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Arrestato Manlio Cerroni...da lui nacque il socio della Teramo Ambiente

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Era il 2011, sapete cosa scrivevamo io e il buon Codirenzi sulla Teramo Ambiente e sul mitico imperatore di Roma, il re delle discariche di Malagrotta, Manlio Cerroni?
Leggete...di Faggiano & Gavioli, noi scrivevamo attraverso visure e letture di verbali e bilanci, mentre tutta la politica comunale difendeva dai nostri inutili attacchi strumentali...poi...gli arresti.

Era il 2011...

"Cari teramani, vi racconto in sintesi un'altra parte della nostra pericolosa storia. Circa sei mesi fa ho conosciuto un consigliere comunale del comune di Rosignano durante un convegno di avvocati all'Università di Teramo. Voleva semplicemente ringraziarmi per aver conosciuto parte della verità sulla figura di Giovanni Faggiano, che era membro del cda della loro compartecipata pubblica. Testimone un consigliere comunale di Teramo, che partecipò a quel incontro. Faggiano in un secondo tempo fu costretto alle dimissioni o meglio, alla fuga, un pò come a Teramo. Un'altra mitologica letteraria del duo Faggiano & Gavioli. Nell'ordinanza che ha portato l'arresto di Giovanni Faggiano, il gip Iaselli scrive " Sono da accertare i rapporti con il Gavioli che per ben cinque anni non ha mai avuto nulla da ridire sulla condotta del suo più fidato collaboratore che tuttavia aveva già negli anni 2008 e 2009 emesso fatture per importi rilevanti per prestazioni mai eseguite, oltre ad aumentare in maniera irragionevole lo stipendio per sé e per la sua collaboratrice. Sia Faggiano che Gavioli respingono ogni addebito". Vorrei ricordare che Giovanni Faggiano a Teramo, si è auto assegnato una consulenza per ventimila euro. Soldi che sta restituendo con rate da 2500 euro. Abbiamo scritto e riscritto dei rapporti tra

Gavioli e Angelo Zito. Uomo della famiglia mafiosa dei Graviano...i presunti assassini del giudice Paolo Borsellino. Sul fatto quotidiano si legge" Tra gli indagati in un altro filone dell’indagine c’è anche Stefano Gavioli. Proprio Gavioli con la sua Enerambiente è consigliere nel cda di Rea, Rosignano energia ambiente. Una società con sede a Rosignano, in provincia di Livorno, che si occupa di rifiuti e che sta smaltendo quelli provenienti da Napoli. Fino ad oggi sono circa 9 mila le tonnellate raccolte dalla ditta livornese con un costo per la Sapna, la società provinciale di Napoli, di oltre un milione di euro. Ora sono in arrivo altre 5 mila tonnellate dopo l’accordo tra le regioni siglato nei giorni scorsi. Insomma la Enerambiente uscita dalla porta nella raccolta del pattume partenopeo si trova ad essere socio privato dell’azienda mista che cura lo smaltimento dei rifiuti campani nella discarica livornese di Scapigliato.La Rea è una società mista pubblico-privata con il comune di Rosignano capofila con una quota del 45% e due soci privati, tra cui Enerambiente (nata dalle ceneri di Slia di Manlio Cerroni) è al 24%. Oltre a Stefano Gavioli, nel consiglio di amministrazione siede anche la sorella Maria Chiara.

“ Enerambiente è un socio finanziatore, ma non operativo – precisa Massimiliano Monti, direttore generale della Rea – i rifiuti provenienti da Napoli vengono controllati e usiamo tutto personale in capo alla nostra azienda e non dei privati”. Ma in caso di utili il patron Gavioli parteciperebbe alla spartizione. Di certo risulta ingombrante la presenza della società veneziana. Un anno fa fu bocciata l’idea di acquisirne la quota perché Enerambiente chiese una cifra intorno agli 8 milioni di euro. Nel luglio 2010 Giovanni Faggiano si dimise da consigliere di Rea dopo ripetute richieste a seguito della condanna per corruzione aggravata in primo grado subita". Caro sindaco, perchè le altre amministrazioni comunali, agiscono in maniera veloce e risoluta e noi, siamo ancora al palo della cuccagna? Le ripeto dobbiamo essere tutti uniti. Si tratta della sicurezza della nostra città. Le assicuro, purtroppo, che non finirà qui...continuiamo a rimanere a sua disposizione solo per la verità".


Oggi la Teramo Ambiente continua a lavorare senza convenzione con il comune di Teramo e Manlio Cerroni è stato arrestato come i suoi figliocci Faggiano & Gavioli.
L'accusa.... associazione a delinquere finalizzata al traffico dei rifiuti…forse non avevamo sbagliato di molto, vero?
 

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Commenti

Ricordo questa inchiesta. AL ricordo perchè fui molto preoccupato. Come al solito complimenti a te e Codirenzi.
Ricordo tutto quanto.... stesso senso di inquietudine di allora....
come sempre fedele alla realtà...grazie
Come dimenticare? Ma ricordo anche che a teleponte, in un'intervista di Dorotea M. In cui erano presenti Leonardo Codirenzi e Manola Di Pasquale, fu dato tanto spazio a lei, che invece se ne era occupata niente, e pichissimo a Leonardo.... ora?
Ora "lei" sarà il candidato sindaco di Teramo e Codirenzi no. Tutto qui. E' la politica, bellezza.
Mi piace molto la frase di oggi " a che serve vivere, se non si ha il coraggio di lottare". Bravi ragazzi.
Dopo la SLIA ....società laziale igiene ambientale SpA.... l'avvocato Manlio Cerrone ....avvocato si fa per dire, costituiva la CO.LA.RI. consorzio laziale rifiuti, per il monopolio dei rifiuti romani presso le sue discariche (Malagrotta nelle vicinanze di fiumicino). Oggi dopo anni di illeciti si e venuti a una grave situazione e cattive gestioni nel mondo dei rifiuti...... mi auguro che Teramo e precisamente la Teramo Ambiente non esplode........... questa amministrazione ne è e ne sarà la causa per eventuali danni , non ha fatto nulla per un cambiamento immediato del socio privato visto quanto è successo .......Giancarlo ricordi quante volte hanno chiesto del certificato antimafia di Gavioli e C .?