Ho partecipato giorni fa ad un convegno della Regione Abruzzo a Teramo sul tema “Ridotto il debito sanitario, ora tagliamo le tasse”. Relatori il Presidente della Regione, Gianni Chiodi e l'on. Antonio Martino.
Francamente, considerato il logo della Regione sugli inviti e sui manifesti generosamente affissi in gran numero, mi aspettavo di assistere ad un serio convegno di studi della Regione Abruzzo e non ad una mediocre iniziativa propagandistica ed imbonitoria del PDL.
Facciamo subito giustizia dell'imbarazzante – e per alcuni versi tenero ed ingenuo - intervento dell'on. Martino tutto proteso a definirsi liberale e liberista e, anzi, nostalgico della Destra Storica:
evidentemente confonde Berlusconi con Cavour, Nicole Minnetti con la Contessa di Castiglione,il barone Ricasoli con Lele Mora, e poi Quintino Sella con Denis Verdini e Marco Minghetti con Gianni Letta. Contento lui! Da liberale posso solo dire che su Martino fu ben ponderato il giudizio di Giovanni Malagodi, giudizio che qui non rivelo lasciando di indovinarlo all'intelligenza di chi legge.
Facciamo anche grazia degli sconsiderati ed irresponsabili giudizi sul Governo Monti pronunciati in una sede che avrebbe voluto essere istituzionale e che si è rivelata purtroppo solo plebea e scomposta.
E veniamo al punto che interessa i cittadini abruzzesi.
E' mai possibile che la Regione Abruzzo paghi, con i soldi di tutti i cittadini, le iniziative propagandistiche ed elettoralistiche del Presidente Chiodi? Finanche le penne con su inciso “Abruzzo 2.0- Gianni Chiodi”? Che la medesima Regione debba prostituire, in un “ciarpame senza pudore” dei suoi governanti, il suo alto logo istituzionale ad un'iniziativa di parte?
Ed ecco allora alcuni consigli sinceri agli amici della Giunta Regionale:
1) Restituire immediatamente i soldi spesi per l'iniziativa in parola alla Pubblica Amministrazione perché sono soldi non di Chiodi o del PDL ma di tutti i cittadini abruzzesi.
2) Astenersi per il futuro da simili iniziative perché improntitudine e arrogante superficialità sarebbero ormai capaci di indurvi a spendere cifre enormi a carico del bilancio della Regione Abruzzo per farvi propaganda elettorale personale rendendovi, oltre che “ladri” di verità e di giustizia come avete fatto sinora (dalle “Bancarelle del Presidente” agli ultimi episodi), anche profittatori del denaro pubblico.
3) Evitare di chiamarvi “liberali” mentre dimostrate ogni giorno di più di essere solo stanchi epigoni di una democristianeria clientelare e spregiudicata da fine della Prima Repubblica.
4) Evitare di chiamarvi “moderati” mentre siete, al contrario e semplicemente, “smodati” nell'uso irresponsabile, familistico ed arrogante del potere e delle Istituzioni.
5) Se ne siete capaci, in un guizzo di nobiltà e serietà politica, pentirvi, chiedere scusa e cambiare strada. In questo caso potreste persino uscire dall'isolamento e vi si potrebbero aprire impensate strade di un rinnovato contatto con il popolo abruzzese. Ma sarete capaci di farlo?
PAOLO ALBI
Componente della Direzione Regionale FLI
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Commenti
1- MA UN SIGNORE CHE SI E' PRESENTATO DOPO ANNI E ANNI DI MILITANZA DI DESTRA CON LA SINISTRA PUO' ESSERE CREDIBILE 2- MA UN SIGNORE CHE DOPO ESSERSI PRESENTATO CANDIDATO SINDACO PERCHE NESSUNO CI VOLEVA METTERE LA FACCIA PER RAPPRESENTARE QUELLI LA, CHE DOPO AVER PERSO CON 20 PUNTI DI DISTACCO IN PERCENTULE ELEZIONE BULGARE MAI SENTITA A TERAMO E SI PRESENTA IN CONSIGLIO COMUNALE CON LA MAGLIETTA DEL FLI POCO DOPO E' UNA PERSONA CREDIBILE? 3 - QUESTI MEZZUCCI ELETTORALI PER FAR PRESA SOTTO I PORTICI CON L'UOMO DELLA STRADA PARLANDO DI SOLDI SPERPERATI, MA CI CREDE ANCORA QUALCUNO? E BASTAAAAAAAAAAAA
Comprensibilissimo che non li si voglia piu ma l'alternativa qual e'? Ho sentito dei 'novelli Hollande' da Vasto o Sanvitochietino che lanciavano meravigliose idee di entiparco con relativi consigli, presidenti, consulenti etc... Questa sarebbe l'opposizione?) Irregimentati sotto un cappello piu ragionevole, ragionerebbero meglio anche loro. L'Italia e' cresciuta con i trasformismi, quello dei 'nostri' non sarebbe nemmeno il peggiore. Ma stare li, e' da... Tafazzi !!! (Attendiamo un comunicato ufficiale di Peppino)