L'Ater di Teramo ospita tra i suoi inquilini diversi disabili fisici e mentali.
La vita non risparmia la propria parte più violenta, discriminante, ingiusta, mortificante, denigratoria, oppressiva, soffocante.
La vita non ti uccide con la morte ma ti condanna alla diversità, alla sofferenza insieme alla povertà.
Una bella compagnia di teatranti.
Il sociale è un'entrata di emergenza nella stanza della solidarietà, dell'affetto delle istituzioni, della presenza importante di un signore eletto per volontà popolare.
La politica è quella parola che non ha bisogno di traduzione.
Capace di entrare in tutte le case e nello stesso istante.
Il subliminale che diventa intimità e senso della famiglia.
Ascolto.
Liliana ha la Sla.
Non ha scelto di essere malata.
Avrebbe preferito godere i frutti della propria pensione con suo marito, i figli e i nipoti.
Ora è nel suo letto.
Il suo bel respiratore.
Il suo cambio pulito e il suo sorriso.
Nello stesso istante, in un discorso pubblico, il Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, recita l'ennesima parabola della bibbia.
Amen.
Tanti istanti fa, Gianni Chiodi, ex Governatore della Regione Abruzzo aveva promesso un intervento immediato.
La messa è finita andate in pace.
Identici diaconi elettorali.
L'unico intervento è stato fatto dal consigliere regionale di NCD, Giorgio D'Ignazio.
Disperso nel vuoto più assoluto.
Tutti distratti dalle parole del profeta.
Liliana ha diritto per legge all'ascensore.
La legge sulla barriere architettoniche.
Liliana non è sola.
Teramo ha tanti altri casi di malessere quotidiano.
Villa Vomano, Frondarola, Putignano, Colleatterrato.
Tutti assenti.
Sindaco Brucchi compreso... che non è mai venuto a trovare Liliana nella sua abitazione.
Sarebbe stato un bel gesto.
Sarebbe stato un gesto di altri tempi.
Sarebbe stato un gesto da Primo Cittadino.
Sono sicuro che il comitato di quartiere di Colleatterrato Basso dopo 4 mesi di rodaggio prenderà finalmente una posizione pubblica.
Coraggiosa, apolitica, sensibile, attenta, rigorosa, rappresentativa...in fondo ora non c'è più il centro destra al Governo Regionale.
Ora si può crtiticare e sottolineare anche l'emergenza sanitaria dell'amianto.
Quanti casi di tumore ai polmoni?
Quanti casi di allergia e crisi respiratorie nei bambini?
Tonino è da Liliana.
La sta cambiando...non è solo.
Ci sono gli amici...c'è Domenico, ci sono gli infermieri....ci sono i figli.
I giorni e le notti a pugni chiusi e una sola e unica promessa.
Liliana e gli altri disabili avranno il loro ascensore...tutti insieme ci sederemo sotto la Prefettura di Teramo per denunciare la disabilità più grande.....più deludente...l'assenza di una politica regionale.
L'Istituzione Regione Abruzzo, immobile e lontana dal territorio teramano.
Sorda a ogni richiamo...incapace di nominare il nuovo Amministratore dell'Ater di Teramo o il direttore genrale dell'Asl.
Torneremo in piazza con il volto della disperazione e la solita coscienza pulita...
...e Liliana uscirà a riveder le stelle.
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