Non entro nel merito della creatività del famoso aperistreet.
Sono di Teramo e non ho abbastanza fantasia.
Si manifesta come un evento culturale, sociale e mondano, un servizio bar in piazza con un pò di musica.
L'alcol rimane uno scacciapensieri...
Passa per creatività... usare come scenografia le sdraio del mare o le balle di fieno...ma siamo a Teramo sede dell'Unite, dove si studia il selfie che una volta era l'autoscatto.
Ma siamo a Teramo dove il sindaco Brucchi è assente alle manifestazioni di forte dissenso...ma poche ore dopo...è presente tra brindisi e balli.
Tra le sue balle e le balle del fieno si è sentito a casa.
Le mamme dei passeggini hanno sbagliato.
Dovevano organizzare una lap dance in piazza...ci sarebbe stato il pienone con gli Amministratori in prima fila a far di rutto.
Stasera mi butto.
Va bene tutto...in fondo è una manifestazione di due imprenditori privati che hanno il diritto di proteggere le proprie aziende e i propri dipendenti....in questo periodo di crisi economica.
Ma tutti devono pagare il giusto e nelle stesse modalità.
Figli e figliastri?
Visto la severità della polizia municipale che in passato ha multato i gestori di bar per pochi metri, a volte centimetri, in piena osservanza del regolamento comunale sull'occupazione del suolo pubblico, mi piacerebbe sapere quanto segue:
Esiste un'ordinanza che autorizzi l'aperistreet?
Nel senso esiste un'ordinanza per la deviazione del traffico o il divieto di transito?
I mezzi di soccorso?
I residenti di corsa San Giorgio sono stati tutelati?
Non c'è nulla...
Esiste il pagamento dell'occupazione di suolo pubblico prima della manifestazione?
Che cosa ci risponde l'ufficio tributi?
Quando hanno risposto alla richiesta?
Come è possibile calcolare l'occupazione di suolo pubblico per soli 60 metri quadri?
Le balle di fieno occupavano una superfice nettamente superiore e cosi anche le altre attrezzature dell'evento mondano?
Basta un parere favorevole...o un favore?
...e non finisce qui...
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