Gentile Presidente,
...dall'inchiesta che coinvolge il suo ex assessore De Fanis emergerebbero colloqui, così come ipotizzati in particolare dalla stampa online, dai quali si rileva la vera motivazione per il rinvio delle elezioni a primavera. Motivi che la riguardano direttamente essendo Lei il titolare della decisione sulla data del voto. Insomma, dietro l'apparente motivazione della Spending Review , in realtà , ci sarebbe dell'altro.
Probabilmente solo una delle ricostruzioni possibili . Ho atteso quindi, da parte Sua, una chiara smentita spazzando via ogni ragionevole dubbio, ma la smentita non è arrivata mentre continua a perdurare il suo silenzio assordante.
Tante volte si è dato della "canaglia" all'Abruzzo. Sono certo che lei non voglia che tale ci considerino sia sullo stato dei conti della nostra Regione, purtroppo non ancora risanati al di la della sua propaganda, sia certamente , ed ancor di più, sulla credibilità delle Istituzioni a partire dal Presidente di una Regione che appunto non vuole essere " canaglia".
Einaudi riteneva che si può deliberare, ovvero decidere, poiché si conosce. Lei ha indotto una parte del consiglio regionale, la sua maggioranza, a deliberare sulla base di motivazioni apparenti, come la Spending review , la riduzione dei costi e quanto altro detto in questi mesi. Quella decisione fu assunta in assenza di conoscenza dei reali motivi.
Per tali ragioni Le chiedo di riferire in aula chiarendo al consiglio regionale ed agli abruzzesi le reali motivazioni che hanno indotto Lei a scegliere, di fatto, la data di primavera per le elezioni regionali evitandoci di saperlo dalla stampa.
Ciò anche alla luce delle conseguenze derivanti da tale decisione chiarite dal parere dell'Ufficio legislativo che certifica, se mai ce ne fosse stato bisogno, che dal 15 dicembre la Regione sarà bloccata ed il consiglio regionale potrà deliberare solo per ristrettissimi casi, la cui necessità ed urgenza devono essere " espressamente dichiarate ed adeguatamente motivate con riferimento a situazioni di estrema gravità che esigono interventi immediati ed improcrastinabili, la cui adozione non può essere rinviata senza arrecare grave danno per gli interessi affidati alla cura della Regione" .
Attendo, non certo fiducioso, ma attendo
Camillo D'Alessandro
- Gianni Chiodi
- Camillo D'Alessandro
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