“Sono sei mesi che chiediamo l'intervento dell'ARAP per la manutenzione del nucleo industriale di s. Atto che versa in uno stato di abbandono totale.Sono sei mesi di contatti, di tentativi di contatti, di vera e propria diplomazia per la cura e la prevenzione del bene pubblico senza avere nessuna risposta.
In particolare abbiamo chiesto l'accensione di 16 lampioni presenti lungo la strada che dal nucleo industriale porta alla piazza di Sant'Atto, presenti ormai da 30 anni e mai accesi.
Una mera questione di sicurezza stradale e sociale.
Alcuni di questi lampioni andrebbero riposizionati o rimossi in quanto pericolanti.
Inoltre ci sono numerose discariche abusive a causa della scarsa illuminazione e dell'incuria generale.
Oggi alcuni nodi sono venuti al pettine con l'allagamento del sottopasso vicino al convento di Sant'atto.
Una pericolosa "piena" che avrebbe potuto mettere in pericolo la vita di molti automobilisti.
Inizia ad essere in pericolo la sicurezza dei cittadini, non possiamo dimenticare quello che successe al sottopasso dell'autostrada di Mosciano qualche anno fa.
L'ARAP latita.
Il consiglio d'amministrazione deve essere rinnovato da circa 5 mesi e in assenza di un vero e proprio management i funzionari dimenticano di corrispondere alle proprie responsabilità.
Le immagini a corredo diventano triste cronaca amministrativa.
Il presidente del comitato di Frazione Sant'Atto
dott. Valerio Pelusi
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