Salta al contenuto principale

Il CDA del Ruzzo è illegittimo

di Anonimo
3 minuti

Nell’estate 2011 il centrodestra teramano nominava in solitaria il nuovo CDA della Ruzzo Reti.
Accanto ai consiglieri, scelti sulla scorta del vecchio manuale Cencelli, il nuovo Presidente veniva salutato come una professionalità capace  di dare svolta rispetto a precedenti gestioni da loro ritenute fallimentari, nella quale peraltro sedevano anche autorevoli esponenti del PDL, quali l’attuale assessore regionale ai Trasporti e il riconfermato Vice presidente Ciapanna.
In quasi un anno non è stata convocata una assemblea che sia una della società pubblica più importante di questa provincia, relegando i Sindaci a meri spettatori di una faida che, guarda caso, si è acuita dopo il congresso del PDL ed è culminata nelle dimissioni del Presidente per motivi allo stato sconosciuti ma di certo non personali. Ebbene, invece di convocare urgentemente l’assemblea dei Sindaci soci, come richiesto da una parte di essi  (titolati a dire la loro, a differenza di quanto ritiene l’On.le Tancredi in maniera davvero singolare) i silenti vertici del centrodestra proseguono come se nulla fosse, facendo nominare un sostituto in Cda  e proclamando il nuovo Presidente nella persona dell’incontenibile ed inesauribile Ciapanna, con la chiara intenzione di porre i soci, alla prossima Assemblea, di fronte al fatto compiuto e quindi ratificare il “pacchetto preconfezionato”  altrove deciso.
Se il Sindaco di Teramo, evidentemente impegnato nel gravoso e ben più importante compito di esprimere un “parere consultivo” sull’operato del suo datore di lavoro, il Direttore Generale della Asl di Teramo, all’interno del Comitato ristretto dei Sindaci (nel quale per opportunità non avrebbe  mai dovuto farsi nominare e dal quale si dovrebbe dimettere), nulla ha da ridire avendo “sistemato” un suo collaboratore, la speranza è che altri Sindaci, i quali spesso rivendicano la loro indipendenza ed autonomia, rifiutino la logica della mera occupazione delle poltrone che si vuole loro imporre, chiedendo le dimissioni di tutto il Cda e procedendo a nomine unitarie e competenti nel rispetto degli attuali equilibri politici. Da ultimo ciò che più stupisce è che gli atti di arroganza politica siano accompagnati, secondo il vecchio stile “berlusconiano”, dalla forzatura delle norme a presidio della legalità.
La proceduta, infatti, è illegittima, poiché utilizzabile nel caso in cui si dimetta un membro del Cda e non il suo Presidente, il quale è nominabile solo dall’assemblea, con conseguenti vizi degli  atti che questo abusivo Cda porrà in essere a suo rischio e pericolo, e che saranno - come sempre - oggetto di grande attenzione da parte dell’assemblea dei Soci, sicuramente da parte di chi, per volontà del PDL, è stato relegato per la prima volta al rango di minoranza assembleare.

                                Il Consigliere Provinciale Pd                                   
                              
Domenico Renzo Di Sabatino
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Gentile consigliere Di Sabatino conosce il T.A.R.? Qualcuno dei sindaci che non è d'accordo faccia ricorso!
Una massima da ricordare spesso di questi tempi: "Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te". Quanto conta il bene comune?
Da comune cittadino sono stufo di sentire solo chiacchiere da questi politici o presunti tali!! Ho seguito Strozzieri nelle sue fumose dichiarazioni sulla stampa circa i lavori in somma urgenza fatti al ruzzo, l'utilizzo improprio della carta di credito aziendale di un alto dirigente (mister x , intedeva il Dierottore??? perchè non ha fatto nome e cognome?), i lavori di ripristino fatti a privati dal ruzzo per danni non riconosciuti dall'assicurazione, i dipendenti assunti senza concorso....ecc ecc dopo tante parole nulla di fatto!! non un denuncia in procura!! non un indagine da parte della PG giusto per accertare le dichiarazioni fatte da un presidente!! Ora ascoltare il consigliere Di Sabatino che si limita a dire che il cda è illegittimo!!! Queste illegittimità, Se avete coraggio, denunciatele alle autorità competenti e non fate campagna elettorale in continuazione sulla stampa e sui blog giusto per far vedere che ci siete!!!
In solitaria sì, perché il centro sinistra più frammentato che mai non presentò nessun nome per vice presidente e CDA. Il fatto che sia stato omesso questo particolare la dice lunga. Una domanda: ma voi consiglieri - provinciali e non - perché non vi riunite per operare all'unisono invece di apparire singolarmente sui vari casi che si propongono? No, ognuno deve agire autonomamente per arricchire il proprio curriculum di segnalazioni da sbandierare poi in campagna elettorale. Disgustoso.
" Ma date retta a me,che siete salvi: alle donne bisogna,dico io, affidar la città : che in casa pure son le donne ministre e tesoriere " Aristofane,Ecclesiazuse (Le donne all'Assemblea) IV sec. a.C. Gabriella Liberatore
...bella Gabriè!!! Ci sto. Almeno non vediamo in giro sto branco di manichini in giacca e cravatta, che sono rpoprio manichini: finti, vuoti, fantocci snodabili usati come modello, utili solo come corredo,spostabili a destra e sinistra, e sopratutto indifferenti ai cambi di casacca. P.S. Per donne in politica, intendo le donne vere....non come certe ministre e certe conasigliere regionali...ma donne. Come cazzo ha ridotto anche l'immagine della donna il pdl....che tristezza. Vai Gabriella, io ti voto!
siamo alla follia! consiglieri di centrosinistra -che hanno governato la provincia per tanti anni-ancora parlano?????assurdo!!
A proposito di legittimità ...... era legittimo non attivare il controllo analogo su CIRSU dopo che era stato approvato dal Consiglio Comunale?