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Ho letto la lettera di critica a Gianna Becci

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Gira e rigira per la Provincia di Teramo, la lettera di critica, analisi, sintesi, valutazione della d.ssa Gianna Becci,  firmata da un dipendente dell'Ente.
Parole forti, pesanti.
Crude.
Dirette.
D'animo.
Non macchiano.
Smacchiano la Leopardi...ana immemore.
Parlano di una verità sottaciuta, nascosta, spaventata.
Raccontano dei cattivi consiglieri.
Narrano di un dipendente disabile.
Trovano di un appuntamento disatteso per il senso innato di verticismo.
Citano di un incontro che non è mai avventuo perchè in fondo i ruoli erano di subalternità.

La questione non è solo amministrativa ma morale.
In discussione sono i rapporti umani con i dipendenti della Provincia di Teramo.
La missiva ricorda un episodio dell'Arena di Giletti " Al giornalista che le chiedeva speigazioni circa l'entità dello stipendio annuo che percepiva, addirittura superiore  a quello del Presidente Napolitanom lei, cercando un'improbabile giustificazione, affermava che il Presidente della Repubblica, godeva di un qualificato staff del Quirinale mentre lei... ( avendo a disposizione solo una massa informe di incapaci, irresponsabili e fannulloni -lasciava imntende o mi sbaglio?) era costretta a massacranti turni di lavoro".
Come si conclude la lettera firmata?

" Grazie comunque per averci regalato uno sciagurato quinquennio di oscurantismo medievale, ben sapendo però che nè noi, nè la Provincia di Teramo ne avevano certamente bisogno!".




 

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Commenti

Con questi assessori e consiglieri Brucchi quanto dovrebbe guadagnare? Io penso almeno 300 mila annui Ahahahahah