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Il PD è maldestro...parola di PD

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La nota diffusa dal Segretario del Circolo del Pd di Atri ci obbliga, evidentemente,ad alcune riflessioni, ma anche ad alcune precisazioni.
L'oscurità e'sempre stata, per noi, una dimensione sconosciuta : chiaro e limpido come una mattina di giugno e' il nostro "sentire" politico, ancor piu' il nostro agire .
Ma comprendiamo la difficoltà di "leggere" una scelta che nasce, soprattutto, dalla necessita' di sottolineare una distanza formale e sostanziale da modalità che, a dispetto di un "rinnovamento" sbandierato, celano,nemmeno troppo, stantii e logori tatticismi .Comprendiamo il ri-sentimento di inadeguatezza ad accettare che  possa esserci assoluta libertà di scegliere .
Le nostre esperienze sono maturate solo ed esclusivamente attraverso il piu' nobile dei vagli: quello elettorale . Nient'altro!
Il riferimento, poi, alle diverse commissioni consiliari, e' quasi maldestro.
Le commissioni consiliari sono tali perché composte  da consiglieri, nominate in seno al Consiglio Comunale!
Il riferimento alla nomina del consigliere Forcella in seno alla Commissione Sanita' davvero inopportuno, considerato il lavoro svolto e l' indiscussa adeguatezza al ruolo.
Il riferimento alla nomina della consigliera Liberatore in seno al Cda della Scuola Civica "C.Acquaviva" e' frutto di profonda amnesia.Dimentica  ,il Segretario, che la nomina della stessa fu un" rimedio" dell'ultimo minuto ,dopo che il gruppo dirigente del Partito aveva bocciato le due proposte avanzate dalla consigliera stessa: l'ex Dirigente scolastica del Circolo Didattico di Atri , rifiutata perché ritenuta inopportuna data la provenienza politica ,ed un giovane neolaureato, rifiutato anch'egli perché ...non lo abbiamo mai capito!
Ma questo e' il rinnovamento !

I Consiglieri Comunali

Gabriella Liberatore
Giuseppe Forcella
Domenico Pelusi

 

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Commenti

Per il bene di Atri, per buttare fuori la destra che governa il Comune di Atri mi auguro vivamente che il PD Atriano risolva al piu' presto i suoi problemi ed insieme alle altre forze politiche vincere le prossime elezioni comunale. Per il bene di Atri NON DOVETE LITIGARE.......
Il problema principale del PD è la mancanza d'identità. Ci sono gli E. Letta e i F. Graziani che mirano ad una forza moderata di centrodestra, per una agognata coalizione con gli altri moderati dell'attuale centrodestra. Poi ci sono i Veltroni e i Ginoble, che aspirano ad un partito moderato di centro e spingono per la santa alleanza con gli amici Casini e Rutelli. Infine ci sono i moderati di centrosinistra come Fassina e Cavallari, che osano pensare ad un'alleanza con Vendola e Di Pietro, ma non possono insistere più di tanto per non essere accusati di estremismo sovversivo. Come finirà? Alle prossime elezioni politiche il PD si avvicinerà al 15% come il PDL, e con Crozza e Benigni ci tireremo su col morale...
Cari Amici e Compagni del PD Atriano, sono un iscritto del partito sin dalla sua fondazione per cui so benissimo che questa fusione fredda (DS Margherita) non è mai riuscita totalmente. Ciò nonostante gli iscritti, i simpatizzanti e tanto più i quadri di partito avrebbero l'obbligo di risolvere i loro dubbi, le incerzze e i contrasti all'interno del partito anche con chiarimenti duri come si conviene ai militanti del centrosinistra nonostante il momento storico e politico non lo consentirebbe. Ciò che i cittadini non capiscono e non capiranno è questa necessità di esportare in piazza le differenze che purtoppo ci hanno accumunato sin dalla fondazione del Partito. Il danno che voi masochisticamente state facendo agli iscritti ed ai simpatizzanti di Atri non è nulla in confronto a quello che state provocando a tanti altri Amici e Compagni che stanno cercando con il loro impegno e con il loro viso facendo recuperare credibilità ad un centrosistra che solo qualche hano fà era stato annientato da ambigui soggetti che fecero azzere l'intera Regione Abruzzo. Allora vi chiedo di riflettere prima di lasciarvi prendere dalla foga di rispondere a comunicati stampa o/a dichiarazioni che, se pur possono sembrare indispensabili e giusti, possono rappresentare un ulteriore danno per l'intero partito. Verrocchio se ci sei batti un colpo.
Cari amici di antica data e rispetto Gabriella e Peppino, un giorno, se vi garba, venite a Mosciano, sì quella Mosciano dove "regna" senza valori una maggioranza PD e SEL, targata "Mosciano Democratica" (si fa per dire) che non ha nulla di democratico. Ne combinano di tutti i colori. Basta visitare facebook, la nostra TV Web Radici, i nostri servizi che li sbugiardano ogni giorno in una totale assenza di trasparenza e correttezza dell'agire amministrativo e non solo amministrativo. Così vanno le cose. Cari saluti peppino massi.
Carissimo avvocato Massi,grazie, innanzitutto, per la tua vicinanza umana prima ancora che politica. Siamo convinti che, al di la' delle scelte compiute che ci hanno portato a percorsi diversi, ci sia un filo rosso che unisce i moti del cuore e della mente di chi ha sempre e comunque anteposto le ragioni della libertà e dell'autonomia. Come abbiamo detto, ribadiamo:donne e uomini, prima che iscritti ! L'esperienza condivisa ne I Democratici costituisce un bagaglio prezioso, impegnati come eravamo e, soprattutto, fiduciosi che la ragione setssa per cui il movimento era nato, dare vita ad una grande forza riformista ,plurale e moderna ,avesse avuto la forza di rompere consolidati muri del faccendierismo e dell'opportunismo. Credevamo... Un caro saluto,con la stima di sempre Gabriella ,Peppino e Mimmo.
Caro Scoraggiato, comprendo le sue riflessioni,per questo cercherò di spiegare le mie. Da dove iniziare ? Dal rumore che faceva il silenzio del vuoto generatosi dopo l'ondata giudiziaria che distrusse il dolce risveglio di un mattino d'estate ? Io c'ero ,in consiglio comunale e nella pubblica piazza,con il mio impegno ,con il mio viso .Soffrendo e parando gli schiaffi provenienti da ogni dove. Le ragioni del centrosinistra sono state sempre le mie ragioni ,figuriamoci se non continueranno ad esserlo. Ma si sbaglia se si confonde la causa con l'effetto:lei, da Democratico,mi insegnerà che non e' solo un simbolo a testimoniare un impegno;non si smette di essere cittadini ,ne' di lottare per una società piu' giusta solo perche' si ha il coraggio di dire basta ad un sistema, un metodo ,un costume. Prenda ad esempio la grande battaglia che conduciamo da mesi e mesi per la tutela del nostro ospedale . Il mio impegno non discende da una tessera, ma dalla mia storia : vede,come ricordavo a Giancarlo giorni fa, di quell'ospedale, mio nonno e' stato per una vita , non primario, ne' amministratore, semplicemente portiere, sacrificando ,per 30 anni ,il suo letto ad una brandina nell'atrio, quando il lavoro era una fede prima ancora che uno stipendio. E ' questa la mia stella polare . E'vero, i panni sporchi e'bene lavarli in casa,ma ,talvolta, e'utile sentirne lo "sciabordare" .... Gabriella Liberatore