Chi ha svuotato la soffitta di casa?
Chi ha posizionato quei vasi nella nostra Piazza Martiri?
Chi ha distrutto un progetto di spazio aperto confinandolo con dei mezzi cubi che non hanno la stessa anima, passione, cuore, disegno, struttura, res, animus possidenti, sensazione, luce, colore, continuum...chi?
Il suo nome.
Dateci il suo nome per poterlo scrivere sul muro.
Voglio unirmi con la banda che sporca Teramo e scrivere il nome di chi ha autorizzato una simile grossolanità, ineleganza, mal gusto, rozzezza, volgarità.
Vasi come cartelli stradali che non sono contemplati dal codice della strada e piante che non hanno il sentore del contorno.
Vasi che sono gli ex Varchi....senza parole.
Questa è la città dove una Segretaria di un Amministratore poi arrestato arriva al sesto livello e chiede il settimo.
Questa è la Città dove si posizionano vasi di simil pietre con piedi di ferro nella piazza principale senza uno studio storico.
Questa è la Città che spende i soldi solo per fare le rotonde come le nostre palle.
Questa è la Città che fa lavorare sempre le stesse ditte edili e presto vi faremo la lista della spesa con tutti i lavori firmati e autorizzati.
Questa è la Città che non ha un elenco dei fornitori pubblicato e presto lo denunceremo.
Questa è la Città che rinnega Honoré de Balzac " I fatti della vita umana, pubblica o privata, sono così intimamente legati all'architettura, che la maggior parte degli osservatori possono ricostruire le nazioni o gli individui in tutta la realtà delle loro abitudini dai resti dei monumenti pubblici o dall'esame delle loro reliquie domestiche".
Questa è la Città che pensa che Le Corbusier, sia il primo straniero del Teramo Calcio... "L'Architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico, dei volumi assemblati nella luce".
In questa Città comandano i Cafoni...
Siamo alla frutta....servita.
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5 anni della mia vita a Teramo, che ricordo squallido. Nessuna sensibilità visiva, il senso dell’arte è inesistente da ogni angolo...la volgarità raggiunge livelli inauditi tali da far sentir a disagio anche un santo abituato al peggio. Città di m****a, i Teramani si vergognassero della loro “ignoranza di sensibilità”; nessun valore profondo dell uomo ha mai toccato questa città da almeno 50 anni credo. Riflettete solo su questo: l’unico teatro a ferro di cavallo che avevano, l’hanno buttato giù per una schifezza a fine commerciale (oggi abbandonato tra l’altro). Sono innumerevoli le opere frutto di antisensibilità, ignoranza, arroganza, presunzione, fanatismo della propria ignoranza, maschilismo, volgarità estrema, maleducazione estrema. Le donne teramane stanno al passo degli uomini: i loro criteri di giudizio si basano sugli attributi sopra citati. Ah, dimenticavo...ho viaggiato molto, ma MAI, ripeto, MAI sono riuscito a vedere in una sola via (del corso) giovani ragazzine che bestemmiano con così tanta volgarità. Fosse per me, tutta questa gentaglia andrebbe rispedita nel culo di sua madre, e forse anche lei nel culo della loro nonna. Questa è gente abituata ad un “antigalateo” da anni. I valori profondi dell uomo vanno rivalutati, soprattutto in una città di questo genere. Finisco dicendo che siamo in epoca di pandemia, ma questa è un chiaro segnale che la Natura comincia a incazzarsi sul serio...sono certo che i terramani sono in prima linea. Presto saranno puniti, forse sterminati dalla stessa natura. Cominciassero a sensibilizzarsi, prima che sia troppo tardi.
PS. Ascoli è un chiaro esempio di città sensibile e raffinata. Prendessero esempio da lei, come da altre città marchigiane a dir poco splendide