Non so se c’è da aver paura più dell’Ebola o del Sistema Sanitario Italiano ma per adesso la stiamo scampando. C’è però qualcosa che non va in tutto questo.
Il nostro Sindaco, preso sicuramente atto della necessità di dare aiuto ai migranti in fuga dalle guerre, dovrebbe ricordarsi delle responsabilità verso i propri concittadini e adottare misure di sicurezza adeguate, con una voce fuori dal coro a dignitoso segnale di una politica attualmente ai minimi storici di gradimento e vomitata dai più. Non è poi così tragico mandare a fare in culo il “Ministro per l’immigrazione e integrazione” e a seguire tutti quelli che stanno dietro a “Mare Nostrum” se dall’altra parte della bilancia c’è il tentativo di dare un minimo di dignità al tutto, senza chiudere le porte a nessuno e tutelare i propri concittadini. Immigrazione e integrazione sono altra cosa, non questa.
L’essere i professionisti dell’intervento postumo, in un paese che ha palese carenza di Leggi e intelligenza politica, non significa necessariamente il dover sempre aspettare succeda qualcosa, sia esso riferito al degrado del lungofiume di Teramo e ai disagi che ne susseguono o a una scriteriata politica di immigrazione il cui peso grava da anni sugli Italiani in termini economici e soprattutto di insicurezza. Forse pretendiamo troppo da una politica morta da tempo che fa solo finta di non accorgersene perché rende così tanto che è molto meglio sfilare in un eterno funerale. La nostra Costituzione è stata scritta a tutela del popolo da uomini che però hanno vissuto la loro esistenza con pochi privilegi e al servizio del nostro Paese e non dai politicanti attuali che si arrogano diritto di guida, sotto bandiere bianche, nere, rosse o turchine che siano, offendendo la memoria di chi ha dato vita e la vita per quell’ideale di partito che indegnamente rappresentano.
L’Onorevole Kyenge, che ha attraversato la nostra vita politica velocemente, ha almeno avuto il dono della dolcezza e portato con sé la giustezza di un principio di fratellanza e integrazione che da adito a poche discussioni, al di là della diversità di idee. Io ero e sono totalmente contrario a ciò che diceva ma è indubbio, il confronto e l’incontro fra culture diverse andrebbe sostenuto ed aiutato. La società multirazziale è figlia dei tempi, egregio Sindaco e a questo dobbiamo adeguarci un po’ tutti; l’incontro fra popoli ed abitudini diverse ha un suo prezzo da pagare ma in un paese civile il tutto riconduce semplicemente al normale iniziale rifiuto del diverso che porta poi alla reciproca accettazione. Un Paese accoglie in base alle proprie capacità e soprattutto in base alla presenza di strutture e di un cammino di integrazione già programmato e organizzato; organizzazione e programmazione di fronte ad un problema che va affrontato in maniera molto seria per le sue “molto serie” possibili conseguenze. L’immigrazione incontrollata e la prevedibile dis….integrazione messa in atto dal Governo Italiano hanno il solo scopo di insultare il buon senso e il ricordo di tutti quelli che si sono tolti la vita affogati nella miseria attuale, mettendo in serio pericolo il nostro ex Bel Paese dal punto di vista sanitario e dell’ordine pubblico. Lei non è obbligato ad accettare passivamente Dr. Brucchi e anche fosse, a volte, alzare la voce per denunciare, anche se una voce isolata, servirebbe a far pensare ad una politica più vicina ai problemi dei cittadini. Non vi è assolutamente niente di dignitoso nel catapultare migliaia di disperati nel nostro paese senza un minimo di struttura a sostegno, senza nessuno che aiuti questo incontro tra culture diverse e ne attenui gli attriti, tanti e prevedibili.
Se costruiamo sul caos, il caos genererà caos portando al rifiuto ed allo scontro. Il nostro paese dovrebbe dare in questo senso un messaggio forte, di fratellanza sicuramente ma, ancora più importante, di stabilità e forza nelle proprie leggi e nei principi che esse rappresentano. Ciò consentirebbe a questo incontro del diverso di avvenire nel pieno rispetto della propria e altrui dignità. Proteggere le nostre frontiere non significa chiuderle e stroncare l’esodo da paesi che sono alla fame o stremati dalle guerre ma regolamentare per impedire un’immigrazione incontrollata che ha conseguenze serie dal punto di vista della sicurezza, a tutela del popolo Italiano e di una pacifica convivenza tra le diverse culture.
Le società multirazziali vanno costruite su una base solida che dovrebbe essere rappresentata dalle Leggi dello Stato. E’ importante che in questo momento si faccia capire che quello che viene chiamato“Mare Nostrum”, noi Teramani lo percepiamo come “Luridum” e anche abbastanza “Vuotum” e che ciò che percepiamo ascoltando di rette giornaliere di 30/40 euro in aiuto degli immigrati è il totale abbandono di un popolo che non ha di che pagare gli aumenti delle rette degli asili.
Non si ha un minimo di rispetto per un Paese che sta affogando nel fango della miseria e della disoccupazione, disperdendo miliardi che avrebbero salvato la vita a molti ed attenuato un minimo il discorso tasse e disoccupazione. La Spagna ha accolto poche migliaia di profughi perché in questo tragico contesto ha dato priorità al popolo Spagnolo e questa è cosa buona. Cosa assolutamente illogica invece è che le migliaia di profughi in arrivo vengano continuamente smistati in tutti gli angoli del nostro EX Bel Paese senza una struttura a sostegno, senza nessuno che li segua in quell’iter di (dis…) integrazione tanto sbandierato ed inesistente e criminale atto del Governo Italiano è che la “famosa barriera sanitaria” consista in uno screening a vista delle centinaia di immigrati sulle navi e sulla successiva loro distribuzione nelle varie sedi di accoglienza (compresa Teramo, Torricella, Piano della Lenta etc.), senza un minimo di quarantena, mettendo a rischio l’intera popolazione di entrare in contatto con un virus potenzialmente letale come Ebola…..e non solo.
I sindacati di Polizia hanno denunciato l’assurdità e la potenziale pericolosità del nostro atteggiamento alle frontiere ma a quanto pare non si riesce ad avere un minimo di intelligenza politica neanche di fronte alla minaccia di un virus letale. Conseguenza diretta della nostra famosa barriera sanitaria è che negli anni si è avuta una recrudescenza di casi di Tubercolosi antibiotico resistente (eravamo stati dichiarati indenni) e la comparsa di malattie come la Lebbra che, fino a qualche anno fa, era limitata a casa Ben-Hur. Questo “dignitoso incontro del diverso” ha come conseguenza che se una persona di colore cade a terra per un colpo di sole, rischierà la morte perché schivata come la peste. Lei oltre ad essere il primo cittadino Dr. Brucchi è anche un dottore e quindi sa di cosa parlo …….che bello spettacolo di integrazione.
Altra potenziale grave conseguenza in tale situazione di caos è il pericolo di infiltrazione di un terrorismo spietato, ingresso che avverrebbe sotto l’egida di uno Stato che non ha legge, non ha pena e non ha nessun deterrente per scongiurare l’invasione di criminali da tutte le parti del mondo. Se gli Stati Europei hanno paura dell’arrivo di cellule quiescenti terroristiche, noi forniamo su un piatto d’argento l’Europa a colonie di cellule terroristiche.…ma diciamoci la verità, a noi in fondo che ci frega??….un piatto di spaghetti e un buon bicchiere di vino e W l’Italia………..Votate e fate votare……
Giovanni F.
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