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Teramo: Dopo la rotonda ovale..la rotonda bloccata

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Le normali regole del traffico diventano a Teramo, meta di fantasia alla paesana. Quando in un paesotto arriva il mercato, il sindaco, il prete e il maresciallo, bloccano il paese, nel nome del Santo Patrono, della festa militare, dell'inaugurazione a taglio di nastro. Teramo è diventata una frazione. Arriva il mercatino della Coppa Interamnia e per l'ennesima stagione, si chiude la rotonda dei Tigli. L'anno scorso si ammise candidamente l'errore. Si chiese scusa per il traffico, per i problemi dei Vigili del Fuoco, che furono costretti con i loro mezzi, all'uscita del Lotto Zero,  a circumnavigare i giardinetti di viale Mazzini. Si pensava che l'esperienza potesse insegnare ad evitare l'errore. Invece ecco il primato dei primati. Un caos totale. Ieri pomeriggio alle cinque e mezzo, la fila arrivava alla rotonda della palla di Mastrodascio. Oramai non ci sono più parole per descrivere il nostro capoluogo aprutino, gemellato, con tutto il rispetto, con Varano, Colle Santa Maria, Frondarola, Forcella e con tutto il loro piano traffico....grazie...ma ci piacerebbero altri esempi. 

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Commenti

Tra il dire e il fare...
La confusione della rotonda è pari a quella che regna nel cervello dei nostri amministratori. Non c'è altro da dire.
magari ricordo male, ma questa circumnavigazione automobilistica della fontana doveva essere provvisoria, e si sarebbe dovuti tornare in fretta alla pedonalizzazione proprio di quel tratto su cui hanno "allungato" il mercatino. insomma, ci piace di più pedonale o no, quel pezzo di asfalto? è più utile che ci sia il traffico o no? sarebbe bene che questa amministrazione prendesse una decisione definitiva e argomentata, piuttosto che compiere scelte umoral/stagionali, a seconda di come si sveglia qualcuno la mattina.