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Svelato il mistero della Guardia Medica alla teramana

di Anonimo
4 minuti

Finalmente scoperto l’arcano sui ritardi della Guardia Medica!!!
Sono arrabbiata, indignata, ma almeno ora ho capito il perché … Mi ero fatta tutta una serie di ‘film’ mentali sui perché dei regolari ritardi della Guardia Medica, per non parlare delle diffuse esperienze di scontentezza (parlo in generale e non delle poche e belle eccezioni) nel trattamento che il medico di guardia di notte e nei festivi riserva ai pazienti bisognosi del loro intervento.
La disavventura comincia quando il malore del tuo caro si verifica di notte e nei festivi, quando non puoi fare affidamento sulla tua conoscenza di modi e ‘vizi’ del medico curante con cui barcamenarti (e male che va cambi medico), ma sperare che ti capiti un medico di guardia che abbia voglia di lavorare e sappia farlo.

Comunque, quando una domenica pomeriggio il mio ragazzo adolescente ha subito una puntata febbrile e non riuscivo a gestirlo con la Tachipirina, mi sveniva, sono stata costretta a chiedere l’intervento del medico di guardia che prima ha cercato di ‘scaricarmi’ al 118 e quando mi sono risentita, ha deciso di venire a casa.
Io capisco bene che il medico debba filtrare le chiamate di gente in ansia, le richieste inopportune. Ma sentirsi la predica per telefono, facendomi pesare il fatto che mi concedesse di venire a casa solo per farmi ‘un favore’, già è stato uno stress, preoccupata com’ero per mio figlio.

Ma l’arcano sul ritardo dell’intervento della guardia medica che ho scoperto non ha a che fare semplicemente con l’atteggiamento svogliato, irritante, manifestato al telefono, ma è emerso quando le due dottoresse si sono presentate in coppia a casa mia! E pensare che quando tempo prima me lo aveva detto una mia amica, che a Teramo i medici di guardia arrivano in due a casa, non ci avevo voluto credere! Avevo ribattuto che è ovvio che a Teramo città sono in due i medici, perché la popolazione è più numerosa che nei centri più piccoli, quindi operano in due per riuscire ad affrontare il maggior numero di chiamate dividendosele e, invece, me le sono viste arrivare ambedue a casa mia!

È ovvio che così la fila diventa interminabile, gli squilli “doppiamente” a vuoto quando si chiede il loro intervento, se escono in coppia! E poi, non è ingiusto nei confronti dei loro colleghi di altri centri, come Giulianova e Roseto, soli in servizio anche se non di molto inferiori numericamente rispetto a Teramo???
Ma io che sono credulona, ho aspettato a fare una conclusione così triste. Ma quando diversi conoscenti mi hanno confermato che si nono presentati in due anche a casa loro, non era una eccezione! Allora mi sono decisa a dirlo, a farmi sentire, solo che alla Asl sembra non interessi a nessuno!

Pare che altri hanno contestato disservizi, hanno lamentato il trattamento riservato loro dalla guardia medica, addirittura una persona pare abbia segnalato che a casa sua è andata una volta una dottoressa che pareva proprio una paziente psichiatrica, e si sono presi un grosso spavento, ma nulla si è mosso. Mi hanno detto che c’è chi non li ha trovati per tutta la notte, chi non trova la risposta della segreteria per lasciare un messaggio, chi si sente dare terapie complicate per telefono e poi se vuoi la ricetta devi comunque andare da loro!
Mi sono chiesta se anche per disservizi del genere bisogna costituirsi in comitato? Che bisogna fare per smuovere cose così assurde??
Ma la mia vicenda ha mostrato un ulteriore aspetto del problema, con cui chiudo con tristezza questa mia piccola ‘denuncia’ del mal fare in sanità.

Quella domenica, dopo aver visto il mio ragazzo, le due dottoresse mi hanno detto che aveva una brutta influenza e che il giorno dopo dovevo rivolgermi al mio medico curante! Al mio insistere sul fare intanto qualcosa, cominciare l’antibiotico visto come stava mio figlio, mi sono sentita rispondere che loro non posso darmi l’antibiotico!!!

Allora a che serve la guardia medica??? Ditemi, a che serve se neppure mi prescrive (o sarebbe giusto dire a Teramo “mi prescrivono”) l’antibiotico, anche se mi dice che “sarebbe opportuno”??
Chi controlla la guardia medica?? Il medico può fare come gli pare? A chi risponde? Assurdo!

Lettera Firmata
 

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cara amica, hai fatto benissimo a scrivere questo post in più ti posso dire che esiste un servizio che si chiama URP presso il quale puoi segnalare denunciare e scrivere e lo trovi nel portale dalla ASL in alternativa scrivi URP TERAMO, qualcosa si smuove ...spero...io prima di andare in pensione ero URP a S.Omero e ti dico che lo facevo con diligenza e al servizio del cittadino. Sono rimasta indimenticata per la serietà e per l'impegno profuso nel mio lavoro. Sperando che ancora ci siano dipendenti con la coscienza, questo è il mio consiglio. ciao
gradirei vedere i commenti futuri
Non erano medici di guardia, ma controfigure, guardie di medici che sostituiscono i titolari nelle scene più pericolose... di notte... al buio... suoni il campanello e non sai mai chi sta dietro quella porta... in 2 ci si fa coraggio.
Molti disservizi in sanità, teramana e non, sono causati da gente come lei che colta da inopportuni allarmismi intasano ambulatori di guardia medica e pronti soccorso. Un influenza non e' nulla di allarmante, i suoi sembrano più capricci che reale necessità medica, l'antibiotico non va utilizzato al primo giorno di influenza, la temperatura alta e' una reazione all'infezione virale, d'altra parte non e' lei che deve decidere quando e' il caso di ricorrere all'antibiotico altrimenti vada nella farmacia di turno e lo acquisti , magari si scelga anche l'antibiotico giusto se ne è' capace. Le telefonate in guardia medica sono registrate, quindi se il medico di guardia ritiene opportuno può decidere di non intervenire assumendosene le proprie responsabilità , come se le assume quando decide di non darle l''antibiotico. Se le assuma anche lei quando pubblica un articolo ridicolo come questo. Firmato Un non medico
Grazie! Era ora che si affrontasse questa assurda situazione, che venisse affontata... Gli episodi che dimostrano quanto troppi medici di continuitâ assistenziale svolgano, in modo quantomeno discutibile, il loro lavoro sono numerosi... É una vergogna a cui la Asl deve porre fine! Grazie per la denuncia...
Ma smettetela col tiro al bersaglio indiscriminato sui medici Esiste il Pronto Soccorso (che fa schifo, ma tant' e') Adesso aggratise volete pure che non solo si venga a casa vostra a utte l'ore per un adolescente con la febbre, ma che vi si prescriva quello che volete senza che vi muoviate da casa per uno straccio di esame del sangue Mettetevi tre mani sulla coscienza, perche' ci vuole una vita di studi per laurearsi in medicina e guadagnare in un mese quanto un porchettaro incassa in meta' sabato mattina a piazza Verdi E l'altra mano mettetevela sul portafoglio, quando serve, e senza protestare a vanvera Tanto poi certi medici -non quelli giovani, costretti a fare la guardia medica per sbarcare il lunario, ma quelli ignoranti, grassi e presuntuosi- li votate e rivotate a comuni, provincie, regioni e parlamenti vari...
La soluzione é una: passare da prestazione di servizio/mezzi a prestazione di risultato, chiaramente il risultato non può essere la guarigione in ogni caso, altrimenti da bravi ed onesti medici si passa a Silvan, direttamente!!! Tale soluzione per tutte le professioni.... La cosa simpatica é che la politica in questo campo ha da insegnare: il voto non è prestazione di mezzi/servizio, ma risultato... Falcò, buon anno!
Non può essere altrimenti... Immagino che a volte ci siano situazioni effettivamente difficili, imbarazzanti, e credo la Asl debba trovare soluzioni con i medici di GM su come superarli. Ma non mi pare corretto che a Teramo, SOLO a Teramo capoluogo, ci siano DUE medici per farsi coraggio, e nel resto della provincia UNO solo debba cavarsela comunque. Pagare un medico per fare la spalla al collega, é sprecato, ingiusto, ed esoso! Quello di Un non medico... "Non medico" mi pare invece la difesa d'ufficio di un medico di GM... La signora le sue responsabilità non sembra le sfugga, è una mamma preoccupata che, visto che il figlio sviene ricorre alla GM; invece il medico che, in molti casi, in nome della propria professionalitá si rifiuta non appare affatto responsabile! La sua pare piuttosto la difesa arrogante dello svogliato! Ho letto tempo fa in un articolo che molti pazienti intasano il pronto soccorso e le linee del 118 per l'indisponibilità del medico di GM, oppure perché venivano trattati malissimo ed evitavano di ricorrervi. Meschina come strategia! Ritengo che laurearsi in Medicina non solo non dia la popolare "licenza d'uccidere", ma neppure il diritto di sentirsi talmente superiore al paziente da abusare della propria professione! Attenzione, dietro un povero paziente a volte puó nascondersi un collega o un altrettanto laureato perfettamente in grado di riconoscere gli abusi, potrebbe mettersi male. La gente, i pazienti, credo abbiano bisogno dei medici di GM come CONTINUITÀ ASSISTENZIALE, quindi che CONTINUINO ad assirare loro il servizio del MEDICO DI FAMIGLIA, quando questi è assente, e non di un medico che li maltratti così da non essere poi scocciato! Le telefonate di GM sono registrate?! Ma di quale Asl stiamo parlando, non certo di Teramo! Registrate sulla carta? E chi controlla che lo si faccia sempre? Chi controlla se siano vere? Ha ragione la signora, a prescindere dai pochi che pur nel disagio fanno onorevolvemente il proprio dovere, é un servizio il cui lavoro non é affatto sotto il controllo di nessuno! E i risultati si vedono, purtroppo. Ma qualcuno mi sa spiegare quella storia di un medico di GM con problemi psichiatrici? Questi sono problemi seri, fa spavento alle famiglie, ma fa spavento anche la Asl che non è in grado di risolvere una cosa del genere!
Io ho due bimbi piccoli è ho imparato a cavarmela da sola con febbroni ed impacchi ,telefonavo in ospedale spiegavo i sintomi e loro decidevano se era il caso di portarli o no in ospedale. Primo:di notte a meno che siano traumi o cose gravi non ti fanno niente quindi è inutile sottoporre il malato a quello stress Secondo se stava svenendo chiami l'ambulanza o lo porti al pronto soccorso Terzo bisogna essere collaborativi e non prepotenti per il bene di tutti anche del paziente. La guardia medica non porta attrezzature e quattro occhi sono meglio di due.....beata lei che ha avuto questa fortuna, le parlo da mamma!!! Se poi parliamo di pronto soccorso.....allora è tutta un'altra storia ...meglio arrivare nelle Marche.
Poveri medici costretti a subire l'effetto dell'ignoranza diffusa, l'abuso di farmaci e sopratutto di antibiotici autoprescritti sta causando danni anche in coloro che questa triste usanza non hanno. Brave le dottoresse che sopportando le ire della madre apprensiva hanno fatto il loro dovere
Stessa cosa accaduta anche a me mesi fa... stessi atteggiamenti e risposte....
Non vedo il problema. Fino al paziente adolescente con febbre la gestione è del medico di base o pediatrico secondo l'età. Se il paziente sviene o ha attacchi epilettici la gestione è del 118 quindi, quello che lei dice riguardo alla guardia medica e che lei ha preso come tentativo di "scaricarla" sul 118 era semplicemente il giusto consiglio per la corretta via che avrebbe dovuto seguire per avere la giusta assistenza al caso almeno come da lei descritto. Ma lei, evidentemene si è arrogata il diritto di decidere come essere curata e come far curare suo figlio da cui poi nascono tutti i problemi. Anche la richiesta dell'antibiotico è veramente ridicola e, anche se fosse stata opportuna, si non è nei compiti della guardia medica ma in quello del proprio medico di base. Si vada a leggere i compiti della guardia medica http://www.salute-italia.it/02109
Complimenti per l'acuta osservazione della signora.... È proprio come dice lei!!! ... Accade proprio così... Un pó per paura, inesperienza, compagnia, collaborazione... E quant'altro!!! ...meglio due medici di uno.... Ma poca organizzazione !!! ...basterebbe un trasferimento di chiamata su di un cellulare e il paziente successivo avrebbe subito una risposta e magari un intervento a domicilio immediato visto che sono già fuori x una chiamata!!!! debbiamo collaborare tutti.... Insieme!!! ps... Lavoro in altre realtà....e vi penso spesso....buon anno !!!!
il sig. Emiliano Bruni consiglia un link dove andare a leggere i compiti del medico di guardia medica e siccome sono curioso sono andato a leggerlo e non c'è scritto che il medico non deve prescrivere un antibiotico < La Guardia Medica o meglio il Servizio di Continuità Assistenziale notturna e festiva garantisce, in situazioni urgenti, l’assistenza medica di base a domicilio gratuita a tutte le persone, anche in età pediatrica, residenti nella regione a cui fa riferimento il servizio o ai domiciliati sanitari. ( I medici di Guardia Medica possono: ■Prescrivere solo farmaci di prima necessità ed esclusivamente per le persone per le quali è stata richiesta la visita domiciliare urgente; ■Richiedere esami e visite specialistiche urgenti; ■Proporre il ricovero in ospedale; ■Rilasciare certificati di malattia, se veramente necessario, per un periodo massimo di tre giorni. Essi, al contrario, NON possono: ■Erogare prestazioni infermieristiche non correlate alla visita medica; ■Ripetere ricette in terapie croniche; ■Fare trascrizioni non differibili su ricettario S.S.N. di prescrizione di altri medici; ■Rilasciare certificati per attività sportiva, certificati per rientro scolastico, certificati di malattia a lavoratori non turnisti; ■Eseguire punti di sutura; ■Prescrivere esami diagnostico-strumentali o visite specialistiche; ■Prescrivere i ricoveri programmati che rimangono di esclusiva pertinenza del Medico di Famiglia; ■Sostituire il proprio medico di famiglia quando questi è assente per motivi personali. In tale situazione il medico di famiglia deve nominare un sostituto che assolve le funzioni in sua assenza; ■Effettuare prestazioni infermieristiche: il medico di continuità assistenziale non effettua iniezioni, intramuscolo o endovena, prescritte da altri medici né effettua sostituzioni di catetere vescicale > inoltre secondo lei chi dovrebbe giudicare se chiamare o meno il 118 se non il medico di guardia medica ma solo dopo aver visitato il paziente ? secondo la mia esperienza da utente e da operatore del 118 le dico che quasi il 90% delle chiamate al 118 sono improprie e invece dovrebbero essere fatte alla guardia medica che di solito senza visitare il paziente consiglia di chiamare direttamente il 118, questo quando risponde al telefono. purtroppo nessuno fa i controlli, anche chi è responsabile e viene pagato per questo
Buongiorno, il mio post non è una vera e propria risposta a quello della signora ma rappresenta una forma di sdegno nei riguardi dell'assenza di trasparenza e di competenza di questa ASl. Ho 30 anni, sono medico dal 2012, dopo aver lasciato disponibilità per incarichi di continuità assistenziale non ho mai ricevuto fino ad oggi nessuna chiamata. A novembre 2013 chiamo l'ufficio di competenza, il quale mi dice che sono 26° in graduatoria e che solo una moria di medici potrebbe permettermi di lavorare, non contento due giorni dopo mando una mail allo stesso ufficio e per magia scendo al 32° posto.Mahhh....6 medici iscritti in 48 ore!!!! Ormai sono 2 anni e più che frequento gratuitamente e quotidianamente un reparto ospedaliero nella speranza di un concorso di specializzazione un pò più "pulito" e chi vuol capire capisca oltre che un reparto di osservazione breve. La voglia di lavorare è tanta e anche la voglia di guadagnare e la motivazione di portare avanti questo titolo di medico degrada costantemente. Ricordo inoltre che in altre province escono avvisi pubblici per entrare in graduatoria in cui sono riportati alcuni criteri di valutazione. Non voglio dilungarmi oltre e mi scuso dell'off topic ma oltre alla qualità dei medici di cui si parla ed a cui NON posso associarmi pienamente perchè ci sono linee da seguire e ricordare che ci sono medici di continuità bravissimi e disponibli posso solo sperare in una maggiore qualità e trasparenza della gestione. Concludo dicendo che nel 2015 ci sarà un esodo di molti miei amici e colleghi all'estero e non escludo anche il mio... Scusate ancora ma è da molto che volevo postare quello che mi passava per la mente ed ho colto ora l'occasione perchè si tratta proprio della mia provincia. Saluti
Cara signora, perché nella sua lunga e ridicola lettera non menziona quale è stato poi il decorso della patologia di suo figlio: si trattava di influenza ? La prescrizione di antibiotico che le è stata negata ha avuto ripercussioni sulla prognosi? In parole povere: aveva la necessità e l'urgenza della visita domiciliare da parte del medico oppure poteva tranquillamente aspettare il suo mmg? Ci risponda la prego, altrimenti non riesco proprio a cogliere il motivo della sua denuncia. Ps. Si informi come funzionano le cose negli altri paesi europei, così forse lei e la maggior parte degli utenti con cui tristemente abbiamo a che fare quotidianamente in questo tipo di servizio la smetterà di lamentarsi x capriccio e arroganza, come se tutto gli fosse dovuto, non siamo servi, né prescrittori di ricette,ma professionisti!
La misura è colma... Sig. Medico di continuitá assistenziale, lei ê solo un arrogante che non fa onore alla sua professione, né ritengo meriti un rapporto convenzionale con la nostra Asl per svolgere la professione medica di 'continuità assistenziale'!!! Non devo informarmi, siete medici pagati dalla Asl per assicurare nelle notti e nei festivi l'assistenza che il mmg (come lo scrive lei) non ci assicurino lei! Io ho lamentato un atteggiamento che costringe i pazienti e utenti a estenuanti trattative col mca (si può scrivere cosí la guardia medica?) Prima di riuscire ad avere un consulto a domicilio, non a costruire un caso clinico degno della sua attenzione! Io sono una mamma preoccupata della insicurezza che la sua figura garantisce di notte e nei festivi... e non una stupida capricciosa che pretende che il mca sia ai propri ordini! Io pretendo come mamma che se mio figlio continua a svenirmi, COME FAREBBE DI GIORNO IL MIO MEDICO, che la ca "continui e prolunghi" il ruolo del mio medico e non che la mia ansia per le condizioni di mio figlio mi debbano costringere a supplicare il mca o arrabbiarmi, per ottenerne l'attenzione di chi vede il paziente e non solo prescrive solo al telefono farmaci e rimedi!!! Io ho denunciato che nell'unico caso provinciale con doppio medico (il capoluogo), si abusa della situazione andando in coppia, una sorta di peculato sui soldi dell'utenza amministrati dalla Asl, facendo un torto anche ai vostri colleghi in provincia che non si possono permettere altrettanto... Lei é un presuntuoso, parte di quella parte indegna della classe medica (meno male non tutti) che ha la puzza sotto al naso e sentenzia contro un'utenza stupida e capricciosa che osa mettere in dubbio l'atteggiamento della vostra lobby!!! La mia é la prospettiva di una mamma e di utente che paga le tasse e anche molte... Io ritengo che se la guardia medica non assicura ciò che viene erogato dal medico di famiglia di giorno, allora diventa un servizio del tutto inutile, soldi sciupati ed alimenta atteggiamenti si superioritá come il suo! Se la maggior parte delle volte ci si sente dire lla GM di rivolgersi al 118 e da questi che ció che sto chiedendo non é una emergenza e compete alla GM... c'è qualcosa che non va nel sistema!!! Scenda dal piedistallo, potrebbe cominciare a vedere la vita in modo più umile ed umano...
So bene, come medico, che parecchie cose non vanno nel servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica). Innanzi tutto non va il tipo di pagamento che viene offerto ai medici di continuità assistenziale: prendono un fisso a notte, indipendentemente dal numero di uscite. Se ci fosse anche per i taxisti un sistema di fisso, indipendentemente dal numero di chiamate, fatemi sapere se riuscireste a trovare un taxista disponibile a venirvi a prendere... Ma i medici non dovrebbero essere come dei missionari?! Purtroppo (o per fortuna) non è vero: sono persone con i limiti umani di tutti, e senza incentivi economici extra preferiscono stare tranquilli in sede piuttosto che andare (spesso da soli) in casa di sconosciuti durante le ore notturne. Questo secondo me è il nocciolo del problema, che però né i miei colleghi di guardia medica, né le Asl, né cariche statali più altolocate capiscono, vogliono o sanno affrontare: basterebbe un incentivo anche di soli 20 Euro a visita domiciliare e allora tutti noi cittadini non dovremmo più pregare il medico di continuità assistenziale perché esca a visitarci. Nascondere o ignorare questo problema è a mio avviso segno di grande miopia! Secondo punto: che siano venute due dottoresse insieme può essere stato anche uno spreco, verissimo, ma io, se fossi medico donna, vi giuro che avrei paura ad andare da sola a casa di sconosciuti, magari di notte. E senza alcun testimone dalla mia parte in caso di problemi o di dispute legali... Lo sapete poi quanto prende un medico di continuità assistenziale per il suo lavoro notturno e festivo? Non vorrei dire un'eresia, ma credo che prenda attorno ai 20 Euro orari, indipendentemente dal numero di chiamate o di uscite. Senza dubbio non prende molto di più di questa cifra. E' questo, secondo voi, un lavoro incentivante e/o ben remunerato? La mia donna di pulizie prende esattamente la metà di quanto prende una guardia medica, ma lavora di giorno, non ha responsabilità alcuna e, soprattutto, non si è mai dovuta laureare: ha fatto giusto le elementari in Ucraina... Va bene... Mi potreste dire a questo punto: se la guardia medica è un brutto lavoro e anche mal pagato, non lo facciano più, se non sono fortemente motivati da ragioni umanitarie! Facile a dirsi. Purtroppo la continuità assistenziale è l'unico lavoro che possa trovare in giro (insieme al lavoro in una casa di riposo) un giovane medico non raccomandato e non ricco di suo. Altro problema. Probabilmente la signora che ha pubblicato le sue lamentele aveva tutto il diritto di ricevere una visita a domicilio, ma bisogna considerare, oltre a quanto già esposto, che i medici di continuità assistenziale sono spesso subissati da chiamate veramente stupide, da richieste di visite totalmente improprie e sono spesso contattati da un'utenza maleducata e/o esasperata dai disservizi del nostro servizio sanitario nazionale. Non è bello e gradevole, ma, con queste premesse, ci può anche stare che ogni tanto i medici di continuità assistenziale "sbrocchino" e la facciano fuori dal vasino, prendendosela, disperati, anche con chi non c'entra niente. Insomma: il lavoro di continuità assistenziale è brutto, stressante, non incentivante e mal pagato. I giovani medici lo fanno perché costretti. Nessuno vuole pagarli meglio e tutti se ne fregano di questo mestiere, pagato poco più di quanto si paga una donna delle pulizie. Questa è la realtà italiana... C'è solo da augurarsi, come pazienti, di stare in salute fino ai cent'anni e, come medici, di non essere mai costretti ad accettare l'impiego di continuità assistenziale! Un medico di famiglia
Buonsasera, sono un medico specializzando, ho fatto la guardia medica per 1 anno. Sono un uomo e posso assicurare che uscire di notte da soli non è cosa che si fa volentieri. Mi immagino una donna. Normalmente andavo da solo ma quando non mi sentivo sicuro preferivo uscire in due (anche se la mia ASL lo proibiva). La signora dovrebbe considerare che circa il 70% delle chiamate in GM avvengono da parte di pazienti psichiatrici dove spesso bisogna recarsi a domicilio con le forze dell'ordine. Quindi la invito ad immedesimarsi. Nonostante questo esiste il malcostume di uscire in 2 anche di giorno e questo è assolutamente scorretto. La paga, considerata la figura professionale ed i rischi, è miserevole. Normalmente una puntata febbrile in un adolescente in piena notte non dovrebbe essere vista dalla guardia medica perchè non è una condizione indifferibile. Tuttavia, in presenza di sincope credo che sia giusto recarsi a domicilio per una visita (o perlomeno io lo avrei fatto) ed eventualmente consigliare l'accesso in PS. Saluti
Mi dispiace per la mamma arrabbiata, in ogni caso sono disponibili e corretti se non lo sono in alcuni momenti spesso dipende dall'arroganza e la SCOSTUMATEZZA di noi cittadini
Le due dottoresse han di fatto ( e contano i fatti )eseguito una visita medica a domicilio anche se si trattava di una verosimile sindrome influenzale che non necessita trattamento a domicilio , soprattutto se il paziente adolescente risulta trasportabile ( se necessario sarebbe stato portato dai genitori in ps senza troppe storie) nell ambulatorio di guardia medica , cosi come facevano con noi i nostri genitori presso i nostri curanti in passato . I medici in scienza e coscienza come da codice deontologico hanno ritenuto opportuno non prescrivere antibiotici in tal giorno , presumibilmente perche' trattavasi di infezione virale e pertanto inutile fino ad allora . Pertanto le accuse di tale madre risultano improprie ed offensive per l operato di medici che hanno avuto anche un atteggiamento di eccessiva cautela nei confronti del paziente recandosi a domicilio ( il tutto fatturabile anche come prestazione extracontrattuale come fan alcuni medici convenzionati e pediatri in tali casi ). Il fatto che fossero due medici ad uscire , purtroppo accade in tutte le citta' dove aumentano i rischi di aggressioni e legali ,cosi come enunciato sopra , e per tal relativa tutela ,le ASL e forze dell ' ordine son spesso assenti in possibili procedure preventive o attribuiscono ogni rischio a medici in rapporto lavorativo libero professionale . La situazione del doppio medico in uscita ovviamente risulta rilevante qualora non venga attivato il trasferimento di chiamata per intervenire in ogni possibile successivo intervento , ma tale cautela per ovvi motivi di responsabilita ' viene comunemente attuato da tutti i medici in sevizio. Quanto al dovere della ASL di vigilare vi è molta tendenza dei dirigenti medici a sorvolare sia per il rapporto convenzionato dei medici di continuita' assistenziale , sia per il mancato riconoscimento di ferie , malattie , maternita a rischio , notti , festivi , lavoro usurante ,previdenza e tutela dei rischi professio ale non garantita a tale categoria professionale .

Fai parte dei cosiddetti pazienti di merda
Un medico di guardia