Dio non è morto...Dio è in cassa integrazione...Dio non ha un posto di lavoro....Dio è in attesa delle 80 euro...Dio è incontinente...Dio fa la file per un esame diagnostico... Dio non ha i soldi per gli scuolabus...Dio vive a Teramo..
La nostra Città è benestante.
Ricca di quell'indifferenza che ci rende sovrani e battitori di moneta.
La nostra città è povera e ricca di quella Giunta che si accorge dopo giorni che le fasce dei nuovi poveri, di noi da sempre ultimi, non possono, non possiamo pagare il doppio della tariffa degli scuolabus.
Una Giunta lontana dai problemi della gente.
Nessuno ha il coraggio di guardare il mondo dagli occhi di chi non ha occhi e per questo si muove alla cieca.
Si trascina ad istinto e tracima di sopravvivenza.
Quel sudore che t'insegue e arriva prima della tua ombra.
L'affanno....
Assolo senza sole.
Si chiama povertà.
Abbiamo visto molti anziani, molte pensioni sociali, attendere il mercato del sabato a piazza Verdi e cercare di trovare la frutta meno rovinata tra le andate al passato....
Abbiamo visto molti anziani, molte pensioni sociali, attendere il mercato del sabato a piazza Verdi e immobili come mimi d'asporto il resto di una crosta, quella dura come la storia di una vita, di un panino all'odore di porchetta, di un'essenza d'arrosto.
Abbiamo seguito giovani impiegati divorziati andare a mangiare alla Caritas tra Pescara e Teramo.
Coppie monoreddito con il capo famiglia che tra l'affitto o il mutuo da pagare, gli alimenti da dover legalmente versare, si ritrova nel migliore dei casi a far di ritorno nella casa dei genitori o a far di fila tra mense e dormitori pubblici.
Antonio Panichi è un imprenditore nel settore degli alimentari.
Le sue foto sono immagini di sensibilità e dolore.
Il suo punto di osservazione, racconta di teste diverse che si immergono nei secchi dell'immondizia, di intere famiglie rom che selezionano la frutta ancora passabile da quella indigesta e per arrivare ai fantasmi della sera.
Insospettabili che lanciano un'occhiata, una seconda, ripassano velocemente, afferrano al volo una mela dimenticata e con il passo veloce tornano nei propri abiti.
Ogni giorno e ogni giorno sono sempre più numerosi gli attori e le attrici.
Il pasto senza fasto per un casto di assenti alla dignità.
Stiamo diventando poveri...siamo poveri e soprattutto... molti... ancora indifferenti...anche se quella sagoma lontana...ci somiglia sempre di più...gemelli ogni giorno di più....
Dio è in coma...non mangia da tempo...il futuro è appena andato via...è dentro quel secchio.
Aiutiamoci....
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