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Monticelli denuncia Varrassi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli è un treno puntuale. Forte, vaporoso, sincero, diretto, espresso, con il suo essere per la gente sopra le righe.
Una denuncia fatta di sintesi del territorio. Una denuncia fatta di eco imbarazzo. Una denuncia per la  situazione dell’ospedale San Liberatore di Atri.
Una denuncia per la chiusura di alcuni reparti e servizi, che avrebbe generato interruzioni di prestazioni e disservizi.
Una denuncia per  l’accorpamento dei letti indistinti dell’ortopedia e della chirurgia e che la misura, gravissima e preoccupante per gli effetti deleteri, sarebbe in corso di attuazione.
Una denuncia per sottolineare, che questa modifica amministrativa,  sarebbe stata adottata senza l’indicazione di un dato o criterio effettivo e ponderato e nonostante la contraria diffida da lui stesso inoltrata alla Asl sulla scorta dell’ordinanza del Tar Abruzzo, che ha sospeso il giudizio in corso contro gli atti di Varrassi, essendo basati su presupposti in sospetto di illegittimità costituzionale. Ha poi aggiunto che il contenuto dell’ordinanza rendeva lecito attendersi che la direzione generale prendesse atto della situazione in diritto e si astenesse da ulteriori atti sul nosocomio atriano.
Il treno è fermo alla stazione, tra la gente, Monticelli, continua a chiedersi, se  tutto questo sia possibile in uno stato di diritto.
 

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Commenti

Giancarlo, sinceramente, sei il numero uno. Grande sindaco. Grazie.
Grande,Titano !
Grazie Sindaco. Siamo tutti conte.
Ci sentiamo presi in giro dalla politica sanitaria abruzzese. Ma tutto avrà una fine.
Il linguaggio di Monticelli piace molto al mio alunno preferito, per la maniera diretta e di pancia. Hai ragione Giancarlo a puntare su questo uomo. Torna a Forlì. Sono vecchio oramai e vorrei andare in pensione.
grande Sindaco impavido! davvero un Titano, al confronto con Varrassi.
Non possiamo che esprimere la nostra più totale condivisione all'ulteriore forte iniziativa   intrapresa dal Sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, che lo scorso 10 Maggio ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Teramo. Un'azione nata dal coraggio di chi ha incarnato la difesa del San Liberatore , tesa a far luce sulle ragioni sottese alle scelte che stanno sortendo effetti devastanti per il presidio atriano. Nel manifestare piena solidarieta' a  Monticelli, confermiamo la nostra quotidiana lotta per la tutela del nosocomio , sempre piu' ben consci che il disegno del ridimensionamento stia prendendo forma, a dispetto di annunci e promesse cui non abbiamo mai dato credito . Saremo sempre al fianco di chi, come Luciano Monticelli, ha davvero a cuore le sorti dell'Ospedale di Atri. I Gruppi Consiliari di opposizione al Comune di Atri Le Segreterie politiche di PD-UDC-IDV-LA DESTRA- LA ROSA BIANCA
Sono veramente sconvolta, non sono abituata a queste lotte CORAGGIOSE ma a tutt'altro. Sindaco Monticelli perchè non cambia RESIDENZA???????????
Caro Il Prof, ti manca poco per andare in pensione? Organizza il tuo trasferimento a Teramo. Abbiamo il mare, le colline e la montagna. Rispetto all'afa di pianura, la salute ci guadagna. Ti aspettiamo.
Non posso che esprimere una grande solidarietà nei confronti del sindaco Monicelli e contestualmente esprimere la più grande perplessità per il piccolo Brucchi , tronfio solo della sua obbedienza e per nulla attento ai disastri della sanità pwrpretata dai suoi compagni di VENTUR...A!!! Vorrei chiedere al Governatore della nostra regione, quando prenderà atto delle nefaste azioni dei suoi collaboratori , del suo suggeritore e dei suoi (se mai siano suoi ) nominati. In una pura ottica utilitaristica volta ad un mero pensiero elettorale, cercherei di sbarazzarmene il più velocemente possibile...perché la popolazione, caro governatore, non la incantate più con il solito vino e porchetta...la gente vi ha dimostrato qualche giorno fa , che ha iniziato a comprendere chi siete , che non crede più alle barzellette ed alle spacconate, che è pronta a farvi fuori (ovviamente in senso politico) e di voi non resterà che un misero ricordo . Si liberi in fretta governatore di questi inutili figuri e che Teramo sia ridonata ai teramani DOC , che abbiano nel cuore solo il desiderio di far crescere in tutti i sensi questa bella città , che non ha bisogno della assurda invasione aquilana per crescere ( grazie dott. Varrassi e speriamo che presto ci esenti dalle sue performance ), e che invece può farcela esaltando le professionalità di cui dispone in tutti i settori....
@Nicola: condivido appieno. Non avrei saputo esprimermi meglio!
LETTERA AD IPOTETICO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA 2 (magari la legge per davvero!). Per ovvi motivi di sopravvivenza frequento da molti mesi il reparto di oncologia del Mazzini. Non sto qui a pronunciare parole di elogio per il personale tutto, perché ritengo che chi opera nel campo della oncologia, che sia medico o infermiere , non può che avere un approccio adeguato e speciale nei confronti dei  malati di cancro; ma poiché per mia natura sono curioso, un po' invadente, molto attento e anche molto polemico, dopo aver consultato le leggi, le polemiche sui giornali e le trasmissioni televisive locali che allietano le mie serate ,ho tirato delle conclusioni che vengo di seguito a raccontare. Fino all'avvento del dottore aquilano, Teramo aveva un dipartimento oncologico che raggruppava tutti i centri periferici (s.omero e Giulianova) e due dei principali reparti , ovvero chirurgia oncologica e radioterapia. Il tutto nel pieno rispetto delle leggi regionali ed anche degli indirizzi nazionali, sui quali mi sono molto bene documentato. Poi arriva il Nostro ed improvvisamente  sparisce il dipartimento , spariscono s.omero e Giulianova che vengono raggruppate in un unico centro, in barba alla legge regionale che recita esattamente al contrario, ovvero che i centri oncologici periferici debbono costituire un unicum con l'unità madre teramana. Vengono trasferiti medici da Teramo a Giulianova ed io ho saputo ,indagando con circospezione, che il trasferimento non era proprio un esempio di rispetto delle regole.....e DELLA LEGGE.. .. Poi arrivano le contestazioni e le lamentele dei pazienti e del Tribunale per il diritto dei malati, che hanno avuto solo la colpa di presentare giuste rimostranze a tanto scempio , ma che in una pubblica intervista televisiva sono stati definiti, sempre dal Nostro, strumentalizzati e comparse a scopo elettorale .. Caro il mio dottorino aquilano, ma figurati cosa interessa di comparsate elettorali a chi ha il cancro, a chi ogni giorno si confronta con il dolore e con la paura della morte. Devi avere veramente pochi neuroni funzionanti per pensarla così, per  nascondere decisioni assurde offendendo chi soffre e chi cerca di fartelo capire, ovviamente inutilmente . Avrei voglia anche io di denunciarti alla procura, ma non avendo il potere di un Sindaco, ne ho timore ed allora affido alle parole di un blog la mia speranza che magari un procuratore legga queste parole e venga a vederci chiaro sul  comportament tuo e dei tuoi affiliati.