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Teramano vince un concorso internazionale per idee. Teramo fa finta di niente.

5 minuti

Caro Emanuel...tu pensa qualche mese fa Il Centro parlava di rivoluzione mediatica perchè la Facoltà di Scienza della Comunicazione aveva fatto una lezione usando twitter. Cazzate. Sono anni che le normali facoltà di Scienza della Comunicazione usano questo social per la sintesi della comunicazione tra professori e studenti. Noi siamo così...gonfiamo il petto con le bolle di sapone. Sapessi quante App sociali e innovative non hanno preso in considerazione Regione e Università. Quante ore di anticamera geni di presidi e professori hanno costretto i ragazzi con un'idea rivoluzionaria. Le stesse App a breve saranno il vanto di altre Regioni e di altre Università. La Politica era stata avvertita e dovrebbe vergognarsi per non aver tutelato, protetto e investito su di un'idea. Questo è il nostro limite. Le idee sono morte perchè i ragazzi come te vanno via dal nostro Abruzzo, lasciando una scia di clientelismo, nepotismo, familismo amorale...e grembiulini senza mutande.
Sono orgoglioso di ospitare il tuo articolo...Grazie.
 

Giancarlo Falconi

Il tre Agosto la BMW con un comunicato stampa (https://www.press.bmwgroup.com/pressclub/p/it/pressDetail.html?title=bmw-i-app-games-ecco-i-tre-progetti-vincenti&outputChannelId=10&id=T0129013IT&lef
t_menu_item=node__2202) annuncia che sono tra i vincitori del concorso nazionale “BMW-i App Games” (www.repubblica.it/motori/attualita/2012/03/16/news/motori_i_app_games-31604380/). La notizia ha un risalto nazionale e compare anche nel numero di Settembre del mensile automobilistico “Quattroruote”.
Il sito dell'Università di Modena e Reggio Emilia pubblica la notizia in prima pagina. Tutti I quotidiani e blog locali riportano la notizia. Leggendo proprio uno di questi blog (www.modenatoday.it/cronaca/emanuel-mazzilli-app-bmw.html) dove si parla di una fantomatica “fuga di cervelli” da Teramo a Modena, mi viene in mente una idea.
Perché non diramare la notizia a quotidiani, televisioni e blog teramani e prenderla come spunto per parlare della nostra amata regione e di quali sono le motivazioni che spingono noi giovani a fuggire? Perché non approfittarne per parlare del perché non si possa avere la possibilità di diventare bravi nella nostra provincia? Di parlare di cosa fanno le istituzioni per far crescere I giovani o utilizzarli una volta cresciuti? Poteva anche essere la possibilità di raccontare la mia esperienza attuale nella Silicon Valley, del perché la California sia chiamata “lo stato d'oro” per la ricchezza e l'innovazione che riesce a generare e perché Teramo sia chiamata “Peramo”, “per gli svariati divertimenti”.
Avrei anche potuto parlare dell'incontro avuto con un top manager della Cisco (una delle più grandi multinazionali al mondo) e dell'incontro con un responsabile del settore tecnico di un piccolo ente teramano. Ad entrambi ho proposto un progetto.
Da uno sono stato trattato come un ragazzino, ma solo dopo esser stato ricevuto grazie all'intercessione di San Berardo.
Dall'altro sono stato incoraggiato tantissimo, con tanto di proposta finale “teniamoci in contatto, se hai buoni risultati con la tua ricerca, ti organizzo un convegno da noi”. Indovinate un po' chi dei due è il top manager della multinazionale e chi il responsabile tecnico dell'ente teramano? Magari si poteva parlare di quello che sto facendo adesso: una ricerca all'interno di un progetto di guida assistita finanziato dal Ministero dei Trasporti Americano (today.msnbc.msn.com/id/26184891/vp/48735970#48735970).
Potevo anche parlare delle auto che si guidano da sole che stiamo sviluppando. Gli potevo anche raccontare della differenza tra processo di selezione del personale usato da Google a Mountain View (esperienza personale) e quello di usato dalla nostra Provincia e dalla nostra Regione, che di solito avviene a Roseto o a Castilenti (supposizione).
Avrei potuto parlare di tutto ciò, ma nessun quotidiano, televisione, blog (eccetto questo) si è degnato di rispondere.
Forse il Centro aveva notizie più importanti della Gazzetta di Modena, che in quel giorno ha parlato anche del discorso di D'Alema alla festa del PD modenese e del Festival Internazionale della Filosofia. Forse Teleponte aveva notizie più importanti della NBC.
Magari, parlando di queste cose, si può iniziare a piantare un semino di novità anche nella nostra terra; far iniziare a riflettere le persone e far capire che non abbiamo niente da invidiare al resto del mondo e che le cose non devono per forza essere per sempre come le abbiamo conosciute. Faccio questo perché sogno un giorno di poter tornare e cercare lavoro senza che mi venga chiesto per chi voto. Spero che un giorno qualcuno legga il mio curriculum e mi valuti per quello che so e non per le amicizie che ho. Sogno di avere la possibilità di essere messo sullo stesso piano del figlio del Presidente della Banca di Teramo, anche se sono figlio di un impiegato delle Poste e di una casalinga e nipote di pastori. Queste cose in California ce le ho già, ma il mio sogno è quello di averle anche nella città che amo vicino alla gente che amo...

Emanuel Mazzilli

 

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Commenti

A Teramo al massimo possono farti sviluppare un App con le canzoni di Vittorio il Fenomeno! Solidarietà a te caro dolce Emanuel...
Anche io caro Emanuel sono orgoglioso del tuo successo, in particolare dopo aver letto il tuo intervento. Non prendertela più di tanto per l'indifferenza e l'ignoranza di certa "informazione" nostrana. Pensa invece ai tuoi tanti concittadini senza voce che saranno felici di poter dire: "E' uno di noi..." Spero per te che sia solo un inizio di una lunga e bellissima storia.
Io ti chiedo scusa, Emanuel. Ti chiedo scusa da teramana e da madre, per non essere riuscita a rendere "accogliente" questa città per i propri figli. Perdonami. Perdonaci tutti.
GRANDE RUFUS!!!!!!!!!!!!! Ti auguro di tornare solo per farci un aperitivo a Canzano!!!!!!! Lascia perde Teramo per il LAVORO!!!!! Qui si vive di raccomandazioni!!!!!!!!!!! A PRESTO GRANDE EMANUEL!!!!!!!
Teramoèmatrigna per i suoi figli tranne per i figli di papà come suol dirsi.L'ospedale è stato ridotto il peggiore d'Italia perchè i bravi medici sono costretti ad andare altrove mentre gli asini raccomandati dai politici spadroneggiano sulla vita delle povere persone....
le parole di chi ti ha irriso non capendo di penetrarsi da solo il più buio degli orifizi si evacuano in una putrida latrina. tu puoi permetterti di orinare in un pitale d'oro. sono loro, forse anche noi, a non meritarti. ci vediamo tra i nostri monti!
Caro Emanuel, noi ci conosciamo bene, ma forse non sai che da oltre trent'anni il mio compagno di vita e di lavoro, da cocciuto montanaro qual è, regala perle ai porci in questi luoghi inospitali, refrattari all'innovazione, governati da un sistema feudale... Trenta lunghi anni di resistenza... Qui non c'è nulla per te, per voi giovani, ma è giusto si sappia che esiste chi ha lavorato duramente perché non fosse così: quel semino di cui parli è stato piantato più e più volte, ma non ha mai attecchito perché l'acqua viene deviata altrove. Perciò i nostri figli prenderanno presto la tua strada... Ti auguro tutto il successo e le soddisfazioni che meriti :)
Non ti conosco però ti dico Well Done!
Intanto mi incuriosiscono e mi divertono molto i grembiulini senza mutande a Teramo...frase un po' nebulosa, chi sarebbero questi" sotto il camice niente"? In riferimento alle raccomandazioni ci sono e contano dappertutto, speriamo solo di non essere al livello di Gomorra di Saviano. Io non sono contraria alla raccomandazione, importante ed essenziale requisito per una segnalazione nel mercato oscuro e intricato del lavoro e' essere un individuo MERITEVOLE sotto tutti gli aspetti.
Se a termano nnè nzì lu fije d nisciùn...
il mondo è grande, il mondo è bello e pieno di cose, persone, posti interessanti, Emanuel. Il Gran Sasso resta lì dov'è, puoi tornare quando ti pare. Non t'illudere, Teramo e l'Italia non cambieranno mai. in bocca al lupo (e ringrazia tutta la vita - pregagli la salute e la fortuna - il responsabile del settore tecnico del piccolo ente se ti fa passare ogni residuo di voglia di restare !!!) marco.
Buongiorno Emanuel non so cosa scrivere oramai lo sappiamo tutti il nostro è un paese meraviglioso ma purtroppo dobbiamo combattere tutti i santi giorni contro ogni abuso, ho amici che vivono a Londra o in America per gli stessi tuoi motivi ci sentiamo spesso è da quello che mi raccontano mi sta venendo voglia di andarmene dal'italia ho un figlio di 12 anni sono davvero preoccupato per il suo futuro a scuola va benissimo tu pensa che lui parla e scrive alla perfezione l'Inglese la sua prof.ssa "no" con il computer è davvero un mago, poi andando in un qualsiasi ufficio ci sono degli impiegati fannulloni incapaci di usare una semplice stampante o fax..... Ti faccio i miei migliori auguri
La denuncia di questo eccellente giovane, deve far riflettere moltissimo.A tutti. immagino quanto sia pesante ed amaro sopportare una umiliazione così; se poi si aggiunge anche il fatto che è la sua città a rifiutarlo, a non metterlo alla prova, a non verificare la sua professionalità, è mortificante. Quanti ragazzi teramani ci saranno come Emanuel? a questi dico di avere il coraggio di promozionarsi come ha fatto emanuel, anche se il risultato è per ora negativo; però bisogna farlo,ragazzi, bisogna provarci, e certamante a qualcuno il risultato potrebbe essere positivo. non bisogna vergognarsi di far saper se si vale e quanto si vale. Bisogna lottare a gomitate per farsi largo in questa strana società. non sempre la favola del "merito" è una utopia. Forza emanuel e auguri. Anzi auguri a tutti gli altri anonimi come emanuel che certamente ci sono in questa strana città
Se puoi rimani a Modena. Ciò che metti in evidenza ha a che fare con un problema di carattere culturale, che è difficile da cambiare, molti sanno che con questo modo di fare a Teramo come in Abruzzo non si va da nessuna parte ma la rassegnazione alla fine prevale. E' difficile combattere contro un sistema radicato, che deriva da secoli di comportamenti e abitudini "locali" e non è colpa della stampa e della politica cosa si può pretendere da loro quando in fin dei conti loro stanno a galla grazie al consenso della maggioranza dei cittadini?...purtroppo è così...è stato sempre così e sarà ancora per molto tempo così. Pensa ciò che è avvenuto con il terremoto in Abruzzo...nessuna classe amministrativa sotto inchiesta (anche giornalistica)...la colpa alla fine è di chi non sa prevedere o prevede male un fenomeno imprevedibile......stiamo ancora a quest livello, altro che cambiamento!
Non tornare RUFUS!!!! Anche se ci manchi!!!!! L'Italia non ti merita!!!!! Però non dirmi che ti sei tagliato i capelli!!!!!! "Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle." George Jung
Intanto grazie a Giancarlo per la possibilità che mi ha dato e perchè lotta ogni giorno contro quello che non piace a nessuno, ma che pochi hanno il coraggio di denunciare. Per me è stato un onore essere ospitato dal tuo blog. Agli altri che dire!? Grazie di cuore! Sono veramente commosso per tutto l'affetto ricevuto. Ed è bellissimo sapere che non sono il solo che si è iniziato a rompere di queste cose! Tanta gente mi ha detto che sono bravo, quello non mi stupisce. Ma quando le persone sentono quello che senti tu e ti incoraggiano col cuore, beh quello è magnifico! Non molliamo, continuiamo a fare quello che facciamo con coscienza e a farli, quantomeno, vergognare. Dai che prima o poi sta città la cambiamo...
commossa. serve il giusto tempo per tornare. con molta stima.
Caro Emanuel, a Teramo le "personalità" che suscitano interesse tra le fila della cittadinanza, del giornalismo locale e dei vari politicanti sono Vittorio il Fenomeno, la ragazza che è arrivata alla finale di Miss Italia che è trattata come una novella Sofia Loren dal Sindaco e assessori vari, e via dicendo. Cosa ti aspettavi? Ad esseri dotati di cervello non restano molte alternative: o la fuga o il tentativo di far prendere coscienza alla gente che siamo governati, informati e rappresentati da gente che ragiona attraverso un cranio dominato da un acaro. Grazie lo stesso Emanuel per la tua PERFORMANT (come disse il sindaco la scorsa sera all'Assessore Cangini Palmiro di Zelig)......................................
Non esiste nessuna possibilità di autorigenerazione in questa nazione; questa penisola, e soprattutto il centrosud, dovrebbe essere spazzata via da un enorme tsunami e colonizzato da nuovi gruppi umani di provenienza non mediterranea. Questo è un Paese morto, e un cadavere non si può rianimare. Meritiamo 10, 100, 100 Monti come abbiamo meritato Berlusconi, Lusi, Fiorito, Scajola, Maria De Filippi, Vittorio Sgarbi, tronisti e veline, 'ndrangheta, mafia e camorra
Da " magna greca " convinta devo ammettere,con dispiacere, che il commento di Yuri e' piu' che condivisibile .
Io sono convinto di una cosa. Forse è meglio così da una parte. E' meglio che l' Italia faccia così schifo. Almeno noi, per adesso pochi, che più in la vorremmo emigrare, ci troveremo ancora meglio all' estero, abituati a questa situazione. Anche perchè devo essere sincero, mette molta paura sapere di andar fuori. Forse non è così meglio come molti dicono. Voi cosa ne pensate? Soprattutto riguardo quest' ultima frase.
Mi aggiungo a quanti si sono complimentati con Emanuel per i risultati raggiunti, con un "in bocca al lupo" per i suoi progetti lavorativi e di vita. Colgo l'occasione per esprimere la mia contrarietà sul tono di alcuni commenti che seminano pessimismo sul futuro della nostra città. Pur comprendendo un legittimo scoramento per un presente difficile e un futuro incerto, un atteggiamento negativo verso una prospettiva di cambiamento lo ritengo, fra le altre cose, diseducativo e incoraggia solo chi è interessato a conservare lo stato di cose presente. Le parole più belle scritte da Emanuel, a mio parere sono quelle conclusive che ho letto nel suo commento: "Dai che questa città la cambiamo..." Cari teramani, insoddisfatti come me per le tante cose che non vanno, diamo forza ai giovani come Emanuel che hanno la voglia e la forza di lottare. Per raggiungere un risultato, il presupposto è crederci. Grazie giovane e valente mio concittadino!...
Da pelle d'oca Emanuel!!! Penso che siamo coetanei o sei un pò più giovane di me e ti voglio dire: Come prima cosa ti faccio i miei complimenti, come si dice "tanto di cappello", continua cosi, continua con i tuoi progetti, continua a far lavorare il tuo cervello, non smettere mai e dico MAI di pensare a cose innovative a cose dove tutta l'umanità ne può trarre un pizzico di vantaggio. Come seconda cosa lascia perdere questo paese "Italia" e questo paesello di campagna "Teramo", fino ad ora cosa ti hanno dato???sei tornato nel paesello per fare una proposta e quale è stata la risposta?sei troppo giovane!!! Ma vaff................. brutti vecchi di ........... non capite un ........., questa sarebbe stata la mia rispota al vecchio che non t'ha voluto nemmeno ascoltare!!! Come la vedo io?NOn sarei MAI ritornato a proporre un qualcosa nel mio paesello sapendo che si lavora solo per conoscenze, solo per RACCOMANDAZIONI. Per me in questo paesello ci possono fare una bella gettata di cemeto per farci un mega parcheggio. Pensa che al RUZZO nel consiglio di amministrazione avevano eletto un ragazzo con la terza media che è stato per molto tempo a ............... all capellone sindaco e alla canna storta del senatore, penso che abbia capito di quale soggetto si tratti, più o meno ha l'età nostra e inizia con V.C.. E questa è una piccolissima parentesi, te ne protrei raccontare un'infinità. Il centro, teleponte, cosa coso?se si perde una pecora danno la notizia in prima pagina altrimenti, se escono notizie del genere come la tua ti chiedono in dialetto D C SI LU FIJ TU? Quindi lascia stare, vai via da questo paese e paesello di campagna, per la famiglia al giorno d'oggi ci sono un'infinità di modi per vedersi "skype" fatti la tua vita, loro l'hanno fatta e ora sta a te fartela, come ha detto un ragazzo in un post il Gran Sasso e il mare rimangono li dove stanno, scappa!!! Ti faccio ancora i MIEI COMPLIMENTI, CONTINUA COSI e spero di essere stato chiaro nello scrivere dopo aver preso un'incazzatura leggendo l'articolo. Ps. se vuoi portami via con te, io sono qui fa un fischio!!scherzo Ad anno nuovo scappo anche io, non c'è la faccio più a stare qui.
Intanto complimenti ad Emanuel. Dispiace che su un esempio così positivo (che neanche io conoscevo) non si accendano le luci dei riflettori. Aggiungo che entro l'anno partirà un progetto (gia' approvato) della regione che si chiama "APP ABRUZZO" finalizzato proprio a contrastare la migrazione professionale e la disoccupazione intellettuale con un'azione sperimentale nel campo delle piattaforme per periferiche mobili e pc.
orgoglio per Emanuel, le parole sono vane.
Grande ragazzo che presto sarà un grande uomo! ti auguro un splendida carriera , inoltre ti auguro di non tornare più a Teramo! non voltarti mai!!
Anche io ti faccio i complimenti e ti auguro di lavorare dove meglio preferirai. Però a Teramo prima o poi tornaci e se puoi fa qualcosa per i giovani, se non lo fanno le persone come te chi lo farà mai? Un saluto.
Caro Paolo Gatti, quello che mi è successo ha un solo colpevole: il sistema clientelare anti meritocratico della nostra Regione. Lo stesso sistema che ha fatto si che io mi trovi a scrivere dalla California anzichè da San Nicolò. Lo stesso sistema che ha fatto si che io non abbia ancora conosciuto di persona il mio nuovo nipotino. Potrei continuare... Per cui che ne dice se anzichè proporre iniziative del cavolo per dare lo zuccherino ai giovani non pensate a cambiare il sistema che ai giovani ha tolto il pane? Magari potreste fare concorsi pubblici per i dirigenti degli enti locali. E selezionarli in base al merito. Che ne dite? Così i più bravi sono nelle posizioni che contano e i meno bravi sono a spasso. Se fate una cosa del genere vedrà che non ci sarà nemmeno bisogno di "APP ABRUZZO". Un'altra cosa che potreste fare e quella di non ingerire sui media locali tipo la televisione. Quì la televisione di stato non è influenzata dai signorotti locali. Sono sicuro che non avete mai tratto vantaggio dal voto di scambio o da questo sistema clientelare, nè dalla nomina dei dirigenti degli enti. Per cui non farete molta fatica a cambiarlo accettando il mio consiglio. O mi sbaglio? Attendo una sua risposta. Se fate quello che vi ho proposto vi voto alle prossime elezioni. APPresto...
Caro Emanuel, Non credo che ci conosciamo ma ti ho fatto i complimenti perché mi piacciono i buoni esempi. Non dimostri uguale cortesia nel voler attribuire a me molti dei mali del tempo che viviamo. Io, nel mio piccolo, sono orgoglioso del mio impegno e delle battaglie che conduco, spesso anche perdendole, affinché mio figlio, che ha quasi tre anni, possa vivere in un mondo migliore. Che tu ci creda o no. In bocca al lupo per altri successi.
Caro Paolo gatti, purtroppo le belle parole non bastano e non danno da mangiare. Il caso di Emanuel dimostra il fallimento del sistema politico regionale, che parte da lontano e trova in Chiodi e Gatti dei continuatori e non degli innovatori. Checché ne dica Paolo Gatti.

Io penso altro. Ci farò un articolo. Prima di chiudere tutto. Emanuel, Paolo e Christian per quanto mi riguarda, voi siete tre risorse del presente e del futuro.

Caro Paolo Gatti, il mio era solo un consiglio. Non le imputo tutti i mali del nostro tempo. Semplicemente credo che quello sia il problema a monte e che per cambiare veramente le cose bisogna intervenire li' e non a valle con iniziative che altrimenti sarebbero solo panacee. Credo che queste iniziative fanno si che tutto cambi affinche' tutto rimanga uguale. Il problema e' un altro. Mi sono permesso di darle questo consiglio perche' sono la massima autorita' a cui lei e' tenuto ad ascoltare... sono un cittadino, sono il suo datore di lavoro, come tutti. Per cui il mio dovere di cittadino mi impone di dire la mia e aiutarla a costruire un futuro migliore per i suoi figli.

Un altro breve appunto per gli altri. Questo articolo ha ricevuto 30 commenti a tantissime condivisioni in un giorno. Non appena e' intervenuto l'assessore e' iniziato il silenzio. Dove e' tutta la vostra solidarieta' ora? Avete la possibilita' di dire la vostra ad un potente. Se questo sistema non vi va bene parlate, prendete una posizione. Se questo sistema vi va bene non permettetevi mai piu' di esprimere solidarieta' nei miei confronti ne' di dire che Teramo fa schifo. Perche' Teramo fara' sempre schifo se continuate a bruciare la possibilita' di dire la vostra a chi potrebbe fare qualcosa e di far quantomeno vergognare chi e' stato disonesto. E se non lo fate in forma anonima su un blog, quando lo fate? Poi non lamentatevi del Ruzzo, della rotonda, dell'ospedale, di Tancredi, di Salini, di Gaspari, Ginoble eccetera... Perche' se non dite una parola ora vuol dire che questi sono quelli che vi meritate. Anzi, mi inducete a dirgli anche grazie, perche' all'interno di questo sistema che VOI volete, quantomeno loro si sforzano di fare il loro lavoro con un po' di coscienza.
Gentile Assessore Gatti, Auguro di cuore a Suo figlio di poter vivere in un mondo migliore. Sicuramente questo accadrà... La mia paura è che tale sorte non spetti alle mie di bambine di 1 e 3 anni, i cui genitori hanno studiato e lavorato sempre nel precariato più assoluto... Sì, forse abbiamo azzardato troppo... Abbiamo sognato di potercela fare... Abbiamo sognato di poter formare una famiglia e di poter dare da mangiare ai nostri figli... Caro Emanuel, lascia perdere... Te lo dico con il cuore... Non perchè non credo nelle battaglie (vatti a vedere le mie sul blog): falle, a parole, sensibilizza, ma non tornare; è un tuo dovere per i tuoi figli se ne hai o se ne avrai. Te lo dice una nipote di pastori e una figlia di emigrati tornati in questo paese...
Sono tanti i ragazzi, creativi e artisti, che hanno dovuto lasciare Teramo per poter esprimere il proprio talento.  Il valore della loro attività e' elevatissimo e apprezzato altrove. Sono certo che tanti politici e amministratori pubblici non conoscono neanche i nomi di questi conterranei. Qualcuno di tali emigrati ha anche provato ad offrire un preziosissimo contributo a politiche culturali prive di ogni riferimento: deluso, nell'ingratitudine, ha giurato di non proporsi mai più. Questi ragazzi, di tanto in tanto, si vedono per la città, anonimi, mentre gentaglia di ogni tipo viene incensata senza un comprensibile motivo. Molti di loro dicono di provare indignazione e dolore per una terra abbandonata al declino. Chissà se dico Gianluca, Michele, Cristiano, Adriano... qualche pubblico amministratore, che sicuramente legge, riesce a capire di chi parlo. Non credo. E' molto più probabile che la vile giustificazione a tale ignoranza sia  la scontatissima locuzione latina. 
"Teramo fa finta di niente"... Gentile Assessore Gatti, approfitto per farLe una domanda, visto che, qui, Lei dice la Sua: cosa pensa del fatto che un Giudice del Lavoro ordina alla Teramo Lavoro S.r.l. di reintegrarmi a partire da ogosto (momento dal quale mi spetta lo stipendio) ma l'Amministratore di tale Società ad oggi non esegue l'ordine? Cosa ne pensa del fatto che di questo ne è a conoscenza il socio unico della Società medesima, il Presidente della Provincia, oltre che il Vice Presidente e l'Assessore al Bilancio? Potrebbe sembrare che questa domanda sia inopportuna in questo contesto, ma io credo di no... "purtroppo le belle parole non bastano e non danno da mangiare" come dice qualcuno, lo so bene, ma è importante sapere chi fa finta di non sapere e chi no... Scusa l'invadenza Emanuel, ma è importante far capire a tutti, cosa accade in questo paese (con la p minuscola)...
Carissimo Paolo Gatti...lei dice che sogna un mondo migliore per suo figlio, io le auguro tutto questo...! Sicuramente suo figlio studierà e un giorno avrà un lavoro con merito! Ma porterà sempre il suo cognome, sicuramente lei non ne ha colpa...però avrà sempre un vantaggio sui comuni mortali...!!!!!!! Le dico questo perchè il sistema di questa politica fa andare avanti solo alcune persone...ed io spero che le parole di questo ragazzo possano essere uno stimolo a voi politici a sovvertirlo!! Comunque Emanuel complimenti ancora...sei il nostro orgoglio...!!!!!!
Una frase che ho trovato davvero significativa e che ha colpito la mia attenzione tra i tanti commenti è quella dell'Antonio che recita: "... l'atteggiamento negativo verso una prospettiva di cambiamento... incoraggia solo chi è interessato a conservare lo stato di cose presente". Secondo me è proprio questo il nucleo dal quale si irraggia la problematica che affligge non solo Teramo ma l'Italia intera. La dialettica delle passioni tristi infatti non condurrà mai in direzione di una trasformazione ma ci farà restare ingabbiati nell'immobilismo. Questa discussione non ci fornisce l'occasione, Emanuel, di dire la nostra ad un potente perchè, con tutto il rispetto per Paolo Gatti, non sono loro i detentori del potere ma, anche se non ce ne rendiamo conto, siamo noi cittadini a detenere il potere, siamo noi che decidiamo chi deve rappresentarci e dovremmo essere noi a decidere a chi sottrarre questo potere nel caso rimanessimo delusi da quell'esercizio di potere che noi stessi abbiamo concesso. Rendere questi personaggi bersagli dei nostri mali serve a poco o niente. A Teramo la gente che ne dice di tutti i colori su questi politicanti è poi la stessa che fa a gara per offrire loro il saluto al mattino, per il Corso. In TV fanno dei lunghi programmi la sera basati sull'esasperazione della gente che urla alle telecamere il dissenso verso una classe politica corrotta. E cosa accade? Nulla. Il giorno dopo questi politici si levano nuovamente dai loro letti e si recano alle loro potenti postazioni. L'occasione di questa discussione potrebbe invece essere quella di mostrare che abbiamo smesso di concepire la realtà come un flusso dinamico, cristallizzandola all'interno di una prospettiva gerarchica che ne riduce la portata. Ci troviamo davanti ad un sistema inefficace ma sembra più comodo offrire il consiglio della fuga anzichè constatare che probabilmente è giunto il momento di cambiare, di trovare una cura, un fattore terapeutico che ci conduca oltre questa radice di assopimento che imprigiona le nostre coscienze. Sarò una visionaria e probabilmente corro il rischio di chiudermi in uno sterile flatus vocis ma non mi stancherò mai di dire che per costruire una nuova società occorre in primis ri-prendere coscienza del ruolo fondamentale che ognuno di noi riveste all'interno di questo processo. Dovremmo essere noi in realtà e finalmente il bersaglio di una critica. Grazie a persone come Emanuel, che ci ricordano quanto deleterio possa essere la nostra incapacità a costituirci liberamente al di fuori dei processi di assoggettamento. E' questa incapacità infatti che rende possibile (tra mille cose) anche che gente con la terza media vada a coprire ruoli che per merito spetterebbero ad altri.
Emanuel.....qui da noi si scrive ancora ABBRUZZO.....
E' una bellissima lettera! Complimenti Emanuel. Mi trovo totalmente in accordo... Con governanti, loro tecnici e con la stampa locale mi ci sto scontrando tutti i giorni per quello che propongo, per progetti che ho sempre pensato possano cambiare la qualità della vita delle persone, perchè io sono uno di quei rari esemplari che è tornato volontariamente... E non con la prospettiva di un posto già assegnato, ma con la caparbietà di voler realizzare un sogno. Si, la California può anche essere un sogno, ma io continuo a lottare per cambiare le cose da dentro, da fuori sono solo belle (e vere!) parole.
Posso capire che Teramo e'una piccola citta' di provincia dove ci si conosce tutti che barba...il professore il dottore l'avvocato chi ha le corna chi non le ha e capisco che dopo un po' possa andare stretta. E'giusto e serve per la maturita' allontanarsi e confrontarsi con altre realta' se e' quello che desidero ,pero' si dice anche "Chi va via perde il posto all'osteria"...Ho troppe idee in testa..... perche' le cose funzionino bene nella sanita', nell'industria nella scuola in tutti i settori incoraggiamo promuoviamo sosteniamo le persone veramente dotate e non i soliti fighetti.
Sono orgoglioso del tuo talento. Dei tuoi sogni. Della tua moralità. Ma sopratutto del tuo sfogo, sfogo in cui mi ritrovo e che condivido. In precedenti interventi avevo appunto parlato di Meritocrazia, Talento e Competenze. Queste parole purtroppo sono vane se non abbiamo il coraggio e la forza di indignarci. Quando si ottiene un risultato tanto plateale e riconosciuto, tutti sanno osannare ma pochissimi di essi conoscono la sofferenza, la solitudine e le sottili umiliazioni quotidiane che si è costretti a subire per veder realizzato un proprio progetto. A quale livello di ipocrisia e raccomandazioni si vuole arrivare? Ognuno deve fare la propria parte con senso civico, coscienza ed etica atea.
é bello vedere tanta solidarietà da parte dei teramani,però se i politici non iniziano a cambiare mentalità e modo di fare il tutto è nullo.Io mi appello al governatore Chiodi che sembra volesse fare qualcosa in più per i giovani,speriamo che mantenga la sua parola e non si faccia strumentalizzare da l sistema,speriamo che riesca a cambiare Teramo,a far valere la meritrocazia ed altro,mi sembra una persona che veramente voglia cambiare il sistema ma vogliamo vedere i frutti...devono scomparire le raccomandazioni ,le assunzioni secondo il cognome ,devono andare avanti coloro che meritano,questo in tutti i campi specialmente nel settore della sanità dove c'è in ballo la vita di tante persone,caro governatore Chiodi mettiti una mano sulla coscienza e rifletti,penso che se governi giustamente tutti i Teramani ti sono vicini ...
Emanuel complimenti davvero, quello che hai detto in merito al sistema clientelistico è una dura realtà, aggiugerei anche la parola "partitocratico" i concorsi pubblici non sono più indetti o se lo sono..!! perchè spesso accade che i posti sono assegnati per chiamata diretta indipendendemente dalle capacità. Tutto il contrario di quello che accade nel privato. Allora un appello per incoraggiare i Politici che oggi ci governano a promuovere pregetti concreti per i giovani talentuosi come Emanuel e anche meno giovani che oggi sempre più spesso si trovano senza un'occupazione. Don Luigi Sturzo parlava delle tre bestie che divorano la democrazia: STATALISMO, PARTITOCRAZIA e SPERPERO DEL DENARO PUBBLICO. Questo significa attualizzato ad oggi che la politica deve dare il sostegno concreto al privato e sostenere idee "innovative", che creino lavoro, per dare una speranza al territorio e ai nostri figli. Finisco con delle frasi che mi affascianano: Se il senso dell'etica manca, tutto si deturpa: la politica diviene mezzo di arricchimento, l'economia arriva al furto, truffa e corruzione che produce povertà, la scienza si applica ai forni di Dachau, la filosofia al materialismo e al marzismo; l'arte decade nel meretricio. La vita politica come un dovere e il dovere dice speranza, quella speranza che tu Emanuel non devi perdere. Ciao!!
Complimenti amico mio!!! Non avevo dubbi, conoscendoti da vent' anni esatti non potevo averne! Un articolo eccezionale, ineccepibile. Sono orgoglioso di te! Spero che la tua esperienza e soprattutto la tua intraprendenza possano scuotere gli animi di tanti altri giovani teramani, non meno valorosi, ma purtoppo rassegnati troppo presto a vivere in questa triste e vile realtà. In attesa del tuo ritorno, ti abbraccio... come sempre... Massicci e Incazzati!!!
EMANUEL L 'ITALIA NON TI MERITA ..... VIVIAMO IN UN PAESE DI RACCOMANDATI, LADRI , ABUSI DI POTERE E SENZA LIBERTA' DI STAMPA.... TI AUGURO IL MEGLIO " IN AMERICA"....
Ciao "Rufus"...per me è stato un orgoglio conoscerti quando ci divertivamo al campo sportivo a giocare a calcio...e già lì si vedeva che appartenevi ad un altro mondo...non a questo...che è fatto di raccomandazioni e ladri!!!Ti posso solo dire vai per la tua strada perché purtroppo la tua terra non ti merita!!!Un abbraccio Davide
Emanuel ti dedico questo pezzo di film: http://youtu.be/F6sWC1VmJkY
Ciao Emanuel, mi dispiace non aver letto prima la notizia del tuo importante progetto condiviso da un'importante Azienda ter.....americana!! L'ho lasciato perchè è un refuso freudiano, che lascia trasparire con evidenza il senso del tuo messaggio. Si, purtroppo nella nostra Teramo, sono altre le leve che fanno la differenza in ambito lavorativo, sociale, è il nostro limite che, però da questo intervento e dalle tante risposte ricevute, ci danno la voglia e l'ardore di andare avanti sul nostro territorio, piccolo ma con grandi risorse e capacità. Mi dispiace pensare a quel dirigente locale, che si ritrova a fare il dirigente chissà come, ma anche se lo facesse per merito, si è fermato, sulla sua posizione, magari sul chi sei, a quale famiglia appartieni. Bene, l'augurio per questo Natale che voglio fare a lui e a tutti è che siamo tutti una famiglia, magari con caratteristiche diverse, linguaggi diversi, ma è con il confronto e la condivisione e una visione comune che si migliora insieme e si fa il bene di tutti. E il bene di tutti è il bene di ognuno condiviso. Grazie e Auguri a tutti:)