgia, medici ed infermieri tutti, che nonostante il loro lavoro quotidiano estremamente difficile, sanno come “supportare” soprattutto umanamente un paziente che è prima di tutto una persona in difficoltà.
Detto questo, spero di non essere stato noioso e/o pesante, il mio percorso deve proseguire ancora e sarò felice di poterlo continuare nella struttura e con le persone a cui ho iniziato a voler bene.Scrivo perché penso che in periodi particolari dove si parla male di tutti mi sono sentito di voler dare la mia testimonianza a favore di strutture e persone a volte o spesso bistrattate eccessivamente, inoltre ho sentito dire che forse c’è in atto un piano per impiantare un reparto specifico per la chirurgia bariatrica e questo non può che rendermi felice.
La cosa che invece mi rattrista è che ancora oggi, nonostante il problema obesità nella sua complessità a 360°, non ci sia nella nostra regione un punto di riferimento al problema ! Direttore auspico che in un futuro non troppo lontano si possa impiantare un “percorso” completo, dal supporto nutrizionale e psicologico, alla chirurgia bariatrica fino a completare con la chirurgia ricostruttiva che senza la quale non si può dire di aver concluso il percorso.
Spero che possa nascere un punto di riferimento per gli Abruzzesi che spesso si devono rivolgere altrove per risolvere parte del problema, dico parte perché immancabilmente vengono abbandonati a se stessi e non seguiti a livello nutrizionale nel post operatorio che risulta essere importantissimo.
Abbiamo le strutture ed abbiamo le persone giuste che se ne possono occupare la prego lavori in merito in modo che ci possa essere una via da seguire con una bellissima luce ad indirizzare le persone che ne hanno bisogno che sono sempre più in aumento.
Ringrazio per la cortese attenzione e rivolgo i miei più sinceri auguri per un buon lavoro

Mirko Pasquali