La Tercas delle Virtù...l'assemblea salva banca sarebbe stata confermata per il mese di Maggio nelle aule dell'Università di Teramo.
C'è chi la chiama tecnicamente ricapitalizzazione, chi prosaicamente salva banca, chi lo stargate per la Banca Popolare di Bari, ma sicuramente è uno snodo cruciale per il futuro di Caripe ( il cui bilancio sarebbe stato firmato qualche giorno fa) Tercas e Fondazione Tercas.
Piccole domande e analisi ci portano a confrontarci nuovamente con la condotta del Commissario Straordinario Sora.
Non sul fatto che non abbia licenziato i dirigenti o il management, presunti complici dell'ottimo ex direttore Generale Di Matteo, non sul fatto che non abbia dato importanza a qualche condotta strana contro Creval e contro l'ingresso dei "pugliesi", ma per un fatto puramente tecnico.
Aiutiamoci a comprendere attraverso piccole note a margine.
Nel maggio del 2013 il salvataggio della Tercas sembrava un numero a bilancio ad opera delle fondazioni attraverso una ricapitalizzazione di 200 milioni di euro.
Una voce improvvisa fece lievitare il fabbisogno societario ad oltre 350 milioni di euro.
Le Fondazioni si tirarono indietro.
A Settembre dello stesso anno entrò in ballo il Creval.
A Ottobre il Creval si ritirò dall'affare Tercas.
Perchè?
Perchè il Commissario Sora il 25 Ottobre del 2013 chiese al comitato di Gestione del Fondo un intervento di sostegno , ai sensi dell'art 96, per un importo massimo di 280 milioni di euro.
Lo stesso intervento fu ratificato il 29 Ottobre dal Consiglio FITD, autorizzato dalla Banca D'Italia il 4 Novembre 2013.
Perchè non fu fatto lo stesso per aiutare le fondazioni a ricapitalizzare Tercas?
Se la risposta è che le fondazioni non sono partners industriali, perchè Sora non fece lo stesso per Creval, a suo modo aspirante partner industriale?
Misteri da mettere in conto....rosso.
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