Ancora una volta rimango stupito da come le presunte vittime cercano di mistificare la realtà dei fatti per coprire le loro responsabilità e da come si possano pubblicare certe notizie.
1. non è stato trovato nessun coltello a seguito delle perquisizioni effettuate domenica 29, chi sostiene il contrario dice il falso.
2. trovare un bisturi usa e getta in casa di infermieri è una cosa normale soprattutto quando questo è servito per togliere dei punti di sutura a seguito di un incidente stradale.
3. si parla di grave ferita, di coltellate ma la prognosi è di 6 giorni, quando per uno schiaffo in genere ti danno una settimana, quindi qualcosa non torna.
4. non essendo stati superati i 20 giorni di prognosi la querela è stata di parte e quindi prima di parlare di aggressione, di galera si aspetti che venga accertata la verità.
5. siamo sicuri che le "vittime" sono veramente delle vittime ma che invece non siano dei provocatori in cerca di uno scontro, mandati appositamente da qualcuno che vorrebbe far tornare a Teramo un clima da anni di piombo per distogliere in questo periodo molto delicato l'attenzione generale da fatti ben più gravi e scomodi?
Matteo Di Francesco
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Ti sei fregato con le tue mani e la città di Teramo ti stà giudicando. Ha ragione chi dice che dovreste uscire da questa comunità, che ha per la prima volta da sempre, ha incontrato degli infami che usano il coltello convinti che sia una cosa normale. Taci e rifletti su quello che hai fatto. No no non siete protetti siete coperti e la cosa è diversa. Concludo e ti lascio a te stesso dicendoti che le nostre manifestazioni sono appunto rivolte a quel sistema che vi si è creato intorno che vi leggittima e vi vuole dare agibilità politica. Quanto siete nulla.