Salta al contenuto principale

La Protesta "Architettata"

di I due Punti
2 minuti

"Ho incontrato un collega architetto. Mi dice che stava andando a fare un rilievo.
Non un semplice rilievo, perché l'oggetto riguardava un complesso monastico che insiste su una rilevante porzione della città storica. Mi domando a quale titolo ?
Come mai una cosa così importante venga affidata seguendo i sub canali invisibili alimentati dalla politica, dagli interessi, dalle conoscenze, da rese di favori, promesse elettorali.
Ho provato sommo piacere per il mio collega e sommo dispiacere per la ingiusta restrizione delle infinite possibilità di divenire del complesso architettonico.
Agli ignari cittadini . .. si propinano interventi sulla propria città senza possibilità alcuna di partecipare comprendere accettare o respingere , agli architetti , che se non portano le borse ai politici si negano lavori nel pubblico cosicché non riescono ad inserirsi e non hanno possibilità alcuna di palesare la propria professionalità e contribuire alla implementazione e crescita della cultura.
In molti paesi d'Europa i concorsi di architettura sono retribuiti.
Il banditore del concorso investe in cultura paga persone per produrre idee brillanti, innovative capaci di accrescere le potenzialità dei luoghi attraverso interventi di qualità.
Gli studi o i singoli professionisti hanno possibilità di partecipare anche se non hanno volumi di affari che glielo possano consentire. In Italia solo gli studi avviati ed economicamente forti possono permettersi di partecipare.
Per gli altri e' solo un dispendio di energie ed economie senza certezze.
Queste parole sono una denuncia a questo modus operandi, che rappresentano il totale degrado dei sistemi istituzionali, un oltraggio ai cittadini inconsapevoli e forzosamente passivi.
Un delitto nei confronti della cultura, dell'intelligenza della società.
Un delitto alla categoria degli architetti o dei professionisti che operano nel mondo dell'edilizia, che per lavorare devono scendere a patti con the Matrix...un aborto per la cultura e per la città.
Che disastro".

(Vignetta Giorgio Marchetti)

Lettera Firmata

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Hai ragione, architetto. e' una vergogna! e per il solo fatto di essere iscritti all'Ordine (obbligatorio!) non si risulta manco tra i disoccupati.
Che dire......non c'è una sola virgola per cui non essere d'accordo, lasciando perdere il fatto che per un complesso monastico il la rilevazione dovrebbe essere effettuata da società specializzate con attrezzature appropriate , il problema delle professioni è enorme.... questi sedicenti professionisti, che della professione conoscono ben poco, se non l'essere espertissimi di inciuci politici e distribuzioni cencelliane, il risultato è sotto gli occhi di tutti con una architettura indecorosa degna del primo anno di istituto tecnico per geometri...........quando va bene ....per non parlare, poi, dello sfruttamento del lavoro di laureati tenuti "a studio" con compensi ridicoli ovviamente in NERO a cui si delega tutto il lavoro senza neanche degnarli di una minima menzione come collaboratori (pensare che molti di questi professionisti si dicono di sinistra)........
Molte città d'arte,ormai ,affidano gli studi ed i progetti ad architetti di provata fama tipo Calatrava,Nervi ed altri con l'intento di integrare l'arricchimento architettonico e culturale di quanto si è conservato nei secoli . Tutto questo avviene anche a Teramo? Non basta inaugurare ed aprire al pubblico tanti "contenitori" che,non avendo alle fondamenta uno studio serio e completo,lasciano-purtroppo- il tempo che trovano. Conseguenza certa è che,dopo poco tempo,diventano strutture vuote e desolate specialmente in tempi come quelli che stiamo vivendo. Quando,invece,lo studio è serio e viene da personalità di fama mondiale,allora si crea un vortice di interessi che porta turismo d'arte e che apre una grande porta alle attività commerciali,artigianali,ricettive e così via dicendo. Ma fa che sto scoprendo l'acqua bollente???
Come consigliere di un Ordine (quello degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Teramo) mi preme precisare alcune cose: da tempo l'Ordine di Teramo e il Consiglio Nazionale premono sulle autorità locali e nazionali affinchè si faccia sempre più ricorso al concorso di architettura, ma la risposta, ad oggi, è stata l'abolizione dei minimi tariffari; spesso il problema più grande della nostra categoria sono gli Architetti stessi; sviliamo la nostra professionalità per avere incarichi (anche se è comprensibile che uno voglia lavorare), ma non puntiamo sulla qualità, che comunque ha un costo; non si può ragionare su incarico di architettura solo sui costi della prestazione: il progetto deve essere al centro dell'incarico, e se lo si affida solo in base ad un'offerta economica senza ancora sapere cosa si andrà a realizzare poi ci troviamo a fare i conti con edifici senza alcuna valenza nè estetica, nè funzionale (quando va bene) se non addirittura con opere "sbagliate" sotto tutti i profili; non occorre chiamare archistar, che spesso non hanno alcun legame con il territorio, abbiamo validissimi professionisti nelle nostre città; il segreto è far si che chi ha le idee migliori possa lavorare mentre i mediocri devono essere messi da parte. Come fare? Come detto prima, con i concorsi di architettura; l'Ordine vigila sui numerosi bandi di progettazione emanati dalle diverse amministrazioni, ma è praticamente impotente visto che può solo denunciare gli abusi all'autorità di vigilanza; l'Ordine è inutile nella misura in cui i suoi iscritti lo rendono inutile; non si può dire che non serve a nulla senza aver mai partecipato alla sua vita, o essersi impegnati perchè funzioni. Non capisco, comunque, come mai un collega architetto si lamenti che un altro collega abbia avuto un incarico pubblico; ha forse informazioni che noi non abbiamo? L'incarico è stato dato senza l'evidenza pubblica? E' stata violata qualche norma di legge? Se si denunci pubblicamente il tutto, se no non capisco perchè il collega "più fortunato" debba vergognarsi di aver avuto un incarico pubblico. Che poi le procedure di affidamento degli incarichi, come già sopra sottilineato, siano da rivedere è cosa di cui tutti si dicono consapevoli, ma non dipende certo dal singolo professionista o dall'Ordine professionale che, ripeto, fa tutto il possibile perchè la professione sia accessibile a tutti.... In ogni caso l'Ordine è sempre a disposizione dei colleghi (visto che è di TUTTI gli architetti, e non solo dei consiglieri) per affrontare insieme eventuali problemi e, se possibile, risolverli. Un saluto.
Architetto Di Marcello, cosa fà l'ordine per tutelare i neolaureati iscritti all'ordine (mi sembra che paghino tutti la stessa quota), SFRUTTATI dai colleghi ? O vogliamo affermare che questo problema non esiste ? Sia chiaro che la stessa cosa succede anche negli altri ordini e collegi, la cosa non è una prerogativa degli architetti........ad oggi, forse per colpa mia, non mi è sembrato di vedere nessuna iniziativa a tutela dei colleghi SFRUTTATI Un piccolo esempio per chi non conosce la situazione, Studio di Architettura X ovviamente parliamo di studi con abbastanza commesse prese in maniera più o meno trasparente Architetti titolari impegnati esclusivamente nella ricerca di commesse che, in gran parte, ignorano la legislazione vigente .... 2/3 Architetti iscritti all'ordine non assunti che studiano progettano, calcolano e relazionano, quindi fanno il loro lavoro con compensi ridicoli (si va dai 350 € mensili per l'intera giornata per i neo laureati fino a 500 € per mezza giornata per i più esperti senza assunzione , se in malattia gli vengono scalate le giornate di assenza dallo stipendio, le ferie sono una chimera.............inutile pensare a 13.ma e 14.ma che spetterebbero di diritto in base al contratto di settore Pensate alla progettazione di un edificio per un totale di 500.000 € il compenso +o- stando alla convenzione per il terremoto aquilano, è di 50.000 € ipotizzando 5 mesi di lavoro dello SCHIAVO a 500 € mensili sono 2.500 € (ovviamente è molto difficile che lo SCHIAVO segua solo un progetto) di spese per la prima fase di rilievo e progettazione, rimangono la direzione Lavori (sarebbe bellissimo vedere un DL in cantiere quotidianamente ma questo non succede MAI o quasi MAI), il responsabile della sicurezza ( figura che se in un cantiere della durata di 6 mesi si fa vedere 5 volte è tutto grasso che cola), e la contabilità dei lavori, che spesso e volentieri viene fatta dalle imprese interessate e solamente sottoscritta dalla DL ...........rimarrebbero ai professionisti titolari 47.500 € a cui ovviamente decurtare le spese vive per il mantenimento dello studio, da dividere, però, con tutte le altre commesse dello studio . . . . . . . . . A voi il giudizio e a lei Architetto, che non conosco e spero non sia tra gli sfruttatori, la invito a farsi portatore delle istanze di coloro che, per necessità, vengono vessati quotidianamente dai suoi colleghi.
Il problema mi sembra sia più ampio... Esistono contratti per i dipendenti degli studi professionali e, se i singoli professionisti non li rispettano, si possono portare avanti tutte le azioni legali, anche presso l'ispettorato del lavoro, che la legislazione vigente permette... Compito dell'Ordine professionale (che, ripeto, è un organismo di TUTTI gli iscritti, e non solo dei consiglieri, tra l'altro votati dai professionisti iscritti all'Albo - P.S. Se continua a votare il 10-20% degli iscritti poi non ci si può lamentare della rappresentanza...) non è quello di controllare se gli studi "sfruttino" o meno altri colleghi, o perlomeno non può andrare oltre al controllo del rispetto delle norme deontologiche (ma eventuali infrazioni vanno ufficialmente segnalate, l'Ordine non è un organo di polizia).... Assicuro l'anonimo collega che stiamo facendo di tutto, per quanto è di nostra competenza e nelle nostre possibilità, per creare occasioni ANCHE per i giovani professionisti: abbiamo abbassato la quota e le spese di iscrizione per i neo iscritti; organizziamo continui corsi di formazione, anche su materie innovative; informiamo costantemente gli iscritti su opportunità di lavoro; pungoliamo gli Enti pubblici affinchè adottino bandi di gara trasparenti e puntino su concorsi di progettazione.... Potremmo fare di più? Aspettiamo proposte concrete..... Ripeto, l'Ordine non è mio in quanto consigliere, ma di tutti gli iscritti che, quindi, possono, anzi, devono, contribuire a far si che vengano fuori iniziative per il vantaggio di tutti....
Architetto, d'accordo, anzi d'accordissimo che l'ordine non è organo di polizia...ma non vedo sensibilizzazone nei confronti dei "colleghi squali", e non mi dica che lei non sa chi, dei suoi colleghi utilizza questi metodi....e comunque potrebbe essere una campagna "generale", mi sembra assurdo che i professionisti che dovrebbero controllare la regolarità delle assunzioni delle imprese esecutrici siano i primi a sfruttare il LAVORO NERO, le ricordo che le denunce all'ufficio del lavoro , e non solo, possono essere fatte da chiunque anche da chi dovrebbe tutelare TUTTI i professionisti, visto che l'esporsi da parte dello schiavetto del professionista di turno sarebbe l'equivalente di perdere l'unico sostegno economico...... in molti casi le garantisco che tutto ciò non è possibile......in quanto ai concorsi le sembra una lotta tra pari quella tra un paio di giovani architetti e uno strudio che sfrutta il lavoro di altrettanti giovani architetti? E come mettere sullo stesso piano imprese integerrime e imprese che sfruttano il lavoro nero .......
Anch'io sono un cultore dell'acqua del e dal rttbneiuo (come i nobili von und zu Vattelapesken ). Per non parlare delle fontanelle (quando cicloturisteggiavo per tutta Europa coi miei amici meditavamo di scrivere guide alle fontanelle di mezzo mondo E la prima fontanella con acqua minerale la scoprii secoli fa in Jugoslavia, non lontano da Sarajevo!).E siccome non amo particolarmente l'acqua minerale in bottiglia, quando vedo che non si puf2 fare a meno di ordinarla, allora la richiedo rigorosamente gasata. Non per il gusto. Ma per principio: se devo pagarla, almeno che ci siano le bollicine!Vermondo