Faremo accesso agli atti.
Nessuno ha risposto al nostro articolo sui lavori del guado di Carapollo.
Non ha risposto la Teramo Ambiente.
Non ha risposto il Comune di Teramo.
Non ha risposto la ditta Fedele Di Donato.
Eppure eravamo stati abbastanza chiari, vero?
Secondo l’art. 822 c.c. ne fanno parte i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia.
Anche il terreno, interessato dallo scorrimento delle acque pubbliche di un fiume, è demaniale. In questo caso la demanialità discende dalla “funzione” che il terreno assume a supporto e contenimento del fiume medesimo, funzione che, automaticamente, viene meno in conseguenza di fenomeni naturali quali fenomeni “di piena” e “di magra”, che non abbiano carattere transitorio, ma che siano in grado di determinare in modo irreversibile la cessazione di quella funzione. Ciò che si verifica, ad esempio, nel caso di ritiro delle acque da una riva verso l’altra, ovvero nel caso dell’abbandono dell’alveo (Cass. Civ., Sez. II, n. 10607 del 9 ottobre 1991).
Inoltre, fanno parte del demanio idrico-fluviale le sponde e le rive interne dei fiumi, in quanto rientranti nel concetto di alveo. Il discrimine rispetto alle sponde e rive esterne è dato dall’essere, le zone interne, soggette a immersione nel caso di piene ordinarie, a differenza delle esterne che possono essere invase dalle acque solo nell’ipotesi di piene straordinarie. Queste zone esterne, proprio perché escluse dall’alveo, sono private ed appartengono ai proprietari dei fondi rivieraschi.
Il demanio può essere concesso ai privati per la realizzazione di opere edilizie.
In considerazione, però, della natura pubblica e degli interessi sottesi alla sua tutela, la realizzazione degli interventi edilizi sul demanio è generalmente sottoposta ad una serie di vincoli e restrizioni speciali, inesistenti nei casi di edificazione “ordinaria”.
I regimi giuridici speciali vengono a diversificarsi, poi, in relazione alla specifica tipologia di bene interessato, appartenente al demanio marittimo, o a quello idrico-fluviale, o a quello stradale ecc…
In sintesi per ogni tipo di lavoro sui tratti demaniali c'è (ovviamente) bisogno di un'autorizzazione.
Vediamo che succede nella nostra bella Teramo.
" Ripristino attraversamento a Guado Fiume Tordino in località Carapollo".
Totale lavori circa 185 mila euro.
Data inizio lavori 20/03/2014
Data presunta dei lavori in cantiere circa 56 giorni.
Siamo capitati per caso, camminando lungo fiume, smarrendoci come dilettanti, nel cantiere fermo dei lavori.
Gli unici lavori sono stati svolti per un asse di circa 150 metri sul letto, del fiume.
Sull'alveo del fiume.
Piccole domande a margine alla ditta appaltatrice.
Ci sono le auotizzazioni per questi tipi di lavori in zone demaniali?
La breccia del fiume è stata per caso rimossa?
Il ribasso d'asta è stato notevole e noi ci faremo carico di controllare che in corso d'opera per eventi eccezionali, sono sempre eventi eccezionali, i costi non lievitino improvvisamente come una piena politica.
Mi devo ripetere?
Altre domande a margine sulla zona di Carapollo gestita dalla Teramo Ambiente.
Sono stati fatti i lavori di allaccio alla fognatura?
Quanto ci costa ogni mese lo spurgo dei pozzi?
Altre domande in periferia.
Giovanni Cavallari nel 2013 anticipava i tempi con i suoi perchè..
Perché, contestualmente alla scelta dello scambio dei terreni tra Carapollo di proprietà comunale e Terrabianca di proprietà della Municipalizzata, non è stata finanziata e realizzata una viabilità che evitasse, ai mezzi pesanti della TE.AM, di passare giornalmente da Poggio Cono per raggiungere Carapollo, visto che il ponte a Catena e il guado sul fiume non lo consentono?
Perché il rogito notarile relativo al passaggio di proprietà di quei terreni non è stato eseguito dal segretario Generale del Comune ad un costo notevolmente inferiore rispetto a quello invece sostenuto?
Perché non vengono realizzati dei centri di trasferenza temporanei per ridurre le distanze tra i punti di raccolta sparsi sul territorio e contrada Carapollo?
...già perchè?
In attesa che l'Opposizione ritorni dalla sua eterna vacatio....noi per le risposte ci stiamo attrezzando...
...e non finisce qui.....
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