i Due Punti

Tornano a protestare gli abitanti del quartiere di Mezzanotte a Teramo. In maniera forte, sentita, addolorata, amareggiata, amara. Non vengono risparmiati, Amministratori e le loro promesse, gli Enti locali e il loro far finta di nulla. Parole dure e accalorate.

"Si è vero! A questo punto siamo stati smascherati: diciamo cose non vere per screditare alcuni amministratori perché siamo tutti di parte compreso il Sindaco che, prima dell'estate, in un incontro con un folto numero di residenti, disse che si vergognava di essere un cittadino di Teramo per le condizioni della zona mezzanotte tutta, ed in data 17/11/2011 in un incontro presso il Municipio con rappresentanti della zona ha ribadito le circostanze e gli impegni per risolvere le problematiche esistenti; è di parte il consigliere comunale De Remigis che giovedì 10 novembre in consiglio comunale ha esposto ancora una volta quasi tutte le problematiche della zona; sono di parte i giornalisti che con i loro servizi sul web, sui giornali e sulle televisioni locali hanno pubblicato notizie false, documenti fotografici ritoccati e filmati delle "favelas brasiliane".
Sì, siamo di parte e un po' sprovveduti perché abbiamo evidenziato problemi non veri (altrimenti, fossero stati veri, saremmo andati a "piangere" da loro) facilmente confutabili, come infatti è avvenuto.
Non c'è voluto molto perché l'attento e preciso presidente della commissione lavori pubblici del Comune Quintiliani ed il presente e risoluto assessore Di Stefano smascherassero questo giochino denigratorio.
Infatti, portando tutte le prove a corredo, quali delibere, foto, articoli di giornale e quant'altro, gli stessi, in più circostanze con articoli sui giornali locali, hanno dimostrato che non è vero che non c'è illuminazione, che quella esistente, compreso il palo caduto qualche mese fa sul ponte di porta romana, funziona perfettamente; non è vero che le strade sono piene di buche e non pulite; non è vero che i marciapiedi sono impraticabili o perché stretti o perché inesistenti; non è vero che non c'è servizio di trasporto pubblico urbano; non è vero che le condutture dell'acqua sulla collina sono marce e rischiano di causare frane e smottamenti; non è vero che le fogne non sono allacciate alla rete comunale incompiuta e che non si sa dove scaricano; non è vero che di fronte alla carrozzeria Tullj vi è una perdita di non si sa cosa che defluisce nel tombino delle acque piovane; non è vero che in via Zodda, oltre a mancare totalmente l'illuminazione pubblica,  vi è la fogna a cielo aperto, e sempre lì, non è vero che vi sono capannoni ricoperti da eternit. No, anzi, questo è vero, ma l'amministrazione comunale non c'entra: i capannoni sono della Provincia per cui e tutto a posto (probabilmente, unica pecca, è sfuggito al Quintiliani che la proprietà dei capannoni è della TERCAS). Non è vero che il giovedì ed il venerdì i residenti del bivio Mezzanotte sono costretti dalle ore 21,00 alle ore 03,00 di notte, nonostante le telefonate di protesta, a sopportare schiamazzi e a non poter uscire di casa con le proprie auto perché assediati dagli avventori del Pub "Il Tempio della Birra".
Non è vero niente di quello che abbiamo detto perché l'amministrazione, ha detta di Quintiliani e Di Stefano, ha fatto tanto e farà ancora, alla faccia di tutti gli altri cittadini Teramani che in un prossimo futuro potranno partecipare ad una gita organizzata dagli amministratori affinché ammirino il loro operato così che gli stessi valutino anche l'opportunità di trasferirsi in questa oasi di efficienza amministrativa".

I cittadini della zona Mezzanotte