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Borsacchio: La legge è legge. Aveva ragione Rabuffo.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Berardo Rabuffo, capogruppo di Fli, in consiglio regionale, è il riperimetratore del Borsacchio. La legge è in vigore. Il 10 agosto 2012, è la data nella quale il Consiglio dei Ministri ha sancito la non impugnabilità. Il futuro per Rabuffo, è la tutela dell'ambiente della Riserva con un Pan che ne qualifichi gli aspetti e gli equilibri, attraverso la realizzazione di una pista ciclabile e finalmente di un vero Parco. Un progetto per unire Roseto e Giulianova, che possa costeggiare la ferrovia e permettere a tutti di vivere la Riserva del Borsacchio, come occasione unica di turismo condiviso. Il Pan dovrà essere uno strumento controllato e fuori dalle ragioni di speculazioni e speculatori.
Rabuffo è sicuro di avere l'appoggio del comune di Roseto e del sindaco Pavone, perchè l'occasione di qualificare un progetto di sviluppo e progresso, non può essere mancata.


 

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Commenti

Vedremo. Controlleremo. Le intenzioni sono buone. I fatti?
Falcò ci fidiamo? Tu ti fideresti? Noi no. Si vedrà. La legge è legge come dici tu. Ma controlleremo e denunceremo ogni tentativo di speculazione edilizia.
E i soldi per il nuovo PAN? Nella legge non ve ne è traccia. Quello vecchio è già costato € 250.000 senza che sia mai nemmeno uscito dai cassetti.
Eh grazie tutto quello su cui era possibile speculare è stato tirato fuori dalla riserva.....riperimetrazione discutibile e in alcuni tratti del tutto inopportuna.
Giancà facci sapere e vigila per noi. Non possiamo perdere questo momento di sviluppo, ma l'ambiente è la nostra unica speranza.
LE SPECULAZIONI EDILIZIE SONO GIà STATE FATTE. IL TAGLIO E' SERVITO PER SANARLE E PER FARNE DI NUOVE MA ECOCOMPATIBILI E BEN INTEGRATE...E RISPETTOSE DEL PAESAGGIO!!
Giusto per essere chiari: impugnare o non impugnare una legge regionale è - per l'Esecutivo - una scelta politica. Il fatto che il Governo non abbia impugnato la legge sul Borsacchio non toglie che sia presumibilmente illegittima e che la Corte costituzionale possa un giorno dichiararne l'incostituzionalità.
Che schifo!
A parte che Rabuffo (con una sola b è più chic) finalmente dopo tanto si sente parlare di un progetto , di qualcosa di nuovo!!! Ciò non toglie che mettendoci la faccia personalmente poi sappiamo con chi prendercela. Tutti criticavano le sue scelte su via Arno, guardate ora...contenti eh!
bravo Berardo, continua così.
Non vorrei tediare con articoli di legge e commenti vari... ma una riflessione la pongo a tutti. Siete sicuri che era ed è necessaria una rierva regionale , un'area protetta ben identificata dalla legge , per realizzare una pista ciclabile e milgiorare le attrattive turistiche dei due comuni?.... A voi la rflessione.
e adesso al lavoro per valorizzare la macchia mediterranea, senza scherzi, per renderla fruibile a tutti in modo ecologico. solo in questo modo ci sarà il rilacio turistico che tutti propugnano...a chiacchiere! il faut savoire