Camillo D'Alessandro è il capogruppo del Partito Democratico regionale. I suoi interventi anche vicini ai pensieri della Confindustria, sono sempre stati personale motivo di riflessione e analisi.
I ragazzi del Pd di Teramo, sono sempre stati animati da un forte senso di appartenenza alla Provincia più antica d'Abruzzo.
L'intervento del capo gruppo in consiglio regionale, è stato dettato da ragioni campanilistiche.
Un clamoroso errore.
La forza dei chietini presenti d'aura, ha portato un'euforia da curva ultras. Trans agonistica.
Un intervento che Camillo D'Alessandro avrebbe dovuto convenire con i rappresentanti di tutte le province abruzzesi.
Non è stato fatto.
La stessa mancanza è stata compiuta da Ilaria De Sanctis, Mirko De Berardinis, Lucia Verticelli e Antonio Topitti, che avrebbero dovuto rispondere in una segreteria regionale straordinaria.
Errore chiama errore.
La cacca come immagine iconografica è una mia personale dedica, che richiama la storia della satira mondiale.
Mi dispiace che il primo pensiero avuto da Camillo D'Alessandro poi... e da Manola Di Pasquale, prima, è stata la querela.
Esiste un valore antropologico e diversi esempi psicologici.
Vi cito in ordine sparso e senza avere la presunzione di parlami sopra " Aristofane, Rabelais, Sterne,Plauto, tutti hanno usato per metafore o provocazioni la parola cacca, merda, sterco".
Molti in senso positivo come liberazione, apertura mentale, sollievo, leggerezza.
Danielle Luttazzi disse " La satira ha nella merda la sua pietra filosofale".
San Francesco usa la cacca come termine morale elevato, in contrasto con l'avidità e la violenza del potere di Papa Innocenzo III.
Merda d'artista è un'opera di Piero Manzoni.
Merdeide è un poema seicentesco di Tommaso Stigliani dedicato, appunto, alla "epopea" della merda.
Dante Alighieri scrisse due volte la parola merda nell'Inferno:
E mentre ch'io là giù con l'occhio cerco, / vidi un col capo sì di merda lordo, / che non parëa s'era laico o cherco. (Inferno - Canto diciottesimo versi 115-117)
Tra le gambe pendevan le minugia; / la corata pareva e 'l tristo sacco / che merda fa di quel che si trangugia. (Inferno - Canto ventottesimo, versi 25-27)
Oltre alla variante a proposito di Taide: quella sozza e scapigliata fante / che là si graffia con l'unghie merdose (Inferno - Canto diciottesimo versi 130-131)
Mozart faceva spesso riferimento alla merda nelle lettere che scriveva alla cuginetta Bäsle.
Il generale Cambronne, ufficiale napoleonico, rispose con questa unica e incisiva parola alla proposta di resa avanzata dai vincitori di Waterloo.
Confessioni di un artista di merda (Confessions of a crap artist) è un romanzo di Philip K. Dick.
Vita, morte e miracoli di un pezzo di merda è il titolo dell'autobiografia di Paolo Villaggio
L'inno del corpo sciolto, canzone di Roberto Benigni
Ubu re di Alfred Jarry è un'opera teatrale che inizia con la parola Merdre, esclamazione ripetuta più volte dal protagonista. Père Ubu ha anche come suo attributo il bastone da Merdre, che offre per pasto ai suoi invitati o agita come uno scettro del potere.
Nella puntata 05x02 di South Park la parola "shit" (merda) viene ripetuta ben 162 volte. Nella versione italiana è stata tradotta quasi sempre letteralmente in "merda"; in alcune scene dell'episodio, tuttavia, è sostituita da sinonimi come "popò".
Manola Di Pasquale è donna molta intelligente e conosce il senso del dissenso e della provocazione. Ha risposto con una simil purga.
La politca non è stitica...per fortuna.
Ps. Nella smorfia la cacca è il 71...io sono nato nel 1971....è il mio destino.
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