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Esclusivo: Il video di uno scheletro misterioso nel cimitero di Atri. Che fine ha fatto?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una cooperativa di Atri.
Operai in tuta e ruspa.

Una nuova fossa per ospitare un caro defunto.
I cari defunti.
Un teschio infilzato dai denti del mezzo meccanico.
Le ossa che vanno di fretta e furia a riempire un sacco.
Che fine ha fatto il corpo di un uomo o donna?
Chi era?
Perchè era sepolto sotto terra in maniera anonima?
Come è morto?
La cooperativa di Atri ha rispettato l'articolo 5 del regolamento della polizia Mortuaria?
"Nel caso di rinvenimento di parti di cadavere o anche di resti mortali o di ossa umane, chi ne fa la scoperta deve informare immediatamente il Sindaco il quale ne dà subito comunicazione all'autorità giudiziaria, a quella di pubblica sicurezza e all'Unità Sanitaria Locale competente per territorio".
L'assessore al ramo è stato di urgenza convocato al cimitero?
Il sindaco Astolfi era a conoscenza di questa storia?
La magistratura è stata informata?

Mistero....fate vobis...

 

Notizia andata in onda Su Teleponte_Tg Primo Piano diretto da Roberto Almonti...nella Rubrica "Carta Canta" di Giancarlo Falconi





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UN TEMPO I CARI ESTINTI erano i nostri numi tutelari, i nostri protettori ultra terreni. Oggi i nostri defunti sembrano sempre più ritenuti e "trattati" come fastidiosi e costosi rifiuti speciali da smaltire in fretta. Quello che un tempo era denominato " campo santo " oggi sembra una pittoresca e variopinta 27051 discarica dove è anche possibile allestire " spettacolini ", di dubbio gusto, da parte di teatranti mantenuti della nostra comunità che, forse, neppure li gradisce.......com'è triste Venezia