Ricevo ogni giorno mail su mail di protesta per la gestione dell'Ater di Teramo. I cittadini teramani pretendono chiarezza sull'assegnazione delle case, sull'affitto e il riscatto delle stesse e tante altre piccole priorità. In queste ultime ore, un intervento del consigliere regionale del Partito Democratico, Claudio Ruffini, ha aperto la strada ad un altro ventaglio di questioni.
Scrive Ruffini"
Con un forte imbarazzo del centro-destra la II commissione consiliare ha approvato infatti i programmi di utilizzo dei proventi derivanti dall'alienazione degli alloggi delle Ater di Pescara, Chieti, Lanciano, ma non quello della Ater di Teramo.
Quest'ultimo è stato infatti rinviato alla Giunta regionale perchè modifichi la proposta della delibera originaria n.592/c del 27.08.2011.
In sede di audizione in II Commissione l'attuale amministratore unico ex Commissario Marco Pierangeli, su specifica mia domanda ha dichiarato che i lavori previsti nel programma erano stati in parte eseguiti e in parte in corso” spiega Ruffini “ a quel punto ho fatto notare al Commissario e all'intera Commissione che la richiesta dellAter di Teramo e la proposta della giunta erano difformi dalla vigente legge e precisamente con l'articolo 17 della L.R. 19 agosto 2009 n.16 la quale tra l'altro recita “...i proventi delle vendite degli alloggi..pur rimanendo formalmente nella disponibilità degli Enti proprietari, appartengono alla Regione.
La Regione...dispone l'utilizzazione dei proventi..finalizzati alla riqualificazione e all'incremento del patrimonio abitativo pubblico..”.
Quindi la legge non lascia dubbi interpretativi: i soldi incassati dalla vendita restano in cassa nelle Ater ma non possono essere utilizzati fin quando la Regione non li destina. In questo caso Pierangeli non poteva fare eseguire nessun intervento prima che la Regione lo autorizzasse".
Mi piacerebbe che la politica, che Marco Pierangeli rispondesse a questa mail, una delle tante, che raccontano situazioni e disagi...
" ......Arrivo al fatto: esce il bando di affitto a canone convenzionato bandito dall'Ater e cosa scopro? L'amministratore unico dell'Ater di Teramo Marco Pierangeli, ha imposto che la somma MENSILE da chiedere alle famiglie povere che fanno richiesta di un appartamento a CANONE CONCORDATO, scegliendo di vivere in affitto con altre persone disagiate, che cercano anche loro di poter garantire un tetto ai propri cari, hanno scoperto che per volontà del "SIGNORE" SOPRA CITATO, l'ammontare è stratosferico per un minuscolo appartamento chiede 320 euro con un solo bagno e solo due camere, mentre per due bagni e tre camere chiede 490.00!!!!!!!!!!!!!! E non puoi sceglierti quello piccolo se in famiglia si è in tanti, perchè la legge lo vieta. Ma non è finita qui, nel bando non dicono solo che voglio tantissimi soldi, ma non dichiarano la durata (otto, dieci anni?) e non dichiarano quanti soldi vogliono a fine periodo come somma a riscatto (30 mila, 40, ...o cento)
Ma sapete una cosa?
Nel bando dicono che è possibile un loro non ben dichiarato aumento annuale e se non si riuscisse a pagare, si perderebbero le somme versate e anche la possibilità di una casa, ci resterebbe solo forse, tornare alla fogna da cui siamo partiti.
Mi chiedo se tutto ciò sia legale e se il governatore Chiodi, che ha dovuto firmare il bando, condivida tutto ciò.
Buona Natale a tutti".
Chi ci risponde?
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E' sicuramente necessario fare chiarezza sulla questione, ma anche chi e come costui, Marco Pierangeli,è stato nominato commissario e poi amministratore unico...
Ho saputo che nonostante i prezzi proibitivi (considerando anche la zona periferica e in semicurva (non della squadra del cuore)), molte persone faranno domanda perchè comunque si può sempre non proseguire con l'accettazione e non cambierebbe nulla nell'attesa che scada il bando al 31/01/2012, per poi rimanere a guardare cosa accade. Io non so se è stato fatto a posta per costringere le persone che abitano in via Longo che tra poco (E' GIà TUTTO PRONTO!!!), SARANNO SFRATTATE DALLE LORO CASE PERCHè DEMOLITE ED AL LORO POSTO SORGERà UN NUOVO COMPLESSO EDILIZIO CON TANTO DI NUOVI NEGOZIE E BANCHE PER UN MAGGIOR LUSTRO ALL'IMMAGINE IN ENTRATA IN CITTà E VAF....... LA POVERA GENTE E GLI ANZIANI ANCHE SE è DA QUASI O PIù DI MEZZO SECOLO CHE VIVONO IN QUELLA ZONA E CHE SE RIFIUTERANNO DI TRASFERIRSI IN QUEGLI ALLOGGI A CANONE CONCORDATO A PREZZI DI USURA PERDERANNO QUALSIASI DIRTTO AD UNA CASA PERCHè RINUNCIATARI... MA FA CHE TRA LE ALTRE COSE LO STANNO FACENDO APPOSTA PER FAR CHE GLI UNICI ABITANTI DI QUEGLI STABILI A RISPARMIO ENERGETICO SIANO I RICCHI??????????? GLI UNICI CHE POTREBBERO PAGARE UN PREZZO DI 500 EURO AL MESE E SOTTOSCRIVERE UN CONTRATTO SENZA SAPERE PRIMA QUANTO COSTERà LA CASA E POI IN UN MOMENTO DI RECESSIONE PER FARE SPECULAZIONE. GRAZIE MARCO PIERANGELI,
Le famiglie non volevano la carità, ma semplicemente riscattarsi ma la politicai ti leva anche il sangue e spera che all'Ater ci fosse una possibilità. Ma sono legale e leggittimi Marco questi prezzi? Se non sei stato tu, fai allora qualcosa per sospendere e rivedere le cifre e rendere chiare le modalità a seguire. Domande chiare vogliono risposte chiare no farneticamenti. Cordialità