Piccole preoccupazioni, che diventano dubbi, possibili allarmi sociali.
Volete degli esempi?
Nel nostro ospedale Mazzini, secondo fonti sindacali, non ci sarebbe personale infermieristico sufficiente.
In alcuni reparti, vi sarebbero due infermieri professionali e uno generico per 20/30 pazienti. Come si può garantire la giusta assistenza?
Continui rientri dai turni di riposo.
Rientri nello stesso giorno dello smonto turno.
Il tutto non verrebbe considerato straordinario ma andrebbe a sommarsi nel monte ore.
La maggior parte degli infermieri ha ancora delle ferie del 2011.
Un quadro desolante.
La nostra attenzione si sposta rapidamente nel reparto di Ginecologia Ostetricia dell'Ospedale di Sant'Omero.
Un reparto importante che ospita il progetto del parto indolore, in sinergia con l'unità operativa di Anestesia.
Nello specifico avrebbero aderito tre medici anestesisti.
Fondamentale la presenza dei medici anestesisti per garantire la partoanalgesia epidurale.
Gli stessi medici rispettano le normative del lavoro? I tempi di riposo dal fine turno in Anestesia per poi prendere servizio nel progetto del parto indolore, hanno la latenza di legge?
Nel caso non si rispettassero le ore di lavoro, le pazienti e i piccoli nascituri, potrebbero incorrere in pericoli?
Chi controlla?
Le cartelle dei turni di lavoro che cosa certificano?
Ci piacerebbe in questo caso, un comunicato di risposta del Direttore Sanitario dell'Ospedale, d.ssa Palmeri.
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