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Il Ruzzo verso i privati?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Gianni Chiodi, ex sindaco di Teramo, ex consigliere dell'ato, ex socio dell'11% della Ruzzo Reti, ( come sindaco di Teramo) ha sentenziato " Debiti per alimentare le clientele. Si farà un unico Ato  attraverso l'ente pubblico Ersi, Ente regionale servizio idrico d'Abruzzo".
Una domanda.
Innocente.
Dov'era Gianni Chiodi quando si alimentavano le clientele?
 Era distratto?
Aveva le possibilità di denuncia e di controllo perchè non le ha esercitate?
Esiste una risposta?
Non mi piace vincere facile.

La politica di destra e di sinistra ora detta le ricette del risanamento.
Le stesse politiche che hanno portato il Ruzzo a questa situazione di sofferenza.
Due commissioni registrate dal lavoro del Presidente Forlini, debiti e crediti.
Bandiera bianca.

I Crediti? Lasciamo perdere.
I debiti? Quasi nessun imprenditore pagato.

Quasi?
Stiamo verificando.
Bisognerebbe aggiornare il sito con i dati in tempo reale e spiegare chi viene pagato e chi no.
Soprattutto il motivo e la differenza tra un imprenditore e l'altro.
La dinamica di una scelta. Sarebbe utile. Si chiama trasparenza.
La politica ha meno responsabilità del management dirigenziale.
Perchè i dirigenti sono tutti al loro posto?
Intoccabili. Anzi, decidono come interlocutori del Presidente Forlini, il trasferimento di un dipendente.
Da un ufficio ad un altro.

Ma nessuno, Uil a parte, ha il coraggio di giustificare un lettera di licenziamento per i servizi non dati alla comunità?
Che fine farebbero i dirigenti del Ruzzo in un'azienda privata?
Che farebbe Amadori di fronte all'espressione di un simile lavoro, caro Presidente Forlini?

Il Ruzzo andrà in mano ai privati.
Sarà inesorabile.
I fondi Fas affogheranno nell'alta marea debitoria e nessuno si tufferà per il salvataggio.
Il ruzzo è una questione riservata....privata.
Pirata dai colletti bianchi.


 

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Commenti

Non sapevo, non vedevo, non sentivo .... Non c'ero, ero fuori, non ero ancora arrivato, ero lontano ... Non e' competenza mia, le mie funzioni non mi consentivano di sapere, non potevo intervenire .... E' colpa del dirigente, del funzionario, dell'impiegato, della segretaria, del custode, del portiere .... Insomma ... E' sempre colpa tua, sua, vostra, loro .... Io non sbaglio, voi si' .... Noi siamo bravi, voi no .... E sopratutto: noi governiamo e siamo l'istituzione, voi strumentalizzate e non siete nessuno .... Amen
Non sò nulla e non voglio sapere nulla del passato e della gestione trascorsa. La cosa più intelligente sarebbe far "brillare" le realtà potenziali che si hanno e SI HANNO. Utilizzare le persone "giuste" che si hanno e anche queste SI HANNO. La vera soluzione è quella che nessuno vuol vedere, perchè scomoda, perchè vuol dire rivoluzionare un ente, portarlo al cambiamento utilizzando le idee giuste ben investite e ingegnerizzate. L'Abruzzo ha un potenziale non sfruttato ENORME. Il potenziale non si ragiona dall'alto, ma si realizza dal basso, dalle idee, che sono la più nobile forma di cambiamento. Se chi è in alto, abbassasse lo sguardo (ogni tanto, non dico sempre)per capire le dinamiche ed i meccanismi che brulicano alla base della piramide e che fanno muovere tutto, forse e dico forse IL PRESENTE sarebbe diverso.
C'è un'altra possibilità, anche se il calcolo delle probabilità non sono entusiasmanti. La corda ormai più che logora si potrebbe spezzare e i politici e i dirigenti responsabili annegare, politicamente e professionalmente, nell'acqua del Ruzzo.
Non è il problema se sia meglio il pubblico dal privato o viceversa. Il problema è generazionale. la cancrena della politica ha obnubilato le menti e quindi occorre spazzare via tutti, signori, signore e commessi vari: è finita. Sarà un caso, ma finito corso san giorgio sono finite anche le filiali. E' finito il sistema.. si cambi è meglio per tutti.
Mbe mo va finì che la colpa è la mì. Mbe mo avast. Quando c'ero io e la mia squadra abbiamo dato atpersonam a tutti e non solo. Tutti stavano contenti tutti mi salutavano. Bastava i dallu rosetan che io mettevo tutto a post. Armettatici a ma che io sono nu Amministratore di grande Aziende e come vice va bone Vinici. Dapù vi faciame vedà se funzione. Tutti sti prublimi per qualche debitucci. In questo sito siete nu cò esagerati.